La Korolev Prospekt, lunga 250 metri, il 28 agosto partiva da Murmansk a pieno carico, diretta a est e sette giorni dopo raggiungeva Capo Deznev, nello stretto di Bering. La petroliera dovrebbe arrivare in un porto cinese il 14 settembre. È la prima volta che una petroliera alimentata a GNL transita sulla rotta del Nord, informa Sovcomflot. “Le condizioni favorevoli del ghiaccio e meteorologiche lungo la rotta permettono alla nave di procedere senza la scorta di rompighiaccio», affermava il capitano della nave Oleg Shishkin. Non venivano incontrati iceberg, chiariva. La petroliera scelse la rotta a nord delle Nuove isole siberiane e di Wrangel. “Partiamo dal presupposto che questa nuova rotta sarà molto richiesta per il traffico di petroliere commerciali verso oriente”, sottolineava Shishkin.
Sovcomflot ha una flotta di sei petroliere alimentate a GNL e altre cinque in costruzione. La Korolev Prospekt aderiva alla flotta a febbraio. Si ritiene che l’uso di GNL riduca le emissioni di CO2 del 30 percento rispetto alle petroliere convenzionali. La nave è classificata 1A/1B, che significa che dovrà affidarsi all’assistenza di rompighiacci in condizioni difficili.
Traduzione di Alessandro Lattanzio
Alimentata da GNL, una petroliera naviga sulla rotta artica russa per la Cina