Manipolazione

Il 25 febbraio scorso il quotidiano Brescia Oggi così titolava: “Covid, allarme su provincia di Brescia: ospedali verso il collasso” , ma andando nel sito dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali che monitorae regione per regione gli accesi ospedalieri  si poteva facilmente constatare che i ricoveri quelli con sospetto Covid erano appena il 4, 51 per cento del totale. Da notare che nella tabella pubblicata ad inizio del post ( se non si dovesse vedere bene andare a questo link e poi vedere le situazione in Lombardia) si evince che comunque la situazione delle terapie intensive ( che com’è noto scarseggiano a causa dei tagli alla sanità) è assolutamente nella norma e tutt’altro che allarmante anche perché vengono classificati come casi Covid (che portano più soldi agli ospedali) pazienti che hanno solo il tampone positivo ma ben altre e reali patologie in seguito alle quali sarebbero comunque andati in intensiva. Dunque si è trattato di una deliberata e sfacciata menzogna volta a perpetuare allarme e paura. Ora il quotidiano edito, attraverso la Athesis, da Gian Luca Rana, proprio quello dei tortelli industriali, figlio di Giovanni, che forse vuole avere le mani in pasta in ciò che accade anche al di fuori della cucina , dimostra come esista una precisa volontà di terrorizzare le persone in base a dati falsi di qualunque tipo, quelli sconfinanti nella semplice bugia come in questo caso o quelli dove la manipolazione, ancorché scientificamente grossolana, è più sofisticata. Purtroppo la denuncia di questi fatti su qualche sito che non ha ancora perso la ragione o non vuole  essere complice non è sufficiente e sradicare il seme della menzogna che viene sparso a piene dalla soverchiante danse macabre del maistream.

leggi tutto su https://ilsimplicissimus2.com/2021/02/28/covid-come-si-cucina-la-menzogna/

Il gioco sporco

Il gioco sporco

di

Gianfabio Cantobelli24 febbraio 2021Il gioco sporco

“Bella esperienza vivere nel terrore, in questo consiste essere uno  schiavo”, nelle parole che il replicante Roy Batty pronunzia nel finale di Blade Runner c’è la più efficace ed icastica descrizione dei correnti tempi di allucinata isteria pandemica che sembrano preludere ad un futuro, forse ancor più fosco ed inquietante di quello descritto dal genio narrativo di Philip Kindred Dick nel  romanzo da cui fu tratto il capolavoro di Ridley Scott.

La parabola filmica dell’uomo artificiale (il replicante) che si conclude – tragicamente – con l’estrema testimonianza di una pietas (salvando la vita al suo nemico) la cui potenza umanizzante prevale sul suo essere “cosa” al servizio di un brutale disegno di mercificazione biologica appare, infatti, specularmente inversa alla traiettoria distruttiva impressa dalla “pandemia” (o dovrei forse dire “pandemenza”?) verso la destrutturazione sociale e la schiavizzazione bio-securitaria di un’umanità che, nell’eclissi televisiva del senso critico, reclusa nella prigione senza sbarre del “web”, confinata in un eterno presente privo di ogni orizzonte di trascendenza, sembra aver eletto la mera sopravvivenza biologica a fine ultimo. Consegnandosi, con pavloviana obbedienza, ai dogmi mistificanti di un neopaganesimo scientista officiato, a reti unificate, da un clero sanitario professionalmente ed eticamente impresentabile.

Confermando l’aforisma di Gilbert Keith Chesterton per il quale “quando si smette di credere in Dio si comincia a credere ad ogni cosa”, si è diffuso un “culto del Covid” che ha codificato un demenziale catechismo zeppo di precetti schizofrenici (mascherine all’aperto, bizzarri saluti coi gomiti), rituali magici (“vaccinazioni” con farmaci genici sperimentali di cui non si conoscono gli effetti), suggestivi feticci totemici (le “varianti”). La superstizione pandemica erode il senso comunitario, veicolando la fobia sociopatica verso il prossimo declassato da individuo a potenziale portatore di infezione (ancorché sano); l’aberrazione pseudoscientifica del concetto di “asintomatico” conduce alla patologizzazione universale del corpo sociale, alla narcosi della protesta (mercé il “distanziamento sociale”) ed alla conseguente attuazione di paradigmi autoritari, basati sul controllo sanitario permanente, che ricordano sinistramente schemi visti all’opera (con gli  esiti tragici ben noti) nella Germania degli anni Trenta del secolo scorso.

