Decreti di miseria e di menzogna

Un domani, Conte potrà far risalire artificiosamente il numero dei morti per tornare a limitare le libertà e a governare con pieni poteri, dando la colpa agli italiani indisciplinati e irresponsabili .

Io prevedo che lo farà al più tardi in autunno, quando la gente si agiterà a causa di disastro economico, supertassazione, 8 milioni di controlli fiscali e 1,5 milioni di cartelle in arrivo. Prevedo che conti di tirare fino all’arrivo del vaccino, che però non funzionerà perché il virus è mutevole, come quello influenzale, e non lo si potrà aggiornare per tempo. Quindi in realtà Conte mira a cronicizzare la sua dittatura.

Perciò, per salvare l’economia, le imprese, il lavoro, il risparmio, la libertà, la Costituzione, bisogna buttar giù questo governo e ancor più chi lo sostiene, al più presto. Questo governo che ha sempre mentito, nascosto, ingannato, violato la Costituzione, sbagliato gli interventi, obbedito a interessi stranieri, e convoca ora una commissione di stranieri per la fase di liquidazione. Fa persino bruciare i cadaveri dei supposti morti per coronavirus in modo che non si può fare l’autopsia per accertare se realmente sono morti di coronavirus.

Quanti sono i morti causati dal coronavirus? Su 70 autopsie eseguite a Bergamo e Milano, 70 sono morti di tromboflebite.  L’ISS certifica che i morti a causa esclusiva del virus, senza altre malattie, sono solo una piccola frazione di quelli dichiarati dal governo,letalità 0,8%,  quasi tutti ultrasettantenni, mentre i morti totali dei primi mesi di quest’anno sono inferiori a quelli dell’anno scorso. E ora sappiamo che i morti per coronavirus sono morti  non per la letalità del virus ma per errore diagnostico, perché curati come se avessero una polmonite mentre era una tromboflebite, la quale non necessitava di intubazione, terapia intensiva e antiinfiammatori, ma di tutt’altro. Quindi, se l’industria farmaceutica non si metterà di traverso impedendo le giuste cure per poter vendere i suoi vaccini, in futuro non si morirà più di coronavirus.

DECRETI DI MISERIA E DI MENZOGNA

Immuni

Le nuove app traccianti che limiteranno le nostre libertà

«Il totalitarismo che risiede alle spalle dell’ideologia liberale e di quella progressista si nutre dell’intreccio di regole, di norme sociali e codici di comportamento omnicomprensivi, dilatando smisuratamente le disuguaglianze e favorendo una deontologia del clientelismo e della produttività rappresentativa socio­culturale, politica, economica, finanziaria e di un determinarsi e ripetersi tutti i giorni, alla stessa maniera. Quel senso di frustrazione e di noia che spersonalizza i popoli e le comunità del “Vecchio Continente”, alle prese con una réclame in più e una certezza in meno: nella società post-moderna, l’opportunismo di pochi e l’insolvibilità dei tanti, sono poco più di un convenevole». (“L’Upper Class del capitalismo clientelare. Dogmi, tabù e mentalità”. F.M.)

Siamo arrivati ad un punto tale che conviene mettere da parte giudizi e pareri. Per risollevarci, occorre ben altro. Molti di noi si domandano cosa accadrà dopo il disastro sanitario. Indubbiamente, saremo alle prese con una crisi economica dalla portata inimmaginabile. Pochi invece, pensano a quei precedenti che rischiano di diventare una regola. La digitalizzazione indiscriminata, lo smart working, la tracciatura delle persone con strumenti tecnologici quali i droni, il GPS, le celle telefoniche, le applicazioni prima obbligatorie e poi chissà. Ovviamente, la questione non riguarda solo questo periodo ma è ormai una prassi. Ma allora, perché stupirsi se eravamo già tutti profilati? Per il motivo che se prima lo eravamo “sottotraccia” e chi lo faceva, spesso eludeva le leggi, ora invece, rischiamo di vedere applicate delle norme che fino a due mesi fa erano impensabili. Dallo stato d’eccezione permanente, dal precedente alla norma, è un attimo.

Lo screening medico, l’applicazione Immuni ed il suo modulo-questionario da compilare sullo stato di salute delle persone, la tracciabilità degli spostamenti, le restrizioni alla libertà personale e di massa, l’opera di colpevolizzazione e di terrorismo sull’auto-responsabilizzazione della gente, superano di gran lunga la decenza comune se non l’essere soggetti a delle imposizioni totalitarie. Alcune volte, diciamo spesso, sono fatte passare come dei semplici ammonimenti e altre ancora, calcando la mano, come delle vere e proprie pressioni per nulla velate che sono, ricordiamocelo, incostituzionali. È meglio scriverlo a scanso di equivoci: questo, per quanto poco possa interessarci lo stato di diritto, cioè nulla, la giurisdizione e il “decretismo” di un apparato simile.

