L’unica via di uscita (entro questo sistema monetario basato sulla moneta-debito) è una banca centrale sottoposta allo Stato, la quale monetizzi e cancelli i debiti pubblici e privati tempestivamente, non iniziando un anno dopo. Ma bisogna avere lo Stato e la banca centrale diretta dallo Stato, come hanno USA e Giappone, mentre la costruzione europea è la distruzione degli Stati e la privatizzazione della banca centrale. Per questo, essa è il problema, anzi la causa del problema, non la soluzione, anche con i suoi tempi biblici che lasciano moltiplicarsi i mali prima di iniziare a reagire, mentre uno Stato, e solo uno Stato, può reagire tempestivamente.
Col tempo e con la paglia delle acquisizioni editoriali, l’acquisto dei chierici sulle bancarelle delle occasioni, la “normalizzazione” politicamente corretta delle accademie si è fatta strada l’ipotesi che l’Europa, nel contesto del globalismo, rappresentasse la democrazia e il progresso, mentre le posizioni anti europeiste rappresentassero tout court il nazionalismo di destra e dunque anche la xenofobia e l’autoritarismo. Si tratta ovviamente di una confusione di piani perché mentre le oligarchie europee fanno di tutto per limitare e rendere puramente allegorica la partecipazione popolare, come se dicesse viva l’Europa, abbasso la democrazia, le destre sono molto sensibili alle libertà di mercato e dunque anche alla minimizzazione delle disuguaglianza, quindi non costituiscono affatto un pericolo mortale per il sistema, ma solo un incidente di percorso, facilmente domabile attraverso la canna del fucile finanziario.
https://ilsimplicissimus2.com/2020/07/24/abbasso-la-democrazia/
"Mi piace""Mi piace"