I dati mostrano che la vaccinazione non ha quasi alcun protettivo contro l’infezione con la variante Delta . Questo è noto da molto tempo, perché nessuna delle vaccinazioni può ottenere la cosiddetta immunità sterile che invece viene conferita dall’infezione reale perché la vaccinazione genera anticorpi nel sangue ma non nelle mucose di bocca/naso/gola e del tratto respiratorio superiore, come fa naturalmente l’infezione naturale. Inoltre, il sistema immunitario viene indebolito dalla vaccinazione mentre la proteina spike ha un’elevata tossicità e inevitabilmente si deposita nelle cellule endoteliali che rivestono i vasi sanguigni. Ciò si traduce in coaguli di sangue relativamente frequenti e danni ai tessuti irreversibili nel cervello, nel cuore e nei polmoni. Ogni ogni “richiamo” aggrava questo danno e non stupisce l’inventore della tecnologia mRNA Luigi Warren nell’intervista di Servus TV a proposito dei produttori di vaccini dica: “Li paragono in un certo modo ai narcotrafficanti, vogliono renderci dipendenti”.