Corso di aggiornamento per giornalisti

Non vorrei che questa restrizione  mentale degli inquirenti, questa laconicità e riduzione del processo al solo Oseghale per un solo omicidio-smembramento,  mentre la sua perizia ci dice che ne ha fatto chissà quanti altri, dipenda dal voler nascondere all’opinione pubblica la dimensione enorme e mostruosa del fenomeno   – perché il fenomeno  l’hanno importato i governi Renzi e Gentiloni, e perché  si sa,  gli italiani “sono razzisti” ,  “anti-immigrati”,  e non devono essere eccitati  in questi loro  negativi sentimenti.  Mi viene questa idea, perché  abbiamo tutti visto lo sforzo enorme dei  progressisti che controllano tv, radio e giornali, di imporre un linguaggio, come dire?, castigato e politicamente corretto non dare adito a “percezioni” deplorevoli negli italiani fon troppo inclini al razzismo  – e perciò a votare Salvini.

Dico questo perché  ssecondo un noto giornalista radio-televisivo, la  tentata strage dei 51 bambini doveva essere raccontata così: “Autista  squilibrato crea code sulla Paullese. Non altro”, essendo la notizia vera da diffondere “il nostro ministro dell’Interno  è razzista”.

 

Questi giornalisti pretendono di plasmare e torcere la nostra “percezione” . E in Tv, alla radio, nei giornali, lo fanno .
Il sottoscritto modestamente si unisce all’appello dello zio di Pamela, l’avvocato Verni:

L’articolo OSEGHALE HA CERTO SMEMBRATO ALTRE PAMELE. QUANTE E DOVE, NESSUNO DOMANDA proviene da Blondet & Friends.

Autore: redattorecapo

associazione culturale Araba Fenice fondata a Bondeno (FE)

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