Non si può infatti non cogliere la turpe affinità concettuale tra la “protezione dal rischio sanitario” e la “tutela della razza” o negare che lo squallido revival di “inviti alla delazione” lanciati con abietta spudoratezza da ministri della Repubblica, la sperimentazione umana di massa di farmaci genici, i deliranti progetti di “passaporti vaccinali”, la somministrazione sistematica e costante di propaganda terrorizzante a fini ipnotici, ripropongano le fosche atmosfere dei totalitarismi del ‘900.

Il gioco sporco dei cavalieri della falsa apocalisse pandemica è tanto più laido quanto più si  ammanta di ipocrite finalità “terapeutiche”, proponendo “soluzioni” scientificamente azzardate, apparecchiate da loschi “filantro-capitalisti” gettatisi nel ricco business dei “vaccini” (ogni riferimento a Bill Gates non è casuale). Il ricatto sanitario rischia di essere l’anticamera dell’inferno della tecno-dittatura, sarà bene svegliarsi per tempo dal sonno della ragione, riattivare senso critico e coscienza civile e mettere mano all’arsenale, non violento, della disobbedienza, prima che sia troppo tardi.

http://www.opinione.it/societa/2021/02/24/gianfabio-cantobelli_terrore-blade-runner-isteria-pandemica-pietas-sociale-clero-sanitario-fobia/

Controinformazione

L’arma biologica e batteriologica usata scientemente, incolpando la Cina di primo acchito, ha avuto la funzione:

1) di approfondire e rendere più stringente il controllo delle popolazioni, compresa quella italiana (controllo definito da qualcuno “dittatura sanitaria”), anche in previsione di una futura guerra di aggressione, decisa dall’élite occidentale con l’uso delle armi Usa/Nato e/o israeliane. contro la Russia o la Cina, oppure l’Iran, foriera di sviluppi imprevedibili e forse non convenzionali;

2) di aggravare la situazione economica e del debito pubblico degli stati più deboli, favorendo la caduta del PIL per un maggior potere di ricatto futuro, riuscendo così a determinarne con estrema facilità i governi, “commissariandoli” a piacimento e assicurandosi una cieca e potenzialmente suicida “fedeltà atlantica” (un esempio per tutti: l’avvento in Italia dell’atlantista di ferro Mario Draghi);
3) di introdurre il Vaccino che non porterà soltanto maggiori risorse nelle casse di Big Pharma, controllata dagli stessi elitisti, ma consentirà di approfondire ulteriormente il cruciale controllo della popolazione e, come già scritto, di “sfoltirne la fila”.

Eugenio Orso

Ma è di destra

il settimanale che riporta la notizia, si intende…

Terrible: 761 ancianos fallecidos en residencias en una semana, la mayoría de ellos tras haberse vacunadohttps://www.eldiestro.es/…/terrible-761-ancianos…/ Terribile: 761 anziani deceduti in casa di riposo in una settimana, la maggior parte di loro dopo essersi vaccinati https://www.eldiestro.es/…/terrible-761-ancianos…/

Nota: una volta i “disfattisti” erano di sinistra…

Draghi

E’ un paravento di prestigio messo lì per distrarvi e farvi sperare che lui ci darà la ”ripresa economica”, mentre il vero padrone delle nostre vite l’inamovibile, l’insostituibile, aggrava indisturbato la distruzione dell’economia e delle nostre vita decretata dal Forum di Davos.  Come i media saturandovi di informazioni sui “contagi” e i “positivi” hanno anche avuto lo scopo di distrarvi dal fatto che milioni di voi e di vostri figli sono disoccupati, né ci saranno mai più posti di lavoro in interi settori. Fra cui il vostro. Ma se la tv non lo dice, voi non lo capite..