Ma quello che è peggio, molto probabilmente, è ciò cui andremo incontro pur avendolo già capito tutti, è il tipo di normativismo che incide sul diritto, riscrivendolo. La problematica era già esistente, oltre ad essere lungamente dibattuta, da molti anni. In questa masnada di interessi privatistici a venire meno è la Politica: uno dei più grandi errori è pensare che l’Italia e l’Europa siano lì per lì dal liberarsi della forma mentis neo-liberale. Così come lo è il credere di essere giunti al ribaltamento del sistema della rappresentanza, dell’economicismo e dell’individualismo, secondo quei valori non liberali. Inoltre, siamo anche parecchio lontani dall’intendere l’economia e la politica un qualcosa di diverso da quei dettami coast to coast del liberalismo. Questo, dovrebbe far perdere il sonno agli italiani, cosa che puntualmente non accade, neppure d’innanzi a questi “principi”, così li chiamano, che in realtà sono dei disvalori, dominanti. Il mondialismo è ben vivo e la globalizzazione ha subito solo una frenata. Ad oggi, nulla più.

È cosa nota che la politica, e con lei tutte le sfere più importanti della società neo-liberale, non possano fare a meno di esperti e consulenti. Sappiamo anche quanto questi esperti siano diventati “d’obbligo”, persino per dirimere le problematiche inerenti la famiglia, dalla crescita dei propri figli alle contese tra coniugi, nel lavoro e nelle già note problematiche che attanagliano la cultura. Per ciò che riguarda la mediatizzazione dell’informazione e il “circo barnum” dei talk show è una partita persa. Quello che non dovrebbe accadere con l’inutilità delle task force di medici e virologi (la salute è importante così come lo è il sapere in che stato realmente versiamo). Soprattutto, quando abbiamo davanti agli occhi la pletora di inaffidabili quanto contraddittori “virologi” o sedicenti tali, che continuano a predire il futuro dall’altra parte del mondo, in TV e sui giornali. Beh, quelli accreditati sono introvabili, lavorano, per fortuna… Chiaro è che il compianto Christopher Lasch non sbagliava. Ma di quello che egli ha scritto non ne abbiamo fatto tesoro o motivo di lunghi pensieri.

Visto che sappiamo cosa ci aspetta, la domanda che tutti ci poniamo è la seguente: cosa fare? Innanzitutto, capire che siamo arrivati ad uno spartiacque senza neppure accorgercene. Liberali contro non liberali, nell’ambito dell’economia, nella sfera politica e ancor più per quello che riguarda la cultura. Stiamo entrando in un terreno di scontro poco battuto che nessuno di noi ha mai sperimentato completamente, perlomeno sino ad ora. Dunque, le analisi valutative si sprecano e debbono essere accantonate. A questo «errore antropologico», dell’emergenzialità, del nichilismo proattivo, dell’economicismo e dell’individualismo, dobbiamo anteporre la volontà di non discernere la teoria dalla pratica. Tutto il resto è una cornice senza il dipinto, inutile.

Una delle caratteristiche maggiori del «nichilismo», quella che ci spinge ad accentuare la pratica disgiunta dalla teoria per provare a raggiungere, costi quel che costi, tutti i desideri personalizzabili di un individuo o di una minoranza, al posto del bene comune a discapito del buon senso, imperversa indisturbata. Sappiamo che l’ideologia dei diritti individuali e dei diritti umani hanno trasformato in un qualcosa di diverso, a degli scheletri nell’armadio di cui dobbiamo vergognarci, il senso comune, la cultura di un popolo, l’appartenenza, l’identità e le tradizioni. Sono ormai paragonate a delle chincaglierie da “duty-free” anche le appartenenze ad una comunità locale, regionale, nazionale o a quella del “grande spazio” continentale di cui facciamo parte, messe ai margini dalle piattaforme virtuali, dalla digitalizzazione, riducendole ad un’astrazione generalizzata. Semplicemente, non esistono più. L’astrazione autentica si è divorata il reale e il vero.

Per non far scomparire definitivamente le nostre radici, l’identità, le tradizioni, la cultura specifica che ci caratterizza, dobbiamo non solo pensare alla riappropriazione della sfera politica. Questo lo abbiamo capito. Perlomeno, bisogna pensare ad essa ma per incidere. Per il motivo che abbiamo abdicato al compito, agli obblighi e doveri, decidendo sulle cose che riguardano tutti. È giunta l’ora di riprendere le redini in mano e non essere più guidati da nocchieri senza testa e cuore. E se l’obbligo è tornare a decidere, il dovere è farlo rispettando il Logos, il fine e lo scopo ultimo che è poi il Télos. Una sfida che necessita coraggio e per uscirne, bisognerà prima pensare al significato di aristocrazia: intesa non come una declinazione “nobiliare” ma per una politica dei più meritevoli, dei migliori moralmente e intellettualmente scelti dal popolo nei posti che gli competono, a seconda delle specifiche e della preparazione.

Non possiamo più permetterci di improvvisare e tanto meno continuare a credere in coloro che ci hanno portato sulla soglia del baratro, possano essere in grado di salvarci. Questo significherebbe non aver capito nulla e ripetere gli stessi errori. Dal momento che ognuno ha dimenticato i fondamentali: i pensatori che possono darci consigli utili e quei pensieri lunghi di cui parlavamo, coloro che si impegnano in politica come argine contro la separazione della teoria dalla prassi, i lavoratori che sono l’aiuto per il sostentamento delle famiglie e della comunità, senza dimenticare coloro che ci ricordavano che il senso del «Sacro» è verticale e non orizzontale. Sempre che non ci sia l’interesse di smuovere le acque ma in senso negativo. Le avvisaglie ci sono tutte. È proprio il caso di tagliare i ponti con le spire del capitalismo, uscendo dal crepuscolo liberale. A fallire è il mondialismo e la sua ideologia universale che a proposito di questa pandemia, vorrebbe ulteriormente spingere per una sorta di governo mondiale.

