Ma sì chiudiamo negli stadi gente che sta benissimo, continuiamo a confondere la risposta dei tamponi ( che misurano il contatto con un qualunque coronavirus, non necessariamente con quello Sars cov 2) con il contagio e quest’ultimo con la malattia Tuttavia in questo bordello assoluto si capisce bene una cosa, che ad essere principalmente colpite sono le attività sociali di gruppo: musei, concerti, conferenze, momenti di svago collettivo, riunioni e manifestazioni sono vietati e sconsigliati, ma i supermercati e il lavoro in fabbrica dove è ormai assente qualsiasi tutela sanitaria vanno benissimo, ancorché diffondano il virus come i primi e anzi con maggiore velocità. ..
In fondo l’immagine della gente chiusa negli stadi cileni per un golpe gestito dai primi gruppi di pressione neoliberista ( i famigerati Chicago boys) si adatta perfettamente alle immagini di oggi, ai tanti diffusi lager nei quali ci stanno dividendo con il pretesto di un virus veramente innocuo al confronto di chi finge di volerci salvare.
Infatti l’equivalente del sottosegretario agli interni di Berlino il senatore Andreas Geisel, dopo aver lanciato le accuse di antisemitismo e di estremismo di destra per vietare il corteo di ieri che poi c’è stato ugualmente con qualcosa come mezzo milione di persone il corteo, vale a dire considerazioni squisitamente politiche, ancorché a sproposito, si contraddice affermando che la decisione di non permettere la manifestazione non è una decisione “contro la libertà di riunione, ma una decisione a favore della protezione dalle infezioni ”. In realtà qualche giorno prima aveva sostenuto: “Mi aspetto una chiara demarcazione di tutti i democratici da coloro che rendono il nostro sistema spregevole con il pretesto della libertà di riunione e di espressione”.
https://ilsimplicissimus2.com/2020/08/30/ce-un-cretino-a-berlino/
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