di Luciano Lago Ancora una magra figura da paese “da operetta” per l’Italia, grazie al Governo del PD di Gentiloni e soci, succube dei diktat che provengono da Bruxelles e dagli altri organismi internazionali. Nelle ultime 24 ore si è visto chiaramente l’isolamento in Europa dell’Italia di Gentiloni, Boldrini, Grasso e e Mattarella: non solo Francia e Spagna hanno risposto picche alla richiesta italiana di aprire i loro porti all’Italia ma anche l’Austria, preoccupata dal flusso degli immigrati che arrivano sulle coste italiane, dispone di sigillare la frontiera del Brennero. Vienna, infatti, ha annunciato che presto al Brennero tornerà l’Esercito austriaco, se non diminuiranno gli immigrati che passano il confine. Ci sono in tutto 750 militari pronti a essere schierati, ha annunciato il ministro della Difesa austriaco Hans Peter Doskozil al quotidiano Kronen Zeitung. In particolare le autorità austriache hanno dichiarato che 450 militari saranno di stanza in Tirolo e 300 in Carinzia. Lo stesso governatore del Tirolo, Guenther Platter, si è dichiarato favorevole al rafforzamento. E sembra proprio che questa volta Vienna faccia sul serio: lo scorso fine settimana ha già mandato in Tirolo quattro carri armati, pronti a essere posizionati al Brennero. “Credo che molto presto saranno attivati controlli alle frontiere e ci sarà bisogno di un dispiegamento dell’esercito” spiega il ministro che ha sottolineato come di fronte all’invasione l’esercito sia “indispensabile”.