Mentre noi litighiamo o assistiamo apatici alla deformazione della nostra democrazia parlamentare e della nostra Costituzione, i cinesi continuano nella nostra colonizzazione.
Qua una pubblicità di Huawei su Verona, il cui scopo è quello di assumere personale nel “quartiere” della città dove ha una sede che non sapevo neanche esistesse. Una pubblicità vergognosa che parla di Verona come se fosse loro, vantandone la bellezza e la cultura come metodo per attirare personale: una pubblicità che trasuda la possessività avida e patologica di chi si appropria di qualcosa di bello che non gli appartiene. Un “amore” di cui faremmo volentieri a meno.
Ed è altrettanto vergognoso il fatto che la nostra rete elettrica nazionale, fisica, sia in gran parte nelle mani del monopolio di stato cinese State Grid Corporation attraverso la sua filiale di Londra – State Grid Corporation Ltd. In realtà – incuranti del lockdown e della situazione emergenziale economica che stiamo affrontando – il fatto che le nostre bollette elettriche non facciano altro che aumentare, chissà che non c’entri con questo? Con il fatto che il nostro Stato deve vedersela con una rete nazionale che non è più sua. Quanto dovremo pagare per poterla utilizzare? E per noleggiarla dai privati e dai cinesi? E i telecontatori c’entreranno qualcosa?
https://nicolettaforcheri.wordpress.com/2020/08/05/dalla-cina-con-amore/