Ma non si tratta di tornare ad un arcaismo desueto e neppure di concepire ciò che potrebbe accadere con la fede cieca in un futuro utopistico. Siamo agli inizi di un’epoca storica e non alla fine della storia. La storia è sempre aperta ma bisogna pur scriverla e non farsela scivolare addosso. Tocca solo all’uomo, riuscirci o meno. Tanto per incominciare, basterebbe comprendere che il normativismo della biopolitica che vorrebbe decide su tutto quello che riguarda l’uomo, dalle proroghe alla morte, dall’ingegneria genetica al “darwinismo sociale” messo in pratica con l’emergenza sanitaria, non è certo la soluzione. Ma a non essere tale, è pure l’idea di uno stato di diritto improntato sull’ideologia dei diritti e delle libertà dell’uomo, individualizzabili. Contro tutto questo, urge contrapporre la Politica. Domani, sarà già troppo tardi.

Scenari. Lo scontro futuro al tempo delle app no privacy: politica vs biopolica

Il lavoro produce moneta

Ed è li che si avverò la profezia biblica:

Apocalisse 13,16-18
16 Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; 17 e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome.  Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d’uomo. E tal cifra è seicentosessantasei. (666)

Questa volta come finisce?

In questa guerra totale ai popoli, l’Italia è il bersaglio numero uno, sia per il fatto di essere la culla della nascita della partita doppia, della cambiale e della banca – avremmo tutti gli strumenti per uscire da questa matrix monetaria –  sia per il fatto di essere la culla del cristianesimo, religione che l’elite ha preso di mira perché un (vero) cristiano,  che sia credente, praticante o semplicemente di cultura cristiana, mai si lascerebbe mettere il microchip sotto pelle per pagare, gli ricorderebbe troppo il marchio della bestia. (Non si spiega altrimenti questo accanimento contro le onoranze funebri, la chiusura delle chiese, la sospensione delle messe e questo obbligo generalizzato alla cremazione.)

Eppure è proprio questo che il deep state del mondo ha in mente.

E  a tal proposito recentemente, il 26 marzo 2020, è stato pubblicato un brevetto dalla Microsoft Technology Licensing LLC  (Washington) all’Ufficio dei brevetti statunitense (dossier presentato il 20 giugno 2019) così intitolato:

(FR) SYSTÈME DE CRYPTOMONNAIE UTILISANT DES DONNÉES D’ACTIVITÉ CORPORELLE

Una cripto valuta che utilizza i dati delle attività corporee.

Si tratta di un sistema di “mining” che invece di utilizzare le capacità computazionali di una macchina, utilizza il “lavoro” del corpo  umano come “sottostante” per creare la moneta.(1)
(Nel mondo della blockchain si utilizza l’immagine della miniera d’oro per esaltare dogmaticamente la moneta aurea, merce, come sistema perfetto. Niente di più falso)

La descrizione recita:

L’attività del corpo umano associata a un compito fornito ad un utente può essere utilizzata in un processo di mining di una cripto valuta. Un server può fornire un compito al dispositivo di un utente ad esso collegato per comunicare. Un sensore collegato o incluso nel dispositivo dell’utente può rilevare l’attività corporea dell’utente. I dati relativi all’attività corporea possono essere generati in base all’attività corporea rilevata dall’utente. Il sistema di cripto valuta della presente invenzione, che è collegato per comunicare con il dispositivo dell’utente, può verificare se i dati di attività corporea dell’utente soddisfano una o più condizioni definite dal sistema, premiando l’utente i cui dati dell’attività corporea siano stati verificati, con un premio in cripto valuta.

Si tratta in altre parole di assegnare dei compiti al capo di bestiame che nel corso della loro esecuzione verranno controllati  da un dispositivo – con sensore – che ne misurerà i parametri corporali (cfr. qua): riceveranno in premio la cripto solo se avranno effettuato il “lavoro”. Si tratta di sostituire le attività computazionali delle macchine, per il mining, con le attività umane corporee associate a un compito assegnato a un utente in un sistema di moneta digitale.

Il mining – letteralmente “minare” – è quel processo grazie al quale vengono creati nuovi bitcoin e cripto monete, e le transazioni vengono trasferite in rete: si tratta di un sistema di calcolo che normalmente richiede macchine estremamente efficienti per risolvere problemi di algoritmi che consentano la proof of work, cioè il collaudo del lavoro di calcolo e l’autorizzazione della transazione. Nella descrizione dell’invenzione brevettata, la rilevazione dei dati corporei viene vantato come un metodo efficace per sostituire il costoso processo di mining con l’attività fisica dell’utente. Molto più economico!!! Vuoi mettere?

In altre parole è come avere un guinzaglio a sensore che verifica se il nostro corpo sta lavorando. O come essere una mucca con uno spremilatte attaccato alla mammella. Il sistema del bastone e della carota raffinato con la tecnologia dei sensori e del digitale…applicato al bestiame umano.

