Trans-umanesimo
Mese: giugno 2020
Provate
Shock and Awe
Shock and Awe (trad. “colpisci e terrorizza”), conosciuta anche come “dominio rapido”, è una tattica militare basata sull’uso di una potenza travolgente, la cognizione della superiorità sul campo di battaglia, manovre dominanti, ostentazioni spettacolari di forza per paralizzare la percezione del campo di battaglia da parte dei nemici e distruggerne la voglia di combattere. La tattica è stata illustrata nell’omonimo libro, scritto da Harlan K. Ullman e James P. Wade nel 1996, un prodotto della Università di Difesa Nazionale degli Stati Uniti (National Defense University of the United States).
La voce di Wikipedia riporta alcuni esempi storici e questo
Declino e mancanza“l’imposizione di rottura sociale causata da un lungo periodo, senza l’applicazione di distruzione di massa.”
si adatta perfettamente alla recente pandemia da coronavirus
“Giocare” con le parole
Fonte: Giuseppe Masala
Il Corriere della Sera ci informa che Tiziano Ferro si trova negli Usa “per avere un figlio con il marito”. Ormai siamo alla manipolazione orwelliana dove si può dire che due uomini o due donne possano avere un figlio. Sì, se lo possono comprare questo è vero ma ciò non è procreare.
Il peggio è che la Boldrini con altri suo amici hanno presentato una proposta di legge contro i “crimini d’odio” nei confronti delle “minoranze” ovvero un reato d’opinione. Secondo questa legge chi lo commette può essere punito con 6 anni di galera, risarcimenti astronomici, lavori gratuiti per le associazioni lgbtq, ritiro della patente e del passaporto e via discorrendo.
Molto probabilmente, se passasse questa norma orwelliana, per aver scritto, come ho fatto in questo post, che Tiziano Ferro e il di lui consorte non stanno avendo nessun figlio ma se lo stanno comprando finirei esattamente nella tagliola di questa legge. Ecco a voi il mondo arcobalenato e rosé della Dittatura delle Minoranze e del Politicamente Corretto (più che Corretto bisognerebbe dire Corrotto) che stanno costruendo, dove dire la verità (neanche un’opinione) è passibile di punizione
Peccati capitali
Siamo giunti alla disperante conclusione che gli apparati di manipolazione– la cui potenza è imparagonabile rispetto a quella dispiegata nel passato da dittature efferate – abbiano tra gli scopi quello di diffondere, uno dopo l’altro, i sette peccati capitali, funzionali agli scopi del potere. In particolare l’avarizia, l’egoismo dei sentimenti di generazioni chiuse nel particolare, nel tornaconto, nel plexiglas che ci allontana e distanzia. L’invidia spinge al consumo compulsivo, all’imitazione narcisista dei modelli imposti. La gola è rappresentata dalla volontà di ottenere tutto e subito e non fermarsi mai nell’indigestione. La superbia è la convinzione della grandezza dell’uomo contemporaneo, orgoglioso del “progresso”, certo di vivere nel migliore di mondi possibili. La lussuria è diffusa attraverso sempre nuovi “diritti”, quasi tutti riferiti alla sfera degli impulsi sessuali. L’ira è alimentata contro i dissenzienti, fastidiose zanzare intente a contestare la narrazione ufficiale delle magnifiche sorti e progressive.
Mancava l’accidia, il settimo e il meno compreso dei vizi capitali. Da bambini, al catechismo, non ci sapevano spiegare che cosa fosse. Accidia significa torpore dell’animo, inerzia, indifferenza e disinteresse verso ogni forma di azione e iniziativa, una condizione che caratterizza l’uomo del nostro tempo, afflitto da assenza di interessi, monotonia delle impressioni, sensazione di immobilità, vuoto interiore, oltreché negligenza nell’operare il bene e nell’esercitare le virtù.
