Naturalmente assisteremo al tentato spaccio di falsa democrazia per giustificare un golpe fascista le cui cui origini sono chiarissime. Ma nella confusione attuale ci dimentichiamo che il fascismo reale è quello che derivata dal sistema neo liberista il quale prevede come diceva Foucault “uno stato sotto il controllo del mercato, anziché un mercato sotto il controllo dello stato”. E non si potrebbe immaginare esempio migliore, più luminoso di ciò che accade in Bolivia per renderlo evidente. Del resto anche il golpe di Pinochet, ispirato e rivendicato dai Chicago boys oltre che organizzato dalla Cia e dall’esercito fu attuato per denazionalizzare gli stessi giacimenti, al tempo importanti per altri minerali. Insomma è sempre la stessa merda, ma questa volta i banchettatori agiscono per disperazione: perché non si tratta più come nel ’73 di sperimentare il sistema di dominio, ma di una lotta per sopravvivere ai danni compiuti.
Nota Beninteso il litio è un metallo molto diffuso nella crosta terrestre, ma essendo anche un elemento molto reattivo si lega strettamente ad altri composti che ne rendono difficile o comunque costosa la separazione: solo quello contenuto nelle “salamoie” dei laghi salati sudamericani e asiatici è relativamente facile da ottenere sotto forma di carbonato di litio. Se così non fosse, visto che questo metallo è presente in molte rocce vulcaniche e anche nelle acque che le attraversano, l’Italia sarebbe una specie di paradiso del litio. A questo proposito va detto che i cinesi hanno brevettato un sistema per riciclare il litio delle batterie a prezzi abbastanza contenuti e stanno cominciando ad usarlo, mentre in occidente l’unico brevetto in questo senso è del Cnr italiano ed è ancora in sperimentazione.