Senza Sanità

Se non si è in malafede o troppo stupidi, non si può che condividere la conclusione del dottore:  stanno togliendo ai cittadini il servizio sanitario, con la scusa del covid. L’assistenza sanitaria universale è  abolita, col pretesto di un’emergenza fantomatica che  diventerà la nuova normalità: il Gran Reset,  consistente nell’”attenuare quel diaframma di protezioni che nel corso del Ventesimo secolo hanno progressivamente allontanato l’ individuo dal contatto diretto con la durezza del vivere, con i rovesci della fortuna, con la sanzione o il premio ai suoi difetti o qualità“, come preconizzò  Padoa Schioppa nel 2003,  precisando che questo era “l’unico principio-guida” di  “un programma completo di riforme strutturali  che deve  spaziare nei campi delle pensioni, della sanità, del mercato del lavoro, della scuola…”
Ecco  la “riforma”  della  Sanità.  La  sparizione del beneficio  a ricevere cure per tutti. Solo chi potrà permettersele le avrà, a pagamento;  per gli altri, il contatto diretto con la durezza del vivere.  O come dice il direttore de La Stampa, “cedere  quote di libertà”,   farsi privare di diritti  che credevamo (ingenui!) garantiti.

Impressionante è il fatto che avvenga lo stesso  in tutto il mondo occidentale, simultaneamente, con lo stesso pretesto . Oltre 600 medici americani hanno scritto al presidente Trump   per esortarlo a impedire i lockdown da covid, “ “strage  di massa” con le conseguenze per la salute in crescita esponenziale. La lettera avverte che decine di milioni di americani sono a rischio immediato di gravi problemi di salute o morte dalla chiusura a causa di problemi come mancati controlli sanitari preventivi, suicidio, alcolismo, abuso di droghe, senzatetto, attacchi di cuore e ictus.  “Siamo allarmati da quella che sembra essere la mancanza di considerazione per la salute futura dei nostri pazienti”, si legge nella lettera. “Gli effetti sulla salute a valle del deterioramento di un livello vengono enormemente sottostimati”.

No, sono voluti e deliberati; non può esserci  altra conclusione.

Autore: redattorecapo

associazione culturale Araba Fenice fondata a Bondeno (FE)

3 pensieri riguardo “Senza Sanità”

  1. di Marco Della Luna

    La seconda ondata sarà peggiore della prima. Le mascherine sono perfetto terreno di coltura per i microbi e per giunta vi intossicano di anidride carbonica facendovi respirare aria viziata: malattie assicurate (se il governo fosse in buona fede, farebbe portare parasputi di plastica). Aggiungete che il vaccino antiinfluenzale spesso non funziona e aggrava l’influenza , mentre risulta facilitare l’infezione da Covid 19 (si chiama ‘interferenza vaccinale’).

    In tal modo, e coi tamponi che danno un 80% di falsi positivi e attribuendo al Covid 19 anche i morti di cancro, diabete e altro, il regime gonfia i numeri e ricomincia a bloccare l’economia, mentre sblocca le cartelle esattoriali, i pignoramenti e i licenziamenti. Sarà peggio che con la prima ondata.

    Presto, a mesi, avremo milioni di disoccupati o finti occupati, aziende chiuse, crollo del PIL e del gettito fiscale, con impennata della spesa pubblica per CIG, sanità, immigrati. Arrivano la patrimoniale e il prelievo notturno dai conti correnti?
    Coprifuoco come in Francia nelle città italiane

    Di certo, l’economia e la società saranno in ginocchio forse già prima della primavera. Ma il Recovery Fund arriverà dal prossimo autunno. E poi ci vorranno mesi per impiegarlo concretamente. Nel frattempo il Paese sarà allo sfascio. E allora qual è il senso dell’operazione? Per chi sono i soldi del Recovery Fund?

    E’ evidente per chi sono quei soldi: per gli imprenditori sciacalli amici del regime, della partitocrazia, dell’Europa tedesca, che li riceveranno per comperare l’Italia in ginocchio e in svendita, per assumerne la proprietà e il controllo presentandosi per suoi salvatori. Per rilevare le residue aziende valide, le proprietà immobiliari, i crediti ipotecari in sofferenza, gli spazi di mercato lasciati liberi dalle piccole aziende e dai lavoratori autonomi che dovranno chiudere, mentre i governi tedesco e altri tengono in vita le loro con sgravi fiscali e sostegni economici.
    Esercito mobilitato per stato d’assedio e coprifuoco

    Poveri fessi che avete votato Sì al referendum credendo di dare un colpo alla partitocrazia! Avete al contrario rinforzato questo governo perché ora i grillini lo sosterranno a ogni costo, e sosterranno la sua suddetta strategia, sapendo che, se si va a votare, le loro poltrone in parlamento si ridurranno a un decimo delle attuali!

    Il rappresentate della BCE ha dovuto ammetterlo, anche se lo sapevamo da anni, che le banche centrali creano denaro dal nulla, anche quello del Recovery Fund; e allora dovreste capire che è questa l’unica via per evitare il disastro economico: che la Repubblica italiana batta una sua moneta parallela all’Euro, consentita dai trattati, per sostenere aziende, famiglie, investimenti, servizi, senza indebitare le finanze pubbliche e i contribuenti.