Ho ascoltato una seduta parlamentare. Decreto mille proroghe. Ho sentito parlamentari d Fratelli d’Italia proporre in buona fede emendamenti di buonsenso, in vista di uno sviluppo economico possibile – tutti bocciati uno dopo l’altro. Gli stessi parlamentari di FdI commentavano increduli ed esterrefatti. Si stanno battendo come possono, dall’opposizione. Ma non hanno ancora capito che Draghi è il subalterno, è inutile rivolgersi a lui, a comandare resta di Speranza. Non hanno letto il programma del Forum che comprende il sequestro della piccola proprietà immobiliare nel terzo trimestre, dopo l’allungamento e l’indurimento dei lockdown fino alla completa distruzione dei vostri redditi e risparmi.

L’articolo Che Draghi è il subalterno di Speranza… proviene da Blondet & Friends.

Vaccini per l’Africa

Ad ogni modo con la vaccinazione non cessa nessuna delle misure di confinamento e di repressione delle libertà personali e di associazione che sono state imposte e che ovviamente non servono a frenare l’eventuale diffusione del virus, ma hanno scopi politici di demolizione della democrazia. In queste condizioni è chiaro che le campagne vaccinali incontrano forti resistenze e che delle due l’una: o col vaccino si sbaracca tutto l’impianto pandemico oppure se lo si vuole tenere in piedi per altri scopi come sembrano orientati a fare i poteri grigi, bisogna mettere in conto un notevole surplus di dosi di vaccino. Magari molto grande se prende sempre più piede il rifiuto del vaccino.

Di qui l’idea di smistarli in Africa, che del del resto non è nuova: è già accaduto con la l’influenza suina del 2009 quando l’Oms convinse i governi ad acquistare complessivamente un miliardo e mezzo di dosi di vaccino  di cui non ci fu nessun bisogno e che furono umanitariamente smaltiti in Africa, la grande discarica e laboratorio di Big Pharma e dei filantropi folli . E allora si capisce bene perché Buffet abbia voluto liberarsi di azioni che in fondo non sono poi così sicure perché le compagne vaccinali sono  ostaggio del profitto più che della corretta pratica medica e se qualcosa va male, se gli introiti non sono quelli previsti le azioni vanno a fondo. Per fortuna c’è l’Africa alla quale possiamo “donare” . Ma chissà se Warren Buffet non abbia anche annusato l’aria di bruciato che spira nella narrazione pandemica sempre più grottesca: grandi manifestazioni  contro le segregazioni si svolgono in Germania, a Vienna, a Copenhagen e in Olanda con repressioni brutali che Putin ha gettato in faccia all’Europa in cerca di pretesti per ubbidire a Biden o meglio a chi lo dirige

estratto da https://ilsimplicissimus2.com/2021/02/21/africa-la-discarica-dei-nuovi-vaccini/