E cosa si intende per lavoro e attività corporea? Solo un esempio: “Un’onda cerebrale o il calore del corpo emesso dall’utente quando effettua il compito richiesto da un fornitore di informazione o di servizi, come ad esempio guardare una pubblicità o utilizzare alcuni servizi internet (…)”.

In un paragrafo della descrizione si illustra che cosa si intende per attività corporea dell’utente. 

“L’attività corporea può includere, ad esempio, in modo non esauriente, una radiazione emessa dal corpo umano, le attività cerebrali, i flussi umorali corporei (ad esempio, il sangue), l’attività o il movimento di un organo, il movimento fisico o qualsiasi altra attività che può essere rilevata e rappresentata per immagini, onde, segnali, testi, numeri, gradi o in qualsiasi altra forma di informazione o dato.”

E poi, vi è la descrizione delle onde cerebrali in uno scenario spaventoso che lascia immaginare situazioni di condizionamento del pensiero totale.

“Esempi di radiazione corporea emessa da un corpo umano può includere calore radiante del corpo, la pulsazione o l’onda cerebrale. Le onde cerebrali comprendono, ad esempio, in modo non esauriente:

(i) le onde Gamma coinvolte per l’apprendimento o compiti mnemonici,

(ii) le onde Beta coinvolte nel pensiero logico e o nel pensiero cosciente,

(iii) le onde Alpha che possono essere connesse ai pensieri del subconscio,

(iv) le onde Theta che possono essere collegate a pensieri che comportano emozioni crude  e profonde,

(v) le onde Delta che possono essere coinvolte nel sonno o nel rilassamento profondo, e

(vi) l’elettroencefalogramma (EEG) che può essere misurato per valutare l’attività elettrica del cervello come nel caso di concentrazione profonda.”

Per dire, in questo sistema si può costringere l’utente, condizionandolo con il premio, a qualsiasi tipo di comportamento cerebrale, anche inconscio o emotivo, in un tecnologico sistema di lavaggio e condizionamento del cervello. E continua nello scenario di controllo totale:

Esempi di movimento corporeo possono comprendere la roteazione degli occhi, i movimenti facciali o di qualsiasi altro movimento muscolare. Inoltre l’attività cerebrale può essere rilevata utilizzando  fMRI, che misura l’attività cerebrale rilevandone i cambiamenti associati al flusso sanguigno. Questa tecnica si basa sul fatto che il flusso sanguigno cerebrale e l’attività neuronale sono connessi. Quando un’area del cervello è attiva, il flusso sanguigno in quell’area aumenta.”

Un vero e proprio sistema di spionaggio e di condizionamento del pensiero attraverso un sensore che sarà inserito in uno smart, in un pc, in un tablet o in qualsiasi altro dispositivo di archiviazione di memoria, come un microchip sottopelle.

Microsoft, la società di Bill Gates, che controlla l’OMC e l’associazione GAVI, alleanza dei vaccini, e che sta preparando il mondo all’idea di vaccinare 7 miliardi di persone, magari con cerotti a inchiostro speciale che hanno speciali sensori, ha finanziato anche la simulazione della pandemia organizzata dalla Bloomberg John Hopkins School of Public Health a ottobre del 2019.

Da quando è nata la moneta, la guerra è sempre stata un pretesto per fare quel reset-tabula rasa che non si fa più dai tempi dei babilonesi – il giubileo del debito – come occasione per cancellare crediti morosi, e grazie al bottino, ripartire con il debito dei paesi invasi a vantaggio degli invasori. Questa è una guerra non convenzionale che il deep state mondiale ha dichiarato contro l’umanità per traghettarla verso la moneta digitale microchip, di cui l’app Immuni è solo un antipasto.

Bill Gates ha dichiarato in questi giorni che nella fase 2 per potere circolare dovremo essere muniti di un certificato vaccinale, quindi nel frattempo i vari emissari di Bill Gates in Italia, membri della Task Force, Di Maio, ecc, ripetono come pappagalli che non ritorneremo alla normalità completa senza un vaccino e che nel frattempo, dobbiamo abituarci a essere completamente rintracciabili.

Il metodo di governo è il ricatto, la minaccia e la violenza. Il ricatto della fame a un paese rinchiuso in casa, con le attività sospese per il 90% e contrariamente agli altri paesi, non risarcito. Ci dicono che l’app  è volontaria, ma poi ci dicono che senza di essa non possiamo circolare. E così sarà per l’imposizione della cripto basata sulle attività corporee: se non “lavori” non sei “premiato” e quindi non mangi.

Chi ha depositato il brevetto e gli ha assegnato un numero, vuoi per umorismo vuoi per cabala, ha apposto proprio il numero 060606:

Ma com’è che si dice? Non praevalebunt?

Nforcheri 21/04/2020

https://nicolettaforcheri.wordpress.com/2020/04/21/il-marchio-della-bestia-esiste-ed-e-stato-brevettato-da-microsoft/

Pioggia di soldi per le ONG

Le Ong esultano. Non solo per la ripresa del business degli sbarchi, che ora
comprende nel pacchetto vacanza anche una esclusiva crociera di 15 giorni su
navi di lusso. Anche per l’arrivo di una pioggia di soldi.