L’accidia di massa sembra avere raggiunto, in questi mesi, vertici insospettabili. Non più una risata, come nello slogan del 68, ma uno sbadiglio ci seppellirà. Chiusi nel nostro Io minimo, distanziati, in attesa dell’ordine del pastore, il gregge vive nel torpore e nell’inerzia, pago di constatare la propria soggettiva esistenza in vita. Una pigrizia esistenziale, uno stato di attesa indistinta, un vizio più pernicioso degli altri perché in apparenza vago, indefinito.
Il pittore Hieronymus Bosch, nei Sette peccati capitali, rappresenta l’accidia nell’ immagine di un borghese, seduto davanti al camino, appoggiato mollemente il capo a un cuscino, sonnacchioso, mentre una suora invano lo invita alla preghiera. Il sistema di potere contemporaneo ci vuole così, sudditi, servi, in attesa, tra uno sbadiglio e un istinto da soddisfare senza indugio, del pastone da lui somministrato. Così si spiega la tendenza a introdurre forme di reddito universale, naturalmente modesto, da distribuire con criteri insindacabili e, va da sé, in forma digitale, per controllarne e predefinirne gli utilizzi, nonché prevenire opposizioni o rivolte. Risultato: masse, generazioni di nulla facenti e nulla pensanti eterodiretti, schiavi soddisfatti chiusi nella caverna di Platone senza riconoscerla e senza sospettare che c’è vita, di fuori, addirittura ignari dell’esistenza di un “fuori”.
estratto da https://www.maurizioblondet.it/un-potere-ostile-e-narcotico/
Il nostro futuro prossimo
Il 15 giugno si sono verificati furiosi scontri tra bande di ceceni e arabi nella città francese di Digione che sono continuati, con la polizia rimasta passiva al 4 ° giorno della violenza.
Nel giorno 14 Giugno , una macchina ha cercato di affrontare una banda di circa 100 ceceni armati di tubi, coltelli e altre armi. L’auto ha fracassato e [si è fracassata intransitivo] poi si è capovolta.
Dopo essere stati in inferiorità numerica per alcuni giorni, inseguiti e picchiati dai ceceni, le bande arabe hanno portato fucili d’assalto AK47 e ora pubblicano video e foto su Twitter, chiedendo ai ceceni di lasciare la città.
Il governo francese ha inviato rinforzi di polizia ed un alto funzionario a Dijon quando la situazione era ormai largamente fuori controllo.
Gli avvenimenti degli ultimi giorni nel quartiere Gresilles di Dijon, dove si erano riuniti gruppi di giovani che hanno dato fuoco ai container di spazzatura ed alle auto, hanno portato più insicurezza e paura nella popolazione locale, per causa degli avvenimenti del fine settimana.
Sono stati schierati reparti di polizia anti-sommossa nell’est della città ma ancora si deve vedere come questi affronteranno gruppi di persone armati con fucili d’assalto.
Il prefetto locale, Bernard Schmeltz, ha dichiarato che questi scontri sono parte di una guerra fra bande fra i componenti della comunità cecena con quella nordafricana residente.