    Marco Della Luna

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    1. Come altre volte abbiamo scritto, il processo di globalizzazione economica ha favorito negli ultimi decenni l’ascesa al potere di una elite finanziaria transnazionale che ha acquisito un potere di controllo di fatto sul sistema economico mondiale tramite il monopolio degli strumenti finanziari ed la supervisione sui principali organismi transnazionali che svolgono la funzione di regolatori dei mercati dei capitali e dei principali indici finanziari.

      Si tratta del Fondo Monetario Internazionale, della Banca mondiale, del potentissimo WTO (commercio internazionale), della Banca dei Regolamenti Internazionali ( che rappresenta il vertice del cartello bancario delle Banche Centrali, un istituto che controlla l’offerta di moneta in tutto il globo), dell’ONU e delle sue più importanti agenzie, della Goldman Sachs e delle più importanti banche d’affari (dalla JP Morgan alla Black Rock, Morgan Stanley, Credit Suisse, ecc..).

      Tralasciando di citare organismi minori ma ugualmente importanti come le agenzie di rating che svolgono funzioni accessorie (classificazione dei debiti ed affidabilità di Società di capitali, Stati, aziende pubbliche, ecc..) e sono direttamente emanazione delle gradi banche.

      Attraverso questi organismi l’Elite mondialista si è assicurata il controllo dei governi delle aggregazioni di Stati come la UE, del commercio internazionale e soprattutto del movimento dei grandi capitali finanziari.
      Pochi analisti inascoltati, mentre tutti gli opinionisti al servizio del sistema ne esaltavano l’inarrestabile percorso, avevano a suo tempo avvertito che la tanto decantata “Globalizzazione” niente altro era se non l’abile travestimento operato dall‘elite finanziaria anglo/USA, nell’ imporre l’apertura illimitata dei mercati per avere il controllo dei circuiti finanziari, lo sfruttamento a proprio vantaggio delle risorse naturali, della forza di lavoro a basso costo ed il dominio dei mercati dove collocare in modo redditizio e sicuro, i propri capitali speculativi.

      Avviene che, per effetto di due processi paralleli, globalizzazione e finanziarizzazione dell’economia, i grandi organismi sovranazionali sono gestiti da una elite di potere mondialista, una cerchia ristretta di grandi finanzieri e dei loro fiduciari, che dispongono del potere di indebitare gli Stati e trarre profitto da questi debiti, di far acquisire il credito (e gli interessi ad usura ) a vantaggio del cartello bancario e delle multinazionali i beni patrimoniali degli Stati che non sono più in grado di pagare gli interessi del sistema usuraio (il concetto di privatizzazioni nasce da questo), di imporre le scelte politiche a loro favorevoli (libera circolazione dei capitali, normative sul commercio e sull’industria uniformi, legislazione sul lavoro flessibile, abolizione dei diritti sociali, ecc.).

      La politica dei governi da tempo è stata sottomessa al servizio dell’economia o meglio della finanza globale. I governi sono infiltrati dai fiduciari di questa elite, che ne controllano le decisioni e le scelte fondamentali.

      (Luciano Lago , da Elite finanziaria e il controllo globale)

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  2. PROTESTE (IN COLORADO)
    GREELEY (Colorado) – Sventolando cartelli con scritto: “Preferirei morire di COVID piuttosto che di solitudine” e “Siamo prigionieri nella nostra casa”, i residenti di una struttura di cura hanno inscenato la loro protesta antiblocco lungo una delle strade più trafficate di Greeley, proprio di fronte all’ospedale operativo più grande e più lungo della città.

    “Libertà, libertà, libertà”, una signora ha cantato mentre sventolava un cartello con scritto “rivogliamo indietro le nostre famiglie”.

    La protesta contro il Dipartimento di Salute Pubblica e Ambiente del Colorado (CDPHE) e i mandati del governatore Jared Polis che non permettono ai residenti delle case di cura di vedere i loro cari, è stata ideata, organizzata e realizzata dai residenti, con la supervisione delle loro infermiere e di altri membri del personale, ha detto l’assistente amministratore di Fairacres Manor Ben Gonzales.

    Gonzales ha detto che la struttura ha un consiglio residente che si riunisce mensilmente per discutere delle cose che sono nella mente dei residenti. Di solito discutono degli assistenti, delle cose che vorrebbero fare o offrono suggerimenti, tra le altre cose.

    Tuttavia, di recente, hanno sollevato l’idea di protestare contro l’isolamento mentre entrano nel loro ottavo mese senza abbracci, senza sorrisi e senza baci da parte dei loro cari.

    “Siamo qui per sostenere i nostri residenti”, ha detto Gonzales. “Se vogliono far sentire la loro voce, hanno dei diritti, proprio come dovremmo averne anche noi. Volevamo essere sicuri che fossero in grado di esprimerli”.

    Gonzales ha detto che il personale si è assicurato che i residenti fossero tutti posizionati a sei metri di distanza l’uno dall’altro sull’erba di fronte all’ingresso del North Colorado Medical Center, lungo una trafficata 16esima strada nel centro della città. Indossavano delle maschere e ognuno aveva il proprio membro dello staff nelle vicinanze. Anche le infermiere e il resto del personale erano dotati di tutti i dispositivi di protezione personale necessari per il loro lavoro.
    https://comedonchisciotte.org/preferirei-morire-di-covid-piuttosto-che-di-solitudine-la-protesta-fuori-da-una-casa-di-riposo-in-colorado/

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