1978

Occorre rilevare, a questo punto, che l’azione mondiale della massoneria è ispirata dalla direttiva economico-politica che viene dagli Stati uniti e dall’Inghilterra, anche se non sempre in modo univoco. In tale azione di Washington giocano un ruolo economico-politico molto importante le cosiddette multinazionali americane, i cui dirigenti sono in parte massoni o legati alla massoneria. Esse sono favorevoli ad un mondo non più diviso da confini nazionali, ma unificato e integrato dal capitale dominato da un’unica legge: quella del profitto. Il loro nuovo ordine internazionale vede il mondo unito attraverso federazioni continentali, per un governo economico mondiale, che è poi da sempre l’obiettivo finale della massoneria anglo- americana che si avvale dei Grandi orienti sparsi nel mondo per portare avanti e realizzare questo disegno. In tale quadro le multinazionali tendono a condizionare anche le economie dei paesi socialisti, attraverso l’interdipendenza e l’integrazione. Nei paesi capitalisti si sviluppa, sul terreno giuridico ed ideologico, la tendenza favorita dalla massoneria a considerare la proprietà come un bene strumentale, legittimo solo quando svolge un’azione sociale, attuabile peraltro se i grandi mezzi finanziari di produzione e di scambio sono controllati da concentrazioni e da gruppi particolari e ristretti, riconducibili al potere economico e quindi, direttamente o indirettamente, a quello politico tradizionale. L’azione nel senso /sopra detto/ sarebbe sostenuta dalla ‘Trilateral Commission’ organismo creato nel 1973 da David Rockfeller allo scopo ufficiale di tendere alla pianificazione multinazionale delle risorse americane, europee e giapponesi. Di essa, che potrebbe essere una emanazione della massoneria internazionale, farebbero parte circa 180 uomini politici e militari americani e una trentina tra europei e giapponesi”. (Archivio Cipriani, 1° maggio 1978)”

relazione del SISMI del 1° maggio 1978 sulla massoneria, in risposta ad un’interrogazione parlamentare presentata l’anno prima da Alessandro Natta

Pandemia, confinamento, disastro economico: siamo in guerra?

di Peter Koenig – 17/02/2021

Fonte: Arianna editrice

Siamo in guerra. Sì. E non intendo l’Occidente contro l’Oriente, contro Russia e Cina, né il mondo intero contro un invisibile coronavirus. No. Noi, la gente comune, siamo in guerra contro un sistema globalista elitario sempre più autoritario e tirannico, governato da un piccolo gruppo di multimiliardari, che già decenni fa aveva pianificato di prendere il potere sulle persone, controllarle, ridurle a quello che una minuscola élite crede sia un “numero adeguato” per abitare Madre Terra, e per digitalizzare e robotizzare il resto dei sopravvissuti, riducendoli a una sorta di schiavi. È una combinazione di “1984” di George Orwell e “Brave New World” di Aldous Huxley. Benvenuti nell’era dei transumani. Se lo permettiamo. Ecco perché la vaccinazione è necessaria a velocità supersonica, per iniettarci sostanze transgeniche che possono cambiare il nostro DNA, per timore che possiamo svegliarci e che una massa critica possa diventare cosciente e cambiare le dinamiche. Perché le dinamiche non sono prevedibili, soprattutto non a lungo termine. La guerra è reale e prima ce ne rendiamo conto tutti, prima quelli con la mascherina e quelli che rispettano il distanziamento sociale prendono coscienza delle situazioni distopiche “anti-umane” mondiali, con cui abbiamo permesso ai nostri governi di sottometterci, maggiori sono le nostre possibilità di riprenderci la nostra autonomia e sovranità. Oggi ci troviamo di fronte a regole del tutto illegali e oppressive, tutte imposte con il pretesto della “tutela della salute”. La disobbedienza è punibile con enormi multe; regole liberticide: indossare la maschera, allontanamento sociale, mantenersi entro il raggio consentito delle nostre “case”, mettere in quarantena, stare lontano dai nostri amici e famiglie. La verità è che prima noi, il popolo, riprenderemo una vecchia caratteristica dimenticata del genere umano – la “solidarietà” – e combatteremo questa guerra con la nostra solidarietà, con il nostro amore reciproco, a favore dell’umanità, con il nostro amore per la VITA e il nostro Amore per Madre Terra, prima diventeremo di nuovo esseri liberi e indipendenti, una caratteristica che abbiamo perso gradualmente negli ultimi decenni, al più tardi dall’inizio dell’assalto neoliberista degli anni ’80. Pezzo per pezzo i diritti umani e i diritti civili sono stati tagliati con falsi pretesti e con la propaganda sulla “sicurezza”, al punto che noi, annebbiati e spaventati dalla propaganda di “pericoli” immaginari o costruiti di ogni tipo, abbiamo implorato maggiore sicurezza e abbiamo ceduto volentieri le nostre libertà e diritti.  All’improvviso ci rendiamo conto che non è rimasto niente. Abbiamo permesso che accadesse davanti ai nostri occhi, perché ci avevano promesso che avrebbero provveduto a risarcirci e proteggerci, e ora tutto viene dato  alle multinazionali, a questi piccoli gruppi di elitari – i globalisti, nella loro sete di potere e di ricchezze senza fine. A loro vengono dati altri miliardi.