Fonte: South Front
Traduzione: Luciano Lago
Colpa di Putin

Potrebbe sembrare incredibile, ma fa parte dell’ovvio contemporaneo, del ridicolo e dell’ipocrisia in cui sta sprofondando la società occidentale : al Black Lives Matter e alla galassia di organizzazioni che le gravitano attorno giungono fondi per preparare le rivolte e non soltanto da ben conosciute fondazioni e Ong dell’arancionismo globale , ma anche da una parte insospettabile, ovvero le grandi corporation dell’ industria, della finanza, della comunicazione e del commercio dove molto più che altrove si esprime lo spirito della discriminazione: è chiaro a questo punto che la questione è diventata una nuova arma politica visto che quella della gestione pandemica non ha funzionato esattamente come si sperava. E come vedremo da questo maledetto pantano spunta di nuovo fuori Putin una vera ossessione per l’elite americana globalista e imperialista, anche se questo significa che la condizione nera sta diventando un mero pretesto, un grimaldello. Ecco comunque l’elenco delle donazioni :
- Sony Music, Warner e Walmart (quest’ultima con il maggior numero di cause per discriminazione sul lavoro in Usa ) 100 milioni ciascuna;
- Nike ( l’azienda che per anni ha sfruttato il lavoro di bambini, dai 5 anni di età, per cucire i propri palloni e vestiti) 40 milioni:
- Alphabet/Google 12 milioni;
- Goldman Sachs, Amazon, Target corporation, Verizon, Spotify, United Healt, 10 milioni;
- Disney, Procter & Gamble, Cisco 5 milioni;
- Lego 4 milioni;
- Uber (che non si serve di autisti neri e i cui tassisti a cottimo rifiutano di prendere clienti neri) Microsoft, Starbucks, Intel, McDonald’s, Duke Energy, The Travelers Companies, Warby Parker, Glosser, Etsy, PwC Charitable Foundation, 1 milione
E’ tutta colpa di Putin, anche Floyd
Distruggere i monumenti

Se la sovranità di un popolo è fondata nella sua identità, nella sua percezione del proprio presente come frutto organico di un percorso che affonda radici profonde nel passato e sfocia nei regimi occidentali di libertà e uguaglianza, la censura e la criminalizzazione del passato operata dai professionisti della rivoluzione globalista ultra-borghese è funzionale appunto a distruggere quella continuità, delegittimando radicalmente nazioni e istituzioni fino alla loro totale disgregazione. Per poi riempire il vuoto così generato con comitati “tecnici” transnazionali da essi controllati e con la “dottrina” ufficiale capillarmente veicolata dalla rete dei mainstream media analogici e digitali, resa ancora più pervasiva dalla “profilazione” fondata sul controllo dei “big data”.
https://www.ariannaeditrice.it/articoli/distruggere-i-monumenti-per-delegittimare-le-nazioni
La vera malattia

Sembra quasi che questi residui della sinistra siano in pieno vittime dell’ideologia americana, ossia quella secondo cui le narrazioni non rispecchiano la realtà, ma la creano. Tutto questo, come del resto discende da tale visione, grazie all’egemonia della neolingua con la quale diventa reazionario chiunque rivendichi una sovranità politica ed economica o pretenda i diritti di cittadinanza e di rappresentatività o non sia in accordo con le visioni della società globalizzata che si presenta come multietnica, ma al pari della patria di queste concezioni, tirannicamente monoculturale. La verità o la ragione cessano di esistere per lasciare il posto ad una soffocante e nefanda logica amico – nemico: è vero ciò che è contro il nemico, fosse anche la più evidente delle menzogne. Nemico che è poi definito appunto dai criteri semantici della neolingua.
L’assenza di un rifiuto di una commedia in cui il recitativo era palese, se non da persone sparse e per giunta prevalentemente di destra ci dice bene come sarà il futuro che qualcuno vorrebbe condizionare con segregazioni, distanziamenti ad oltranza, di fatto sbaraccando la scuola, come la stessa vita politica: passata questa breve estate preagonica, il Paese salterà in aria e non ci sarà davvero più nulla a tenerlo insieme
5G
Alla base aerea Nellis in Nevada – annuncia il Pentagono – inizierà in luglio la costruzione di una rete sperimentale 5G, che diverrà operativa nel gennaio 2021.
In questa base si è svolta lo scorso marzo la Red Flag, la più importante esercitazione aerea degli Stati uniti, cui hanno partecipato forze tedesche, spagnole e italiane. Queste ultime erano composte anche da caccia F-35 che – comunica l’Aeronautica militare – sono stati «integrati con i migliori assetti dell’aviazione americana» così da «sfruttare al massimo le potenzialità dei velivoli e dei sistemi d’arma in dotazione», compresi sicuramente quelli nucleari.
Alla Red Flag del 2021 saranno già probabilmente in funzione, per essere testate in un ambiente reale, reti mobili 5G formate da torri montabili e smontabili in meno di un’ora per essere rapidamente trasferite a seconda dell’operazione in corso.