Mentre gli italiani fanno la fame e le imprese chiudono, infatti, l’Aics,
Agenzia per la cooperazione allo sviluppo sotto l’egida del ministero degli
Esteri (Di Maio), ha deciso di concedere proroghe di 4 mesi, allungare le
scadenze per i bandi in corso, e rimborsare le ong anche per i costi
sopravvenuti e relativi all’emergenza sanitaria in atto.

Le aziende per accedere al prestito garantito dovranno essere in salute e
soprattutto in grado di attendere almeno ulteriori 60 giorni per l’esame dei
libri contabili da parte degli istituti di credito.

Per le Ong, invece, è tutto automatico. La richiesta delle Ong ha da subito
puntato a ottenere finanziamenti pubblici extra per il blocco delle
attività, sulla mobilità del personale, l’annullamento delle missioni
all’estero, la quarantena di decine di operatori che in arrivo dall’Italia
sono stati sottoposti a misure di restrizione, cooperanti ed esperti che
hanno dovuto annullare decine di missioni all’estero per via dello stop dei
collegamenti aerei, frenata delle donazioni e, non ultimo, il blocco di
tutte le attività di educazione alla cittadinanza che si tengono nelle
scuole italiane. S

La richiesta è di 100 milioni di euro complessivi. E Di Maio approva, e
assicura che «si dovranno valutare i percorsi su come destinare nuove
risorse per assicurare il raggiungimento degli obiettivi per i beneficiari,
pensare a forme di sostegno generale al settore della solidarietà
internazionale, costruendo o partecipando a strumenti finanziari che
consentano di superare la prevista riduzione di risorse private a dono».

Insomma, tasse degli italiani per coprire i costi delle ong.

Senza contare che con la prima trance di progetti le Ong si sono portate a
casa dal Viminale 27 milioni. E sugli aiuti al mondo del no profit nemmeno
l’Europa si sottrae: la Commissione è corsa in aiuto delle organizzazioni
umanitarie decretando, lo scorso 20 marzo, di elargire ben 14 milioni ai
progetti dedicati alle diseguaglianze sociali in Africa «e finalizzati al
prosieguo delle attività per prorogare i tempi di successo» così è scritto
nel documento.

E poi, ovviamente, ci sono i 500 milioni di euro:

 

 

 

L’articolo PIOGGIA DI SOLDI PER LE ONG: 100 MILIONI DI EURO MENTRE ITALIANI ALLA FAME proviene da Blondet & Friends.

Rimetti a noi i nostri debiti…

Il Debito deve essere estinto fino alla fine, né può darsi alcuna possibilità di remissione, neanche parziale. Se si tiene presente che proprio la remissione del debito è l’essenza del cristianesimo, tale l’avventura umana di Figlio di Dio, Gesù fattosi uomo per estinguerlo, si può immaginare quale distanza e quale opposizione ci sia tra i fondamenti del cristianesimo e quelli attuali dell’Unione europea.

Peraltro proprio la remissione del debito è parte essenziale della preghiera che Gesù insegnò ai suoi, e forse tra le più care al cuore cristiano.

Peraltro, si può annotare come Satana sia definito il Grande Accusatore, Colui che accusa gli uomini tutto il giorno di fronte al Signore, Colui cioè che chiede al suo onnipotente interlocutore di non rimettere i debiti ai poveri peccatori. Tale l’essenza del satanismo.

Il cambiamento dei fondamenti dell’Unione europea in questo senso, cioè in senso satanista, sono avvenuti nel corso dell’egemonia della Germania. Altra constatazione ovvia, di cui ci scusiamo con i lettori.

Ma tale ovvietà serve per far notare un particolare meno banale, cioè che l’egemonia teutonica si è concretizzata attraverso l’egemonia, in Germania e quindi in Europa, di un partito di ispirazione cristiana, cioè la Cdu.

Dalla Comunità europea di ispirazione cristiana alla Ue satanista

Il nemico perfetto

Quale migliore alleato di questo Nemico invisibile e inafferrabile, ma capace di suscitare un terrore così grande, e perciò di rendere i cittadini proni a qualunque limitazione della loro libertà, della loro attività lavorativa, scolastica e religiosa, e perfino del diritto di morire assistiti dai propri cari e di ricevere delle degne esequie cristiane invece di una cremazione imposta dalle autorità per non ben chiare ragioni di pubblica igiene? L’esperimento, se tale è stato, è riuscito benissimo: la gente si è prontamente adattata e rassegnata, chiudendosi in casa e indossando guanti e mascherina obbligatori; ha chiuso i negozi, i bar, i ristoranti, gli alberghi, moltissime aziende; il governo è stato libero di procedere con l’accordo-capestro del MES con l’UE, e il falso papa traditore e apostata è stato libero di chiudere le chiese, lasciare i fedeli senza Sacramenti e dileggiare Dio, Gesù e la Madonna con una dose sempre più forte di eresie e di bestemmie. Il tutto mentre un esercito di clandestini è libero di andare dove vuole e di spadroneggiare per le città, spacciando la droga praticamente alla luce del sole, senza nessuno che lo controlli e verifichi i permessi, tanto meno che imponga a quei gentiluomini le stesse limitazioni che devono subire sessanta milioni di cittadini italiani.  Intanto, in Parlamento, c’è chi si appresta a far passare una legislazione che punisce con la massima severità ogni forma di dissenso e che farà chiudere tutti i siti internet e i canali Youtube colti nell’atto nefando di mettere in guardia i cittadini contro le panzane del governo, delle sue televisioni e dei suoi giornali, annuncianti ogni giorno liste di decessi chilometriche e scaricando sul Coronavirus la “colpa” di ogni tipo di morte…

estratto da https://www.ariannaeditrice.it/articoli/il-nemico-perfetto

Disclaimer: il pensiero dell’autore è personale

Polizia politica

di Olivier Renault.

