Mi piacerebbe ricevere lettere, ma i miei blog (per ragioni che mi sfuggono) sono letti più negli USA che in Italia, quindi quella che riporto in nota l’ha ricevuta un mio “collega” non a caso laureato in filosofia teoretica a Bologna che come me ha cercato di dare un senso politico alla narrazione pandemica.
Dato che il problema sta nelle teste drogate dalla TV nessuna reazione avversa al vaccino li convince: “ma la cosa che gli ha aperto gli occhi non è stato questo quanto invece l’atteggiamento del medico [tedesco] che alla fine della via crucis post vaccinale ha chiesto: “Avrebbe obiezioni a che questo effetto collaterale della vaccinazione non fosse segnalato?”. E’ stata come l’illuminazione improvvisa che si sta giocando con la vita della gente e che tutto il sistema è orientato a dare un’immagine della pandemia e delle campagne vaccinali molto diversa dalla realtà”.
https://ilsimplicissimus2.com/2021/07/21/lettera-reazione-avversa
Quella che invece fa capire a me l’inutilità di ogni reazione contraria è che mentre stavo spiegando questa stessa cosa per telefono, la comunicazione si è interrotta…