“Sapete cosa significa, il pugno chiuso?”, dice Elija. Per chi sa, è una firma: la ricomparsa di “Otpor”, il gruppo “spontaneo” che organizzò con perfezione geometrica le manifestazioni di strada a Belgrado e in Serbia per far cadere Milosevic – e poi, visto il successo, è diventato una specie di compagnia di giro che potete noleggiare se avete bisogno di suscitare una “primavera colorata”.
Allora – era il 2000 – i giovani di Belgrado erano istruiti da corsi intensivi sui metodi di “lotta non-violenta” da un colonnello americano in pensione, Robert Helvy, che abitava all’Hilton di Belgrado. E che anni dopo, in una intervista, raccontò come fosse stato mandato lì, stipendiato, dallo International Republican Institute di Washington, una emanazione del partito repubblicano USA e ovviamente, della CIA. In seguito, gli esperti di Otpor sono andati a prestare i loro servizi in posti come Georgia e Ucraina e Bielorussia.
Tutto spiegato in questo articolo: “Bisogno di rivoluzione? Chiamate OTPOR”.
https://www.balcanicaucaso.org/aree/Serbia/Bisogno-di-rivoluzione-Chiamate-Otpor-27076
(Questo è un pezzo scritto in fretta – Seguirà altro)
L’articolo IRAK E LIBANO: LO ZAMPINO VISIBILE DIETRO LE RIVOLTE proviene da Blondet & Friends.