Intanto si sa che almeno 30 mila persone sono morte solo in Italia non di covid, ma a causa della mancata assistenza per le altre patologie e si dovrebbe fare il conto anche dei morti per terapie e strategie sbagliate, soprattutto nella primavera scorsa; si sa da una fitta documentazione finalmente emersa che il governo tedesco ha pagato medici e ricercatori perché facessero le peggiori previsioni possibili in modo da giustificare le segregazioni; si sa che dovunque l’età media dei presunti morti di covid è superiore all’età di vita media rendendo perciò grottesche le misure che colpiscono la società attiva; si sa che secondo gli ultimi studi immunologici, il tasso complessivo di mortalità per infezione di covid-19 nella popolazione generale è mediamente dello 0,0 7% (in Asia dello 0.005, in Italia 0,155% il secondo dato più alto del mondo) il che è paragonabile alle pandemie influenzali del 1957 e del 1968, anche tenendo per buone diagnosi di morte fatte con criteri completamente cambiati dall’Oms all’inizio della pandemia con il preciso scopo di aumentare i numeri della stessa e in pratica decretando il decesso per covid semplicemente in presenza di una incerta positività da tampone.
estratto da https://ilsimplicissimus2.com/2021/02/17/con-speranza-senza-speranza/