Ferrara, 23 giugno 2021 – “Abbiamo telefonato ai medici rianimatori, spiegando loro che un paio di pazienti avevano contratto, gravemente, la ’Vitt’, la rarissima sindrome post vaccino che induce trombosi. Abbiamo spiegato come instaurare la terapia e le persone, in pochi giorni, si sono salvate”. Paolo Zamboni, direttore del centro di medicina vascolare dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, spiega l’evoluzione dell’ìmportante studio – […]
Non solo salvando le prime vite umane, ma individuando sempre più precisamente i sintomi delle trombosi encefaliche post vaccino: “Dolori addominali fortissimi nella parte destra del corpo, tra il fegato e l’ombelico – spiega lo scienziato – e un mal di testa, diversissimo da quelli conosciuti, che non passa neppure con gli analgesici più pesanti”. Di fronte a questi sintomi, con semplici analisi si può individuare l’insorgere della ’Vitt’ e curarla con farmaci di largo uso: “Tra l’altro gli eventuali effetti collaterali non insorgono in chi già soffre di particolari patologie, soggetto ad esempio a problemi vascolari o al diabete – prosegue Zamboni –. E’ capitato a persone sanissime.
e qui la fonte è “Il Resto del Carlino”