In Germania, i Grünens e i Socialdemocratici (SPD) sostengono la necessità  delle “visite” nelle case private da parte della polizia con i medici per gli esami del sangue e per l’inviare a psichiatri (esperti o cittadini) coloro che rifiutano o criticano le relative direttive politiche al virus.

I ricercatori stanno conducendo studi sull’impatto del Covid-19 sulla popolazione sotto lo slogan del benessere comune. Durante la ricerca, Observateur Continental ha scoperto, ad esempio, per una zona in  Germania (Baviera), che in  questa si stavano già svolgendo ricerche su nove contaminati all’ospedale universitario di Monaco lo scorso gennaio.” Per comprendere meglio il Covid-19, uno studio su famiglie selezionate casualmente è iniziato a Monaco il 5 aprile “. Il personale dell’Istituto tropicale LMU Klinikum  si muove  accompagnato dalla polizia. ” Se vivi a Monaco, i dipendenti del Tropical Institute, accompagnati dalla polizia, possono suonare il tuo campanello e chiedere esame del sangue “;

” Non conosciamo ancora il numero di casi non dichiarati di infezioni da Covid-19. Quante persone sono infettate senza mostrare sintomi? Un ampio campione di Monaco dovrebbe ora fornire cifre ” , scrive l’ ARD statale il 3 aprile, spiegando la tecnica:”A partire dal 5 aprile, i campioni di sangue provenienti da 3.000 famiglie selezionate casualmente a Monaco saranno testati per gli anticorpi contro il coronavirus SARS-CoV-2 entro quattro settimane. I ricercatori vogliono esaminare circa 4.500 persone.

Le famiglie vengono selezionate a caso, un computer specifica dove suonerà il personale dello studio . “Michael Hoelscher, capo del Dipartimento di infezione e medicina tropicale della Clinica dell’Università di Monaco (LMU), è alla guida del nuovo studio. Tale studio  inoltre risulta finanziato dalla Bill & Melinda Gates Foundation. Nel 2010, questo virologo ha diretto la ricerca sulle cavie africane per testare un nuovo vaccino finanziato da Bill Gates contro la tubercolosi: l’SQ109.”La Germania avvia il primo studio su larga scala sull’immunità al coronavirus “, titola France Info senza menzionare la presenza della polizia con i medici il 10 aprile.

Questo test su larga scala  coinvolgerà dal 13 aprile anche più di 100.000 persone in Germania e non solo in Baviera e i ricercatori affermano che questo studio può durare ” due o tre mesi, per avere un risultato più preciso “.Un documento dell’ospedale di Monaco spiega che ” questa operazione deve essere ripetuta più volte per un periodo di circa dodici mesi “. “La Sassonia vuole mettere in cura psichiatrica  coloro che rifiutano la quarantena “, titola Die Welt il 10 aprile.“ Se in singoli casi dovesse accadere che le persone si oppongano alle prescrizioni, è necessario applicare le misure ordinate dalle autorità sanitarie. È anche possibile collocare queste persone in una parte chiusa di un ospedale per ordine del tribunale ” , ha affermato il ministro degli affari sociali della Sassonia, Petra Köpping (SPD).
Come promemoria, la Sassonia è la terra dove è  più forte  il movimento patriota tedesco con Le Manifestazoni del  Lunedì e poi  di Pegida dove fu cantato “Merkel muss weg! (La Merkel deve andarsene) . I media tedeschi pubblicano anche sui patrioti tedeschi che sono attualmente arrestati durante l’isolamento. Nella Svizzera tedesca, il cardiologo Thomas Binder è stato arrestato a casa la sera dell’11 aprile da diversi agenti di polizia. Il medico, che denuncia la gestione della crisi di Covid-19, ha pubblicato prima del suo arresto su Facebook: ” Davanti al mio studio medico, c’è un gruppo di agenti di polizia in stile sud americano, sarò arrestato, usando escalamtivo! “.

Operatori sanitari in Germania

Il giornale Argovia Zeitung conferma questo arresto, specificando che la strada in cui vive il dottore era chiusa e che il medico era stato internato in psichiatria.“ Alla fine di gennaio, un gruppo di pazienti nella regione di Starnberg vicino a Monaco di Baviera è diventato il primo gruppo di casi epidemiologici COVID-19 in Germania. Nove pazienti di questa  “sperimentazione di Monaco” sono stati poi curati presso la clinica Schwabing di Monaco “, ha scritto la rivista medica News Medical il 3 aprile .

