Affarismo pandemico

Come è possibile accelerare tanto i tempi dei protocolli ufficiali di sperimentazione? E’ il progresso della scienza “che oggi viaggia più in fretta” come ha affermato qualcuno, o è bastata l’autorizzazione alla procedura d’urgenza per l’autorizzazione concessa dall’FDA negli USA? E’ il fatto che i vaccini “non sono farmaci”, come è stato imposto da parte dell’industria farmaceutica di considerarli? Perché mettere a repentaglio la salute di migliaia di persone che sono già state convinte da una campagna di terrorismo mediatico a partecipare alla somministrazione di massa di un vaccino in alcune formulazioni addirittura contenente una tecnologia mai utilizzata prima, quella a mRNA? Perché, se ormai è dimostrato che il covid è curabile addirittura a domicilio e il suo  tasso di mortalità reale, non gonfiato giocando sporco sui concetti di “casi”, “contagi”, “infetti” ed altre trappole linguistiche, non avrebbe permesso fino a qualche anno fa all’OMS di considerarlo malattia pandemica? Qui sembra aprirsi un’altra scatolina.

Il vaccino è il pretesto per la sperimentazione sull’Uomo: selvaggia, privatizzata, di massa, senza responsabilità legale da parte di chi somministra i test, e soprattutto gratuita, perché per i farmaci tradizionali BigPharma qualche osso sotto la tavola te lo lancia, a meno che tu non interrompa il trial perché stai troppo male: in quel caso, ciccia. Dato che il vaccino non è un farmaco (toh, un pretesto!) si sperimenterà su cavie che firmeranno un foglietto di carta dove sarà scritto che se rifiutano la seconda dose dovranno aspettarsi conseguenze. Di che tipo ancora non si sa, se sanitarie o legali. Ed ecco aprirsi l’ultima scatola della serie, quella che contiene ciò che non si sarebbe voluto vedere. 

Questa sperimentazione sull’Uomo è il pretesto per una serie di imposizioni totalitarie per implementare il transumano: il controllo totale della salute, attraverso la manipolazione del sistema immunitario naturale, la sua progressiva disattivazione allo scopo di creare il paziente permanente, dipendente dai farmaci a vita ed eventualmente sopprimibile a comando. Un sistema immunitario privatizzato, restituito eventualmente in concessione con il contagocce e temporaneamente mediante appositi “vaccini”, secondo comodi piani mensili di abbonamento. Fino a  giungere allo scopo finale, già rivelato a suo tempo dall’ineffabile filantropo occhialuto e presente in bella mostra senza che nessuno lo noti, come la lettera rubata di Poe, in ogni agenda distopica dell’élite, nonché prerequisito fondamentale dell’implementazione della Quarta Rivoluzione Industriale: l’utilizzo del controllo della salute per limitare la popolazione mondiale con un vaccino che sterilizzi ed eventualmente si occupi di disattivare alcune categorie specifiche di soggetti. La categoria delle “vite indegne di essere vissute” a questo punto può estendersi illimitatamente a gruppi etnici, popolazioni di interi stati o razze specifiche.

leggi tutto su http://ilblogdilameduck.blogspot.com/2020/12/il-vaccinismo-magico.html

Autore: bondeno

redazione bondeno.com

4 pensieri riguardo “Affarismo pandemico”

  1. Trovare una cura non conviene, affidare la creazione di un vaccino a chi ha come unico interesse il profitto (e non la salute pubblica) viene invece celebrato su tutti i giornali.
    Per un vaccino, poi, che la stessa Aifa descrive come inaffidabile, definendo la sua efficacia solo “plausibile”, e ammettendo che non ci sono i dati per ritenerlo sicuro.
    La sceneggiatura che tanto commuove serve solo a distogliere da questo.
    Martina Carletti su FB

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  2. Infine verrete informati del fatto che: “Non è possibile al momento prevedere danni a lunga distanza” Perciò firmando questo documento voi sollevate lo Stato e le autorità sanitarie da qualsiasi responsabilità futura il che francamente è un po’ troppo per un vaccino a mRna sperimentale, ma non sperimentato. Tuttavia c’è di più, qualcosa che col consenso informato non ha molto senso e che fa comprendere bene come quelli che pensano che tutto finisca col vaccino sono ingenui o in malafede, anche ammesso che certe forme si ingenuità non siano esse stesse malafede inconscia: si dice infatti : “Anche dopo somministrazione di entrambe le dosi del vaccino, si raccomanda di continuare a seguire scrupolosamente le raccomandazioni delle autorità locali per la sanità pubblica, al fine di prevenire la diffusione del COVID-19”
    https://ilsimplicissimus2.com/2020/12/28/consenso-disinformato-al-regime-sanitario/

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  3. La loro politica comune è non produrre farmaci a basso costo definitivamente efficaci: concentrano la maggior parte della ricerca sulle malattie croniche. In altre parole, fanno in modo che gli uomini e le donne si ammalino e necessitino di farmaci in maniera perpetua. L’ambito di mercato dell’industria farmaceutica è il corpo umano, e il rendimento del capitale dipende dalla continuità e dall’espansione delle malattie. I profitti provengono dalla brevettabilità dei medicinali, ovvero dalla loro privatizzazione, il che rende questo settore il più redditizio al mondo. Big Pharma ha sistematicamente ostacolato la prevenzione e l’eradicazione delle malattie.
    https://www.maurizioblondet.it/lincoscienza-di-zeno/

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