Come a Genova ai tempi del G8

Inutile accumulare prove. Il vostro cronista  (lavorava ad Avvenire) ha visto coi suoi occhi, durante il G8 di Genova  nel 2001, organizzatissimi Black Bloc scatenarsi e distruggere, perfettamente organizzati. Molti erano stranieri: come mai erano entrati a Genova, città nella quale si entra  al massimo per due strade, facilmente controllabili da un posto di blocco? Nelle vie laterali, poi, appena dietro gli scontri,  strani giovanotti in motorino che giravano, apparentemente a dare indicazioni ai Black Bloc. Alcuni di questi, poi, li ho visti parlare tranquillamente  con funzionari di polizia in borghese.

Solo 15 anni dopo  un giornalista dell’agenzia di stampa Ap.Biscom (oggi TMNews)  pubblica, sul sito  www.mafia-capitale.it., racconta che la sera prima  del 22 luglio  ha sentito un poliziotto  dire a un altro: “Fatti trovare a mezzogiorno all’angolo tra corso Buenos Aires e piazza Paolo da Novi. Arriveranno dei Black Bloc e distruggeranno la banca. Due-tre minuti al massimo. È quello il segnale dell’inizio del macello”.

http://www.affaritaliani.it/cronache/g8-genova-testimonianza-choc-black-bloc.html

Altri due anni, e il Guardian raccoglie  la testimonianza di un poliziotto inglese che quel giorno fu a Genova a “fare il Black Bloc”.

https://genova.repubblica.it/cronaca/2017/04/15/news/g8_genova_poliziotto_inglese_infiltrato_tra_i_black_bloc-163039675/

Il vostro cronista ricorda che i più sembravano  tedeschi, e non sembravano affatto  normali teppisti   saccheggiatori e  sfasciavetrine, ma squadre di commandos addestrati, organizzati, passi elastico, capelli corti,  passamontagna o maschera antigas. A dirla tutta, sembravano poliziotti anche loro.

Come  sono prevedibili. Com’è prevedibile il potere quando può contare sulla complicità di media, di magistrati, dei vertici polizieschi  (che a Genova sicuramente mandarono  uomini “speciali” da Roma, per  il famoso pestaggio alla scuola Diaz e provocare la caduta del primo governo Berlusconi).

https://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/05/diaz-confermate-le-condanne-ai-25-poliziotti-interdizione-agli-alti-dirigenti/284870/

In Italia il potere vero, quello inamovibile, può sempre contare su questi apparati per difendersi da sorprese della democrazia votante. Vedremo se in Francia sarà lo stesso. Qui, poliziotti si fanno fotografare su Facebook mentre indossano i gilet gialli; di schiena per non farsi identificare, ma anche per “dare le spalle al governo”.

https://www.maurizioblondet.it/macron-ha-infiltrato-agenti-spaccatutto-nella-manifestazione-gilet-gialli/

Autore: redattorecapo

associazione culturale Araba Fenice fondata a Bondeno (FE)

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