A un livello superiore, l’operazione in esame sta già facendo passare una riforma politico-costituzionale: la politica si prende la potestà a)di sospendere i diritti fondamentali; b)di entrare nel corpo e nel genoma delle persone.
Ma le istituzioni politiche oggi, nazionali e internazionali, rispondono essenzialmente al potere finanziario privato da cui dipendono strettamente per il finanziamento e il rating, mentre non dipendono dal gradimento popolare né dal benessere popolare, perché il voto popolare non è in grado di cambiare le direttive politiche, che vengono dall’alto. Quindi le istituzioni non sono rappresentative dell’interesse e della volontà della gente. Perciò è giustificato e opportuno diffidare di esse, del loro story telling e delle loro imposizioni o pretese di manipolare soprattutto biologicamente i cittadini.
Si è verificata una criminosa convergenza di interessi per una ristrutturazione politico-costituzionale con interessi lucrativi delle case farmaceutiche, dei politici, dei burocrati (business delle mascherine, dei tamponi etc.). Questa convergenza ha prodotto una immensa quantità di decessi, che potrebbe integrare reati contro l’umanità, quale l’epidemia dolosa, strage, lesioni volontarie, corruzione, nonché reati minori, come il falso in atto pubblico e altri.
E’ quindi opportuno e fondato agire sia in via civile e amministrativa per respingere le imposizioni vaccinali, sia in via penale nazionale e davanti alla Corte dell’Aja per i suindicati comportamenti, che possono costituire crimini.
P.S. per i dati e le fonti vedasi Operazione Corona (Aurora Boreale 2020) e Massimo Citro, Eresia (Byoblu 2020).
03.04.21 Marco Della Luna