In Israele si riscontrano sempre più infezioni tra le persone vaccinate. anche i ricoveri e le malattie gravi colpiscono relativamente più i vaccinati che i non vaccinati e questa inaspettata situazione ormai in atto da giugno ha fatto scattare l’operazione terza dose che è stata iniettata in pochi giorni a 420 mila persone sopra i 60. Ma adesso si cominciano a scoprire casi di nuove infezioni anche tra i terzo dosisti: il Times of Israel scrive che a 14 israeliani è stato diagnosticato il Covid nonostante siano stati vaccinati con una terza dose di cui 11 sopra i 60 anni e i restanti 3 immunodepressi: due di queste persone sono finite in ospedale. Naturalmente sono le prime scoperte e c’è da giurarci che ben presto il fenomeno di allargherà a macchia d’olio anche perché non c’è alcun motivo di credere, né è stata presentata alcuna pezza d’appoggio scientifica che la terza dose di un vaccino che ha fallito già due volte possa cambiare la situazione. Perché è evidentemente il meccanismo di azione che non funziona.
estratto da https://ilsimplicissimus2.com/2021/08/09/israele-la-terza-dose-fa-gia-flop/
Questo fino a due anni era l’abc della scienza medica visto che è praticamente impossibile ottenere lo sviluppo di difese efficaci in caso di malattie respiratorie con vaccinazioni che non creano immunità nel portale di ingresso, cioè nelle vie aeree superiori, ma solo nel sangue.
https://ilsimplicissimus2.com/2021/08/10/islanda-e-vaccini-153982
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