Vaso di coccio

Il governo Conte dichiara «eccellente» lo stato delle relazioni con la Russia quando, appena una settimana prima in sede Nato, ha accusato di nuovo la Russia di aver violato il Trattato Inf  (in base alle «prove» fornite da Washington), accodandosi  alla decisione Usa di affossare il Trattato per schierare in Europa nuovi missili nucleari a raggio intermedio puntati sulla Russia.

Il 3 luglio, il giorno prima della visita di Putin in Italia, è stata pubblicata a Mosca la legge da lui firmata che sospende la partecipazione russa al Trattato: una mossa preventiva prima che Washington ne esca definitivamete il 2 agosto.

  • Lo stesso Putin ha avvertito che, se gli Usa schiereranno nuove armi nucleari in Europa a ridosso della Russia, questa punterà i suoi missili sulle zone in cui sono dislocate.
  • È così avvertita anche l’Italia, che si prepara a ospitare dal 2020 le nuove bombe nucleari B61-12 a disposizione anche dell’aeronautica italiana sotto comando Usa.
  • Una settimana prima della conferma dell’«eccellente» stato delle relazioni con la Russia, il governo Conte ha confermato la partecipazione italiana alla forza Nato sotto comando Usa di 30 navi da guerra, 30 battaglioni e 30 squadre aeree dispiegabili entro 30 giorni in Europa contro la Russia a partire dal 2020.
  • Sempre in funzione anti-Russia navi italiane partecipano a esercitazioni Nato di guerra sottomarina; forze meccanizzate italiane fanno parte del Gruppo di battaglia Nato in Lettonia, e la Brigata corazzata Ariete si è esercitata due settimane fa in Polonia, mentre caccia italiani Eurofighter Typhoon vengono schierati in Romania e Lettonia.

Tutto ciò conferma che la politica estera e militare dell’Italia viene decisa non a Roma ma a Washington, in barba al «sovranismo» attribuito all’attuale governo.

Le relazioni economiche con la Russia, e anche quelle con la Cina, poggiano sulle sabbie mobili della dipendenza italiana dalle decisioni strategiche di WashingtonBasta ricordare come nel 2014, per ordine di Washington, venne affossato il gasdotto South Stream Russia-Italia, con perdite di miliardi di euro per le aziende italiane. Con l’assoluto silenzio e consenso del governo italiano. 

https://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=62223

Autore: redattorecapo

associazione culturale Araba Fenice fondata a Bondeno (FE)

1 commento su “Vaso di coccio”

  1. Se gli americani dovessero svegliarsi, sarebbero in grado di fare qualcosa contro il loro governo fuori controllo?
    Gli europei, che hanno sperimentato sulla loro pelle le devastazioni della prima e della seconda guerra mondiale, sono in grado di comprendere che i danni di quelle due guerre devastanti sono minuscoli se comparati con quelli di un conflitto nucleare?
    Se gli stati dell’Unione Europea fossero dei governi intelligenti ed indipendenti, l’Unione Europea dovrebbe proibire assolutamente a tutti i propri paesi membri dall’ospitare missili anti-balistici USA, o delle basi militari vicine ai confini russi.
    La lobby degli stati dell’Europa Orientale, vuole una “vendetta” sull’Unione Sovietica, un’entità attualmente non più esistente, trasmette il suo odio sulla Russia. La Russia non ha fatto niente, eccetto aver fallito nel leggere la “Dottrina Wolfowitz”, di aver realizzato che Washington vuole conseguire il dominio globale, cosa che richiede una vittoria su Russia e Cina.
    https://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=62237

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