
Si chiamava Lorenzo,52 anni.
— Valeria S. (@valy_s) December 16, 2020
Dopo sacrifici, aveva aperto la sua vineria a #Padova,ma causa #Lockdown #Covid19,è fallita.
Ha provato anche a rialzarsi,trovando un lavoro in un bar alla sera,ma l’ha perso per le CHIUSURE DEL GOV
Ieri si è tolto la vita buttandosi sotto un treno. pic.twitter.com/C6EHaVlZ4O
Autore: bondeno
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, ma infine perché molta gente è stata letteralmente assassinata:
dalla colpevole impreparazione di una sanità pubblica privata negli anni delle risorse per poter fornire un’assistenza decente, per l’opera al limite dell’opaco delle burocrazie di sostegno e di una classe medica che punta al privato
per la strategia drammaticamente errata di concentrale le persone a rischio esponendole al contagio invece di evitarlo
per le cure insensate cui non è stato possibile porre rimedio in tempo a causa del divieto di autopsia, quasi che la strage la si volesse
per il collasso del sistema sanitario che ha di fatto impedito, assieme alla paura instillata nella popolazione, l’assistenza per ogni altro tipo di malattia, comprese quelle più gravi
per l’ostinazione con cui si è cercato di impedire le normali ed efficaci cure domiciliari per evitare che passasse la paura e i vaccini non fossero più visti come l’unica via di salvezza
estratto da https://ilsimplicissimus2.com/2020/12/17/gli-assassini-di-natale/
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