Non hanno amore. Nessuna anima, nessun cuore, solo una pompa del sangue meccanica che li tiene in vita, se si può chiamare così una tale “vita”.

Queste persone, i globalisti, sono affondati così profondamente nella loro disfunzione morale, totalmente privi di etica, che è giunto il loro momento di essere giudicati in base agli standard internazionali sui diritti umani, sui crimini di guerra e sui crimini contro l’umanità, come è stato fatto dal Processo di Norimberga dopo la seconda guerra mondiale, o scomparire, accecati da una nuova epoca di luce. Con l’aumentare del numero di persone che si stanno risvegliando, i potentati occidentali stanno diventando sempre più nervosi e non risparmiano sforzi per costringere tutti i tipi di persone che fanno parte dell’apparato governativo e istituzionale, personale amministrativo, personale medico, persino medici indipendenti, a difendere e promuovere la narrativa ufficiale. È così evidente, queste persone esprimevano opinioni diverse in tempi “normali”, e poi le loro opinioni progressiste si sono improvvisamente uniformate, con un cambiamento di 180 gradi, alla narrativa ufficiale, difendendo le bugie del governo, le bugie delle “Task Force scientifiche” che “consigliano “I governi, e quindi forniscono ai governi degli alibi per ” stringere il cappio “un po’ di più intorno alle persone, le stesse persone che i governi dovrebbero difendere e per le quali dovrebbero lavorare; le bugie e i messaggi ingannevoli provenienti da “scienziati” a cui vengono promesse “eterne, infinite scalate di carriera”. Cos’altro possono ottenere inoltre per cercare di modificare le opinioni dei loro amici, coetanei, pazienti sulla malattia dell’orrore “covid-19”? – Forse qualcosa che è importante per la vita stessa – ed è fondamentalmente gratuito per i ricchi . Ad esempio, un certificato di vaccinale senza essere stato vaccinato dalle iniezioni tossiche, magari invece da un placebo, restituendo loro il mondo dei viaggi e delle attività piacevoli come “prima”. A proposito, qualcuno ha notato che in questa stagione influenzale invernale 2020/2021 l’influenza è quasi scomparsa? Perché? È stata convenientemente riconvertita in covid, per ingrossare ed esagerare le statistiche covid. È un obbligo dettato dai globalisti, il vertice “invisibile”, i cui nomi non vengono mai pronunciati. I governi devono rispettare le “quote covid”, per sopravvivere al martello dei globalisti. Altri vantaggi speciali per coloro che sono i compiacenti difensori della narrativa ufficiale, oltre ai vaccini con placebo, possono includere la dispensa dall’allontanamento sociale, dall’uso della maschera, dalla messa in quarantena e, chissà, un importante premio monetario. Niente sarebbe sorprendente,  vedendo come questa minuscola cellula malvagia sta accrescendo il proprio potere come un cancro, per assumere il completo dominio del mondo, incluse Russia e Cina, dove ci sono gran parte delle risorse naturali del mondo.

Non ci riusciranno.

Siamo in guerra? Infatti. Il 99,9% contro lo 0,1%.

Cercano di dividerci per dominarci.

Mi vengono in mente le famigerate parole, pronunciate già più di mezzo secolo fa dal pupillo dei Rockefeller, Henry Kissinger: “Chi controlla il cibo, controlla i popoli; chi controlla l’energia può controllare interi continenti; chi controlla il denaro può controllare il mondo “.