Fonte: http://www.observateurcontinental.fr

Traduzione: Luciano Lago

https://www.controinformazione.info/covid-19-in-germania-quando-la-polizia-suona-il-campanello/

Scientocrazia

Questo è vero su scala nazionale ma anche su scala europea: in tutti i paesi si sta facendo largo una dittatura fondata sul controllo attraverso La scienza, quella Scientocrazia che abbiamo più volte denunciato, ora è palpabile ed ampiamente visibile.
Lacienza è, per ora, l’ultimo vincolo esterno; l’obbligatorietà vaccinale era una sorta di prova tecnica di obbedienza, adesso la posta in gioco è stata alzata ma la procedura è la stessa: si crea una situazione di pericolo, questa viene rilanciata su tutti i media allo stesso modo e con le stesse intenzioni, si accresce la paura attraverso una ben costruita campagna, decreti ed interventi trasmessi ad ore improbabili servono a questo (far percepire maggiormente l’urgenza ed aumentare la paura), si prendono misure senza seguire alcun protocollo nazionale preciso, si limitano le libertà senza alcuna spiegazione reale ed a tempo indeterminato, si usa la coercizione per applicarle.
SE UNA COSA NON SERVE A NIENTE, ALLORA, SERVE A QUALCOS’ALTRO questo è un monito che deve, imperativamente, soggiacere ad ogni riflessione.
A cosa servono,subliminalmente, tali misure?
Il “Restate a casa”, ripetuto e reiterato come un mantra, accompagnato da un’assurda normativa, difeso attraverso l’azione combinata di delatori, droni e controlli di polizia, è il punto più alto, per ora, dell’alienazione del pensiero a cui si uniranno, certamente, altre pratiche che il Ministero dell’amore sta mettendo a punto: tracciabilità dei movimenti, salvifico vaccino accompagnato da microchip ed altre simpatiche iniziative che ci condurranno nel favoloso Mondo Nuovissimo tanto amato dai progressisti neoliberali.
A cosa servono questi espedienti capestro?  Qual è il loro scopo?
Se è vera l’ipotesi iniziale, ed i fatti dimostrano che è vera e verificabile, allora questa situazione genererà un profondo collasso economico e non sembra ragionevole che la popolazione subisca tacendo: questa volta non si parlerà di una classe perché l’impoverimento sarà esteso e toccherà davvero tutti gli strati della popolazione, non varrà il giochino di mettere gli uni contro gli altri, non sarà proponibile il divide et impera in base al ceto.
Ma, se saremo abituati ad obbedire a regole insensate, se saremo abituati alla paura, alla mancanza di libertà, al soffocamento del pensiero critico e, se, tutto questo diverrà la normalità, allora saremo totalmente controllabili, saremo destinati al macello sociale perché non avremo più la coscienza politica che serve per ribellarsi, per reagire ed ogni ingiustizia sarà sopportabile.
“Quelli che fanno la rivoluzione a metà, non fanno altro che scavarsi la fossa”, noi dobbiamo ancora capirlo, il sistema neoliberale, al contrario, lo ha capito perfettamente e non lascerà niente al caso.

Rendimento Apocalittico Decrescente

“Bisogna capire che nelle società complesse, i membri della classe dirigente sono pregati caldamente di seguire un ricettario. A questo mira tutto l’insegnamento che gli si prodiga [Bocconi? Luiss?] nella loro formazione: lo so perché sono stato uno di loro. Non gli si chiede di trovare soluzioni, ma di eseguire, cosa ovviamente del tutto diversa. Trovare soluzioni richiede persone statisticamente rare e un ambiente adeguato; ora, i quadri sono usciti da una cultura che rigetta positivamente le persone che sono più intelligenti della loro media (è consentito essere magari più scaltri). E siccome la media intellettuale del gruppo non ha mai cessato di scadere, oggi ci si ritrova con dirigenti che non servono – non sanno utilizzare l’apocalisse artificiale”.

Come , come?

“La popolazione ha bisogno di credere allo Stato (e allo strato sociale legato alla complessità della sua società: le elites). Invece vediamo, non solo in Italia e in Francia ma in tutto l’Occidente, membri di governo che agiscono con manovrine da città di provincia … Gli è stata fornita una crisi da gestire, e loro hanno mostrato che non sono più all’altezza delle loro funzioni. Le persone che sono attualmente al governo in Occidente sono state reclutate in funzione alle cricche delle famiglie dominanti”..
… o da noi sulla Piattaforma Rousseau…
“… sono assolutamente intercambiabili. Indossano i pennacchi e ricevono gli stipendi della meritocrazia, senza averne la sostanza”
Triste verità: noi abbiamo come capo della protezione civile un commercialista del Sud ignaro di tutto  che non sta ancora fornendo le protezioni, come ministro dell’economia uno che ha studiato storia ed esegue un programma europeo scaduto, e un premier avvocato di provincia; che si fa guidare da un comitato di “scienziati” tragicomici, che si rivelano sempre più sacerdoti di un “cargo cult” che chiamano “La Scienza”, e si contraddicono l’un l’altro: mascherine obbligatorie, anzi sono inutili, anzi dannose; la clorochina? No, assolutamente no – invece sì…
Senza contare un capo di stato appartenente al familismo siculo secolare…

