le elite occidentali e la loro egemonia culturale, la loro deforme antropologia, la volgare utopia del pensiero unico e dell’egoismo, entrerebbero in una crisi irreversibile
Mentre gli Usa giocano con le loro tragiche guerre, a cui hanno aggiogato i capitan fracassa dell’Europa oligarchica, sta nascendo un mondo nuovo. Nasce da dove trent’anni fa non ce lo si sarebbe mai aspettato o comunque non se lo sarebbero aspettato gli analisti di Wall Street e la loro demente claque piazzata ovunque in occidente: sta nascendo nel cuore dell’Asia, da un altro mondo. Sono di questi giorni le notizie che forse all’uomo della strada potranno dire poco, ma sono invece pietre miliari: la China Energy Corporation ha acquistato il 14 per cento della Rosneft, ovvero il più grande gruppo petrolifero al mondo stringendo così un’alleanza strategica tra uno principali attori dell’oro nero e il più grande consumatore al mondo, ossia la Cina.
Considerarlo un semplice accordo commerciale sarebbe non capire nulla della nuova geopolitica incipente, semplicemente perché gli enormi quantitativi di petrolio e gas che arriveranno nell’ex celeste…
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Apparentemente confermando ciò che Maduro aveva avvertito dopo le ultime sanzioni statunitensi, il Wall Street Journal riferisce che il Venezuela ha ufficialmente smesso di accettare i dollari USA come pagamento per l’esportazione del greggio. Come già notato, il Presidente venezuelano Nicolas Maduro affermava il 13 settembre che il Venezuela intende “liberarsi” del dollaro statunitense. Secondo Reuters, “Il Venezuela adotta un nuovo sistema di pagamenti internazionali e creerà un paniere di valute per liberarsi dal dollaro“, dichiarava Maduro in un incontro plenario con il nuovo “super-ente” legislativo, senza fornire dettagli. Maduro accennava ancora sul Paese latinoamericano che cercherà invece di utilizzare lo yuan, tra le altre valute. “Se insistono con il dollaro, usiamo il rublo russo, lo yuan, lo yen, la rupia indiana, l’euro“, aveva detto Maduro.
https://aurorasito.wordpress.com/2017/09/15/il-venezuela-smette-di-accettare-dollari-per-il-petrolio/
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La Cina ha aperto una linea di credito di 10.000 milioni di dollari per finanziare progetti di infrastrutture nel paese persiano. Questo fatto riduce a “carta straccia” le sanzioni approvate da Washington contro Teheran.
https://www.controinformazione.info/la-cina-trasforma-in-carta-straccia-le-sanzioni-usa-contro-liran/
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