Di seguito sono riportate alcune frasi pensieri di un articolo del 1 gennaio 2021 di Helen Buyniski intitolato “Guerra civile, discriminazione medica, satelliti spia e cyborg! Come il 2021 potrebbe farci rimpiangere il 2020 ”. L’articolo fa delle ipotesi su ciò che potrebbe accadere nel 2021, cose che di certo non desideriamo: “Le persone ovunque sono ansiose di dire addio al 2020, un anno in cui le nostre vite sono state sconvolte dalle élite folli di potere che hanno usato la pandemia di Covid-19 come un’opportunità per creare uno stato di polizia globale…  L’umanità è stata spinta al limite con regole arbitrarie, povertà forzata e isolamento imposto: ci vorrà solo una scintilla o due perché le cose esplodano “. E continua – “Man mano che i vaccini saranno distribuiti al grande pubblico, il divario tra coloro che obbediscono alle regole e i dissidenti non farà che aumentare. Coloro che si rifiutano di ricevere la vaccinazione saranno trattati come paria, banditi da alcuni spazi pubblici e verrà detto che è colpa loro se la vita non è tornata alla normalità.

“Chi non è entusiasta all’idea di ingerire un composto sperimentale i cui produttori sono stati esentati da eventuali azioni legali, sarà considerato un nemico dello stato. Sì, siamo nel bel mezzo della guerra. Una guerra che ha già devastato la nostra società, divisa fino all’interno delle famiglie e degli amici. Se non stiamo attenti, potremmo non avere più il coraggio di guardare i nostri figli e nipoti negli occhi, perché sapevamo, avremmo dovuto sapere cosa stava succedendo e cosa sta facendo una piccola élite di potenti nell’ombra: i globalisti. Dobbiamo uscire dalla nostra zona di comfort e affrontare il nemico con una coscienza risvegliata e un cuore pieno di amore, ma anche con una feroce resistenza. Se non riusciamo a farci avanti e difendere i nostri diritti, questa guerra continuerà e le generazioni future non potranno né sapranno  riunirsi con altre persone. Stanno già condizionando i nostri figli a tenersi lontani da amici, colleghi di scuola, coetanei e dal giocare in gruppo tra loro: la nuova normalità.

Fare a pezzi il tessuto sociale è una condizione per un regime totalitario. Loro, i globalisti, sanno benissimo che, una volta che una civiltà ha perso la sua naturale coesione, hanno vinto la battaglia. Forse non la guerra, perché la guerra durerà finché ci sarà resistenza.

Quello che vogliono è una dittatura di una piccola élite globalista, che controlla una piccola popolazione di servi, o schiavi robotizzati, che si muovono solo quando gli viene detto, non possiedono nulla e ricevono un reddito universale controllato dal blockchain digitale, che, a seconda del loro comportamento e obbedienza, possano utilizzare per acquistare cibo e l’indispensabile per la sopravvivenza. Una volta che gli schiavi si ribellano, il loro denaro virtuale controllato elettronicamente viene semplicemente spento.

Questa potrebbe rivelarsi la guerra più devastante che l’umanità abbia mai combattuto. Che Noi, Popolo, possiamo vedere attraverso questa orrenda finzione che si sta già svolgendo, nell’anno uno dell’Agenda 21/30 delle Nazioni Unite; E possiamo noi, il popolo, la gente comune, vincere questa guerra contro un’élite assetata di potere e i suoi amministratori e pseudoscienziati venduti e corrotti, e ripristinare una società sovrana, sincera, socialmente  – in solidarietà.