La base Nellis è la quinta selezionata dal Pentagono per sperimentare l’uso militare del 5G: le altre si trovano nello Utah, in Georgia, in California e nello stato di Washington.
Un documento del Servizio di ricerca del Congresso (National Security Implications of Fifth Generation 5G MobileTechnologies, 22 maggio 2020) spiega che questa tecnologia di quinta generazione della trasmissione mobile di dati può avere «numerose applicazioni militari».
Una di queste riguarda i «veicoli militari autonomi», ossia i veicoli robotici aerei, terrestri e navali in grado di effettuare autonomamente le missioni di attacco senza neppure essere pilotati a distanza. Ciò richiede l’archiviazione e l’elaborazione di una enorme mole di dati che non possono essere effettuate unicamente a bordo del veicolo autonomo. Il 5G permetterà a questo tipo di veicolo di usare un sistema esterno di archiviazione ed elaborazione dati, analogo all’odierno cloud per l’archiviazione personale di file.
Tale sistema può rendere possibili «nuovi concetti operativi militari», come quello dello «sciame» in cui ciascun veicolo si collega automaticamente agli altri per effettuare la missione (ad esempio di attacco aereo a una città o attacco navale a un porto).
Il 5G permetterà di potenziare l’intero sistema di comando e controllo delle forze armate statunitensi su scala mondiale: attualmente – spiega il documento – esso usa le comunicazioni satellitari ma, a causa della distanza, il segnale impiega un certo tempo per arrivare, causando ritardi nell’esecuzione delle operazioni militari. Tali ritardi saranno praticamente eliminati dal 5G.
Esso avrà un ruolo determinante in particolare nell’uso delle armi ipersoniche le quali, dotate anche di testate nucleari, viaggiano a velocità superiore a 10 volte quella del suono.
Estremamente importante sarà il 5G anche per i servizi segreti, rendendo possibili sistemi di controllo e spionaggio molto più efficaci di quelli attuali.
«Il 5G è vitale per mantenere i vantaggi militari ed economici dell’America», sottolinea il Pentagono. Particolarmente vantaggioso è il fatto che «l’emergente tecnologia 5G, commercialmente disponibile, offre al Dipartimento della Difesa l’opportunità di usufruire a costi minori di tale sistema per le proprie esigenze operative». In altre parole, la rete commerciale del 5G, realizzata da società private, viene usata dalle forze armate statunitensi con una spesa molto più bassa di quella che sarebbe necessaria se la rete fosse realizzata unicamente a scopo militare.
Ciò avviene anche in altri paesi. Si capisce quindi che il contenzioso sul 5G, in particolare fra Stati Uniti e Cina, non fa parte solo della guerra commerciale. Il 5G crea un nuovo campo della corsa agli armamenti, che si svolge non tanto sul piano quantitativo ma su quello qualitativo.
Ciò viene taciuto dai media e largamente ignorato anche dai critici di tale tecnologia, che concentrano la loro attenzione sui possibili effetti nocivi per la salute. Impegno questo di grande importanza, che deve però essere unito a quello contro l’uso militare di tale tecnologia, finanziato inconsapevolmente dai comuni utenti dei cellulari di quinta generazione.
Manlio Dinucci
https://www.ariannaeditrice.it/articoli/5g-nuovo-campo-della-corsa-agli-armamenti
Cancellare il debito
Cancellare il debito, è infatti ciò che la BCE, se funziona da banca centrale, può fare – semplicemente trattenendo, e non rivendendo, i miliardi di debito pubblico che ha comprato – con moneta creata dal nulla – in queste settimana
E’ una proposta molto sensata e giusta, a cui il potere francese dà il suo appoggio.
Il punto è che proprio Claudio Borghi disse la stessa cosa due anni fa – era il maggio 2018 – e tutti i media,a cominciare da Repubblica, lo schernirono,ululando: “La fanta economia di Claudio Borghi! Braccio destro di Salvini!”..
