di Simone Torresani – 29/12/2020

Fonte: Il giornale del Ribelle
Non è che i vari Padroni del Vapore sono cattivi e assatanati come certi complottisti li descrivono, è che il loro modello abbisogna di un certo stile di vita che fa a pugni con quello con cui eravamo abituati. È una questione di “concorrenza” e siccome il nuovo fa a pugni col vecchio, il nuovo dovrà fagocitare il vecchio: è la metafora del Capitalismo dio Crono che divora i propri figli. E al momento all’orizzonte non si vede alcuno Zeus pronto a farglieli sputare e ad evirarlo.
È bene, miei cari lettori, che iniziate anche voi a introiettare tali concetti -ovviamente dopo esservi riparati tra la vegetazione del Bosco jungheriano- perché la Disruption (voce inglese traducibile come “innovazione che crea nuovi mercati e nuove reti di valori in una società”) che seguirà alla Quarta Rivoluzione Industriale sarà di una portata devastante tale che non si è mai vista dacché l’ Umanità calca la Terra e chi non sarà preparato a ciò verrà spazzato via, verrà liquidato o lo shock sarà tale -per quei poverini che ancora credono a “andràtuttobene”- che ne perderanno la sanità mentale. Se pensate che questi sono i vaneggiamenti d’un umile anonimo uomo di paese che vive a due passi dai vigneti da qualche parte nel Sud del Sud dei Santi, vi sbagliate di grosso. Ma so che non pensate così. Comunque per darvi il parere di chi ne sa più di me ecco che il “Financial Times”, l’economista Pagani, l’Huffington Post in un suo ultimo articolo e anche Mario Draghi parlano di “ripresa a K” postpandemica. Significa una ripresa dove alcuni settori -peraltro quelli mai colpiti dalla crisi, anzi avvantaggiati- continueranno la loro ascesa esponenziale mentre quelli duramente colpiti rotoleranno sempre più verso il basso. E analizzando quali settori saliranno e quali scenderanno (indovinate quali?) non servono delle grandi menti per capire dove andremo a parare e cosa rischia di concretizzarsi nei prossimi anni.
Dimenticavo: le riprese a “K” sono quelle che portano le maggiori e più devastanti disparità di reddito tra la popolazione e le dividono in una minoranza di garantiti e una maggioranza di non garantiti. Ho scritto più volte che soluzioni al momento non ve ne sono. Conviene stare solo buoni, preparati, consapevoli (soprattutto direi, consapevoli) in attesa degli eventi.
E’ la storia di quarant’anni in cui si sono svendute le conquiste sociali in cambio di lenticchie e più si svende più i profittatori si convincono che non verrà opposta resistenza: quindi potrete farvi siringare come San Sebastiano che tanto le segregazioni ci saranno lo stesso, di virus in virus, di variante in variante fino a che gran parte della popolazione non abbia più le risorse economiche per vivere senza l’elemosina del potere e soprattutto non abbia più il lavoro che è il presupposto della partecipazione politica.
https://ilsimplicissimus2.com/2020/12/31/botti-di-capodanno-per-una-catastrofe/
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