traduzione a cura di Sonia Savioli

Quello che si sa

Intanto si sa che almeno 30 mila persone sono morte solo in Italia non di covid, ma a causa della mancata assistenza per le altre patologie e si dovrebbe fare il conto anche dei morti per terapie e strategie sbagliate, soprattutto nella primavera scorsa;  si sa da una fitta documentazione finalmente emersa  che il governo tedesco ha pagato medici e ricercatori  perché facessero le peggiori previsioni possibili in modo da giustificare le segregazioni; si sa che dovunque l’età media dei presunti morti di covid è superiore all’età di vita media rendendo perciò grottesche le misure che colpiscono la società attiva; si sa che secondo gli ultimi studi immunologici, il tasso complessivo di mortalità  per infezione di covid-19 nella popolazione generale è mediamente dello 0,0 7% (in Asia dello 0.005, in Italia 0,155% il secondo dato più alto del mondo)   il che è  paragonabile alle pandemie influenzali del 1957 e del 1968, anche tenendo per buone diagnosi di morte  fatte con criteri completamente cambiati dall’Oms all’inizio della pandemia con il preciso scopo di aumentare i numeri della stessa e in pratica decretando il decesso per covid semplicemente in presenza di una incerta positività da tampone.

estratto da https://ilsimplicissimus2.com/2021/02/17/con-speranza-senza-speranza/

Un italiano vero

Anna Lombroso per il Simplicissimus

Da ieri sera me li immagino darsi di gomito sghignazzando, quelle due sagome mentre confezionano l’apoteosi della presa per il culo. Quello dell’alto profilo mentre consiglia Brunetta abilitato a passare sotto ai suoi tornelli,  l’altro, l’uomo della provvidenza, che se la ride di gusto pensando al futuro dei giovani incantati dalla sua predica a Rimini,  mentre gli rifila certi avanzi avvelenati.

Me li figuro: uno che dice “ma dai divertiamoci, ti propongo Giorgetti così imparano quei debosciati meridionali a ammorbarci con la questione meridionale”. E l’altro, “ma non è troppo?”, e poi però “ ma si, hai ragione, godiamocela, in fondo si vive una volta sola”.  E il tecnocrate che fa: “e se affidassimo la digitalizzazione a Colao così si capisce subito che si tratta di vendere più telefonini e app per controllare che ‘sti cialtroni stiano alla catena h24?”.  E la suprema carica, “ma si se lo meritano. E guarda,  rilancio, diamo la Giustizia a una cancelliera di tribunale della Sacra Rota, che capiscano una volta per tutte che noi schifiamo i diritti fondamentali ma pure quelli aggiuntivi dei gay, delle donne, e pure dei vecchi, tanto noi due siamo immortali come il manuale Cencelli”.

A guardare quella foto comparsa su tutte le testate in occasione dell’Incarico, dovevamo capire che quei sorrisi erano un avvertimento trasversale  in sintonia con la trattativa Stato-mafia, che erano il ghigno dei boia di mezza tacca che non si curano di affilare la scure o la lama della ghigliottina: che mica ci meritiamo una morte asettica, disinfettata e sicura come sarebbe da aspettarsi da carnefici abilitati e  efficienti.

E chissà che delusione per quelli che avevano confidato nel dominio dei tecnici, dei preparati, dei tagliatori di teste provetti, dei gran liquidatori che avrebbero fatto piazza pulita di parassiti, falsi invalidi, veri straccioni, pesimorti, scansafatiche. E che smacco per quelli che avevano creduto fosse arrivato il castigamatti profeta della distruzione creativa come un necessario pogrom, come un salutare massacro di selvaggi renitenti al progresso. E che frustrazione per i Cottarelli, i Giavazzi, i Bocconi boys, che seduti come stiliti sulle colonne del Corriere e del Sole 24 Ore hanno anticipato la weltanschauung draghiana pensando di avere già le forbici in mano e un piede nell’Esecutivo.   

Agenda 2030

Tutto sta a capire se la vecchia, antiquata realtà si lascerà sconfiggere dalla vita disincarnata preparata, con moto uniformemente accelerato, dalle oligarchie sociopatiche del denaro e della tecnica. Tuttavia, sia pure con modalità del tutto diverse da ogni passato, la dialettica resta quella indicata da Hegel: servo contro Signore. Non siamo nulla, quindi non possiamo avere nulla. La consapevolezza della condizione di servi, non più persone ma materiale umano, è il primo passo per uscire dalla caverna e attaccare i Signori.

Uccidono coi protocolli.  Più puliti  del vecchio colpo alla nuca