Due anni persi così, a inveire e a distruggere soluzioni ragionevoli e sensate, per poi accettarle come una radiosa novità se la dice un Padrone internazionale,che è presidente di SANEFI (la Atostrade francesi) e nei consigli di Yves Saint-Laurent, Prisa, CaixaBank, Fnac, Poweo Direct Énergie, Ingenico…
Servi.
L’articolo Conte regala milioni nostri a Bill Gates. Ha deciso lui, da solo. proviene da Blondet & Friends.
Conflitto di interessi
Fonte: Comedonchisciotte
Sapete chi ha coniato la malefica espressione “teoria del complotto”, o l’accusa “sei un teorico del complotto!”? Nientemeno che la CIA negli anni ’50 per mettere a tacere chi aveva capito la menzogna della guerra fredda contro l’Unione Sovietica. Questa era una totale balla degli strateghi di guerra degli Stati Uniti, creare in genere la paura nella popolazione e in particolare negli europei col fine di rendere potente il complesso industriale militare americano e creare la minaccia costante dell’Unione Sovietica comunista.
Un’espressione complementare sviluppata negli ultimi anni è “fake news” – persone che dicono fondate verità vengono accusate di diffondere “notizie false” – di cui sono i primi responsabili proprio i media che diffondono le vere false notizie. Un mondo davvero distopico, e la maggior parte della gente non se ne rende conto.
Un altro termine denigratorio recentemente inserito nel vocabolario mainstream è “populista”. Si riferisce a persone o idee di sinistra, centro o destra, quando non si attengono alla narrativa ufficiale. Secondo la definizione del Webster, un populista è chi rappresenta le opinioni della gente, la visione della maggioranza, perciò in realtà un termine davvero democratico perché un vero leader dovrebbe rappresentare le opinioni della gente. Ma la manipolazione dei media ha fatto del “populismo” qualcosa da “basso intelletto” – e, ovviamente, nessuno vuole essere di “basso intelletto”, quindi è diventato un termine dispregiativo. Ecco come i media e una propaganda psicologicamente manipolata possono alterare quello che la gente definirebbe “il nostro comune sentire”.
…
Google è un’azienda produttrice di vaccini. Ha una partnership di $ 760 milioni con Glaxo, il più grande produttore di vaccini del mondo e accordi simili con Sanofi e Merck per estrarre le vostre informazioni mediche. La società madre di Google, Alphabet, ha 4 sviluppatori di vaccini che lavorano sui vaccini contro l’influenza e altri”.
Google e Youtube stanno rimuovendo video di medici, epidemiologi, biologi e virologi di massima esperienza – la censura è anche diventata la nuova normalità – ma stanno promuovendo uno sviluppatore di software miliardario e un “esperta” di 16 anni di cambiamenti climatici per quel che riguarda virus e vaccini – che cosa rivela sui media, sui governi che supportano e finanziano i media.
Peter Koenig è un economista e analista geopolitico. È anche uno specialista di risorse idriche e dell’ambiente. Ha lavorato per oltre 30 anni con la Banca Mondiale e l’Organizzazione Mondiale della Sanità in tutto il mondo nei settori dell’ambiente e dell’acqua. Tiene lezioni nelle università di Stati Uniti, Europa e Sud America. Scrive regolarmente per Global Research; ICH; New Eastern Outlook (NEO); RT; Countercurrents,Sputnik; PressTV; The 21st Century; Greanville Post; Defend Democracy Press; Il blog del Saker, e altri siti Internet. È autore di Implosion – An Economic Thriller about War, Environmental Destruction and Corporate Greed – fiction basata su fatti e su 30 anni di esperienza della Banca Mondiale in tutto il mondo. È anche coautore di The World Order and Revolution! – Essays from the Resistance. . È un ricercatore associato del Center for Research on Globalization.
https://www.ariannaeditrice.it/articoli/fatti-contro-balle-il-confinamento-totale