Cosa sono le Alture del Golan
Le Alture del Golan sono un altopiano che guarda verso la Siria e la Valle del Giordano, e che a causa della sua posizione strategica è stato fin dall’antichità al centro di dispute e scontri militari.

I territori di Israele dal 1948 al 1967
Prima della guerra del 1967, le Alture erano sotto la sovranità e il controllo della Siria ed erano abitate da circa 150mila siriani. Il conflitto iniziò dopo che Egitto, Siria e Giordania aumentarono la loro presenza militare ai confini di Israele, che decise di attaccare per anticipare le mosse dei suoi avversari arabi: nel giro di sei giorni l’esercito israeliano sottrasse la Striscia di Gaza e la penisola del Sinai all’Egitto, Gerusalemme Est e la Cisgiordania alla Giordania e le Alture del Golan alla Siria. Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU approvò una risoluzione chiamata “terra in cambio di pace” (risoluzione 242), secondo la quale Israele avrebbe dovuto restituire i territori occupati in cambio del riconoscimento ufficiale dello stato israeliano, nato nel 1948, da parte dei tre paesi arabi. La risoluzione fu approvata anche dagli Stati Uniti, ma non fu mai applicata, perché gli stati coinvolti non si misero d’accordo su chi avrebbe dovuto fare il primo passo.
Nel dicembre del 1981 Israele approvò una legge che estendeva «leggi, giurisdizione e amministrazione» israeliane alle Alture del Golan. La legge, che prevedeva l’annessione di fatto dell’altopiano, fu giudicata «senza alcun effetto legale internazionale» dal Consiglio di Sicurezza dell’ONU, che chiese al governo israeliano di ritirarla. Negli anni successivi il governo israeliano e quello siriano tennero diversi colloqui segreti per accordarsi sulla fine dell’occupazione militare di Israele. I negoziati si interruppero però nel 2011, con l’inizio della guerra in Siria.
Oggi le Alture del Golan sono abitate da circa 25mila drusi arabi e da 20mila coloni israeliani. La loro importanza per Israele è soprattutto strategica: l’altopiano è visto come una cosiddetta “buffer zone“, “zona cuscinetto”, che divide il territorio israeliano dalla Siria, dove negli ultimi anni si è rafforzata in maniera rilevante e notevole la presenza dell’Iran, storico nemico di Israele. Il governo guidato da Netanyahu ha parlato più volte della necessità di tenere lontani dai propri confini i soldati iraniani, che stanno aiutando il regime del presidente siriano Bashar al Assad a riprendere il controllo del suo paese. Israele considera la presenza dell’Iran una seria minaccia alla sua sicurezza nazionale, come dimostrano gli attacchi aerei compiuti in Siria negli ultimi mesi per colpire obiettivi iraniani o di Hezbollah, gruppo radicale libanese alleato dell’Iran.(1)
IL COMANDANTE DELLE FORZE DI TERRA IRANIANE PROMETTE DI LIBERARE LE ALTURE DEL GOLAN IN SIRIA DA ISRAELE
Il generale Kioumars Heydari, comandante delle forze di terra dell’esercito della Repubblica islamica dell’Iran, ha promesso di liberare le alture del Golan in Siria, che furono occupate da Israele nella guerra del 1967.
“Abbiamo inseguito i nemici fino alle alture del Golan, presto saliremo sul Golan e abbatteremo l’entità sionista,” Brig. Il gen. Heydari ha detto durante un discorso durante una parata del giorno dell’esercito a Teheran il 18 aprile.
Il mese scorso, gli Stati Uniti hanno riconosciuto la sovranità di Israele sulle alture del Golan occupate. Il passo è stato condannato dalla Russia, dall’Iran, dall’Unione europea, dalla Lega araba e persino dalla Turchia.
Il comandante iraniano ha continuato a criticare un’altra decisione degli Stati Uniti che riconosce il Corpo dei guardiani della rivoluzione islamica (IRGC) come un gruppo terroristico. Heydari ha detto che la decisione metterà in pericolo le truppe statunitensi in Medio Oriente.
“[La decisione] Rende le forze armate statunitensi una forza terrorista occupante che non godrà della sicurezza in nessuna parte del mondo”, ha aggiunto Heydari.
Due giorni fa, il parlamento iraniano ha approvato un disegno di legge che designava il Comando centrale dell’esercito americano (CENTCOM) che operava in Medio Oriente come gruppo terroristico. Il disegno di legge è stata una risposta alla recente decisione di Washington contro l’IRGC.
Le osservazioni del generale Heydari mostrano che l’Iran sta per rispondere alla politica estera ostile degli Stati Uniti in Medio Oriente, che ha già messo la regione sull’orlo di una nuova guerra.
Fonte: Mehr news
Traduzione: Luciano Lago