Solo nel 1944 l’ungherese Karl Polanyi spiegava che le popolazioni europee avevano accettato i fascismi perché le tensioni che genera nella società un sistema di mercato che pretende di “autoregolarsi” e rigetta ogni regolamentazione della politica, sono sostanzialmente anti-umane. L’utopia liberista ha creato un mercato del lavoro e quindi dell’uomo, della terra (ossia della natura), della moneta – che sono altrettanti progetti distruttori della società e generano contraddizioni insolubili.
Possono applicarsi perfettamente a Macron, alla Merkel, a Monti come agli oligarchi europeisti le parole di Polanyi riferite agli anni ‘30:
“L’ostinazione con cui per ben dieci anni i tenutari del liberismo economico avevano sostenuto autoritariamente le politiche deflazioniste ha avuto per conseguenza pura e semplice un indebolimento delle forze democratiche che, senza ciò, avrebbero potuto scongiurare la catastrofe fascista”.
Altri passi che colgo nei vari numerosi articoli sullo stesso tema: “La lezione di Polanyi: la democrazia non può sopravvivere a un mercato eccessivamente libero; e contenere il mercato è compito della politica. Chi lo ignora, attira il fascismo”.
“Pensatori come Hannah Arendt, Karl Polanyi e molti alti ci hanno ripetutamente avvertito che il fascismo è diretta conseguenza della subordinazione dei bisogni umani alle esigenze del mercato”.
https://salon.thefamily.co/brexit-doom-or-europes-polanyi-moment-3e97269e6b67
“Il confronto tra la politica di Macron oggi e quella degli anni ’30, analizzata da Karl Polanyi, colpisce. Leggete “Gilet Gialli, Camicie nere e bandiere rosse su Mediapart”.
Tutte cose dette benissimo. Solo che sono sempre corredato da foto di Salvini. Come incarnazione del fascismo che la democrazia deve “scongiurare” anche a prezzo di attenuare il liberismo di mercato?
Attenzione: Markus Walker, Wall Street Journal (è il capo redattore per l’Europa meridionale e ci conosce bene) attribuisce alla UE, nello scontro insensato contro il governo italiano, una strategia: “mettere alla prova il rapporto Salvini di Maio oltre il limite. Se si arrivasse ad elezioni anticipate, la UE ritiene che un governo di destra guidato da Salvini sia più facile da affrontare”. Più facile bollare di “fascista” tale governo e demonizzarlo. Atti di questa propaganda sono già visibili sui media stranieri.
Has Italy caved in? Not so fast.
The Rome-vs-EU chicken game is turning into a pushing match, or rather two – Rome/EU & within Rome – with Salvini at the center. (Thread)https://t.co/bZMpUJDcqo via @WSJ— Marcus Walker (@MMQWalker) December 13, 2018
Vedremo.
Per completezza, riporto un “diverso parere” sulla diagnosi “causa capitalismo, sta tornando il fascismo” da parte di Khartika Sankara, un economista e geopolitico docente dell’Università di Singapore, che mi sembra molto acuto:
“Oggi le divisioni economico-sociali sono diverse da quelle degli anni ’30. Allora, il capitale favorì i movimenti di massa ipernazionalisti perché si sentiva minacciato dal socialismo o comunismo. Oggi, il capitale più avanzato è cambiato tanto, che sente la sua attività più minacciata da una destra ipernazionalista”.
L’articolo LEZIONI DI STORIA AI TEDESCHI. CON FOTO DI SALVINI. proviene da Blondet & Friends.