In ascolto del Comitato Scientifico

“Il peggio – rincara Alexandre – è che ne approfittano per difendere con le unghie e coi denti gli interessi e i privilegi della loro classe privilegiata sotto assedio (il 4,9% che s’immagina di essere lo 0,1%) e reprimere in modo crudele e stupido, tutte le altre. Sono i sintomi di una classe dominante arrivata alla propria fine, perché in fine di dominanza.
“Si può scommettere che la schedatura universale della popolazione per smartphone, il suo immiserimento per disoccupazione di massa, e il suo dominio attraverso una massa di carta-moneta senza altro valore che quello che gli assegnano “I mercati” e il TG di LA7, non finirà bene. E questo perché la classe dominante non è più capace di gestire un piano troppo sofisticato per lei”.
Come nelle società idrauliche in cui l’estinzione fu preceduta dal gigantismo, come l’impero romano della statua colossale di Costantino e vacillante sotto le spese militari e le frumentationes (il reddito di cittadinanza) alle plebi inette al lavoro, il gigantismo è la risposta del potere ad un pericolo che il potere stesso sente “più grande”, in realtà essendo bisogni più grandi che l’aumento di complessità non riesce a soddisfare, anzi disorganizza.

Rendement Apocalyptique Décroissant : notre savant lecteur Alexandre philosophe avec Joseph Tainter sur nos élites bidons et cette crado-pseudo-apocalypse. Accrochez-vous, c’est ébouriffant…

Dittatura sanitaria

Separare dalle famiglie i contagiati e portarli in isolamento forzato

La scorsa settimana, il Dr. Michael Ryan, leader dell’Organizzazione mondiale della sanità, ha annunciato che, in risposta alla diffusione di questo virus, le autorità potrebbero dover entrare nelle case delle persone e rimuovere i familiari, presumibilmente con la forza.

Dr. Michael Ryan, direttore esecutivo del Programma Emergenze Sanitarie dell’OMS: ” Nella maggior parte del mondo, a causa del blocco, la maggior parte del contagio che sta effettivamente avvenendo in molti paesi, ora avviene in famiglia a livello familiare.
In un certo senso, la trasmissione del virus è stata rimossa dalle strade e rimandata in unità familiari”.
Ora, dice Ryan, dobbiamo andare a cercare le famiglie casa per casa per trovare quelle persone che potrebbero essere malate e prelevarle per poi isolarle in modo sicuro e dignitoso.

Solo per questo, dobbiamo venire a casa tua, dobbiamo fare il test e prendere i tuoi figli o parenti stretti e “isolarli” in modo sicuro e dignitoso, qualunque cosa significhi. questo afferma Ryan, leader della OMS.

Ora, questa affermazione non è qualcosa che, in circostanze normali, i funzionari possono pronunziare casualmente durante i briefing. È il tipo di affermazione che potrebbe scatenare la reazione di violenza. Le persone non rispondono bene quando si minaccia di prendere i propri figli.

Tuttavia Ryan l’ha detto come se non fosse un grosso problema, ed è così che i media lo hanno trattato. La sua minaccia non ha fatto notizia in nessuno dei principali quotidiani degli USA e in occidente. Questo è il tipo di momento in cui ci troviamo.
Alleance Partners

Nota: Un avvio silenzioso verso un sistema totalitario caratterizzato dalla soppressione di ogni libertà in nome e per conto di organismi sovranazionali come l’OMS.
Ne stiamo avendo una prima sperimentazione in queste settimane. State a casa non uscite, vietato fare passeggiate, vietato andare nei parchi, vietato incontrarsi con parenti amici. Prossima tappa, secondo l’OMS, veniamo a casa tua, facciamo il test e preleviamo chi risulta con sintomi per poi portarlo in zone presidiate.
L’esperimento di controllo sociale assume le sue forme più deleterie.
L’OMS è un organismo che soprassiede alle misure di carattere sanitario in tutto il mondo ma che è stato al centro di molti scandali per corruzione. In particolare per gli interessi delle grandi multinazionali produttrici di farmaci e di vaccini.
Uno dei principali finanziatori della OMS è la ditta di Bill e Melinda Gates.
La “Bill & Melinda Gates Foundation” (che vanta un patrimonio da 40 miliardi di dollari) ha destinato all’Oms quasi 444 milioni nel 2016, di cui circa 221 vincolati e quasi 457 milioni nel 2017, di cui 213 vincolati a programmi specifici”. Risultando il secondo donatore singolo dopo il governo degli Stati Uniti e davanti al Regno Unito.
Bill Gates si è in particolare concentrato sulla somministrazione dei vaccini nei Paesi in via di sviluppo, soprattutto africani, affiancando all’impegno per l’Oms quello da finanziatore leader della Gavi Alliance, una partnership pubblico-privata emanazione della sua fondazione che non si limita a portare avanti la “benemerita” campagna delle vaccinazioni ma punta al tempo stesso a “plasmare” i mercati dell’immunizzazione nei Paesi oggetto d’intervento.

https://www.foxnews.com/opinion/tucker-carlson-there-has-to-be-a-more-balanced-course-on-coronavirus-than-the-one-were-on-now

Fonte: Fox News

Traduzione e nota: Luciano Lago

https://www.controinformazione.info/loms-ci-avvia-verso-la-stato-di-emergenza-globale-e-dittatura-sanitaria-per-il-nostro-bene/