Tre motivi per non vaccinarsi

di Enrico Caprara – 26/09/2021

Tre motivi per non vaccinarsi

Fonte: Il giornale del Ribelle

Potrei dire che sono tre, fondamentalmente, le motivazioni per cui non ho inteso finora e non intenderei “vaccinarmi”.
La prima è una motivazione di ordine salutistico generale: ad un’età non giovanile non ho mai avuto patologie rilevanti, non ho pressoché mai preso medicinali in vita mia; per quale motivo dovrei alterare il mio sistema immunitario, che mi risulta funzionare bene? Riguardo più particolarmente questa “pandemia”, noterei che ho passato circa metà del tempo a Milano, a contatto con molte e diverse persone, deliberatamente senza “precauzioni” particolari; da molte settimane sto andando ogni sabato alle manifestazioni, dove ovviamente ci si assembra, ci si sfiata addosso, gridando degli slogan magari ci si sputazza un po’… Covid per quanto mi risulta niente. La seconda motivazione potrei esprimerla così: di tutta questa situazione mi sembra non ci si possa fidare. Com’è che ad un certo punto si diffonde un virus – poniamo pure – che comunque non fa passare ogni sera il carretto a portare via i morti, tutt’altro, e immediatamente i mezzi di comunicazione ufficiali annunciano che il mondo non sarà più come prima, che dovrà esserci una “nuova normalità”? Si può credere all’onestà di ciò che viene detto, quando un generale dell’Esercito posto a capo di operazioni sanitarie parla di “immunizzazione”, “immunizzarsi” a proposito di un medicinale che del tutto evidentemente non rende immuni dal virus i suoi assuntori? Ci si può fidare, in un contesto del genere, di ripetute iniezioni che vogliono a tutti i costi farti? La terza motivazione è una considerazione specifica di questo piano sanitario e di questi medicinali. Tutto starebbe ad indicare che non funzionano. Le nazioni che hanno più rapidamente e maggiormente “vaccinato” sono quelle dove si sviluppano nuove varianti del virus – come da molti esperti era stato previsto. Le stesse autorità sia mediche sia politiche avvisano che i “vaccinati” possono comunque essere contagiati e contagiare. I canali giornalistici, anche quelli ufficiali, confermano che questo effettivamente succede. Perciò anche spostando la considerazione sul piano dell’utilità sociale, di un impegno personale nel contrasto alla diffusione di un eventuale virus, avrebbe senso correre un certo rischio di azioni avverse del medicamento, che sembrano esserci in misura non proprio trascurabile già nell’immediato, e in misura molto sospetta nel futuro?
Come aggiuntiva e finale considerazione direi però questo: se anche dovessero inevitabilmente “vaccinarmi” da parte mia non mi preoccuperei più di tanto. Come mi sento di poter essere immune al virus, così mi sento di poter essere immune allo pseudo-vaccino. Saper trasformare il veleno in cibo è una funzionalità richiesta all’Essere Umano per il suo passaggio nel Mondo. Si tratta di una facoltà di cui l’Essere Umano è propriamente dotato, purché si mantenga o si rimetta nella sua corretta articolazione Spirito-Psiche-Corpo. Una propria facoltà sempre necessaria all’Essere Umano nel Mondo: tanto più in una civiltà avvelenata e velenosa come quella in cui ci troviamo al momento.

Esce anche la Croazia

Ieri anche la Norvegia ha annunciato che porrà fine a tutte le restrizioni Covid declassando la malattia a una forte influenza e cancellando qualsiasi progetto di passaporto vaccinale. Proprio oggi terminano tutte le restrizione, per la verità  molto lievi in Svezia. La Danimarca ha già scelto questa strada due settimane fa e la Croazia ha annunciato per bocca del suo presidente l’abbandono delle campagne vaccinali per la palese impossibilità di raggiungere l’obiettivo per cui erano state messe in piedi, ovvero permettere l’eradicazione del virus , cosa che peraltro viene ormai ufficialmente ammessa anche dai produttori dei vaccini, come per esempio il capo di Pfizer Bourla che ormai considera il Covid endemico. Queste notizie non le leggerete nei giornali e non le ascolterete in televisione se siete così pazzi da frequentare ancora questi luoghi della menzogna sistematica, ma è abbastanza evidente che ormai la narrazione vaccinale sta cascando a pezzi e se si pensa che negli Usa un’ azienda che opera in campo sanitario la Spectrum Health del Michigan ha deciso di accettare la prova dell’immunità naturale da precedenti infezioni come motivo per rinunciare all’obbligo vaccinale per i propri dipendenti, si capisce che siamo in dirittura d’arrivo. Infatti quelli che sono venuti a contatto col virus sono ormai una buona percentuale della popolazione, e continuare le vaccinazioni di massa significa solo tenere in circolazione il virus disastrando i sistemi immunitari della persone e rendendoli più deboli a tutti gli attacchi.

leggi tutto su https://ilsimplicissimus2.com/2021/09/29/in-fuga-dalla-menzogna-norvegia-e-croazia/

Correlazioni

Segue sotto una selezione degli articoli già pubblicati (non pre-print) su riviste scientifiche che rilevano in varie forme e modi, una serie di effetti collaterali già riscontrati.
(NB: siamo appena a 9 mesi dalla prima somministrazione – laddove un articolo scientifico ci mette 4-6 mesi o più solo per essere costruito, approvato e pubblicato).


• Pomara C., et al. Post-mortem findings in vaccine-induced thrombotic thombocytopenia https://haematologica.org/article/view/haematol.2021.279075

• Perry et al., “Cerebral venous thrombosis after vaccination against COVID-19 in the UK: a multicentre cohort study”, in The Lancet
https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(21)01608-1/fulltext

• Saif Abu Mouch, et al., Myocarditis following COVID-19 mRNA vaccination, in Vaccine (https://doi.org/10.1016/j.vaccine.2021.05.087);

• Supriya S. Jain et al., COVID-19 Vaccination-Associated Myocarditis in Adolescents, in Pediatrics, 2021 – doi: 10.1542/peds.2021-053427 https://pediatrics.aappublications.org/content/early/2021/08/12/peds.2021-053427

• George A. Diaz et al., Myocarditis and Pericarditis After Vaccination for COVID-19
https://jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/2782900

• Montgomery et al., Myocarditis Following Immunization With mRNA COVID-19 Vaccines in Members of the US Military, https://jamanetwork.com/journals/jamacardiology/fullarticle/2781601

• Bakir M, Almeshal et al., Toxic Epidermal Necrolysis Post COVID-19 Vaccination – First Reported Case, in Cureus 13(8): e17215. doi:10.7759/cureus.17215
https://www.cureus.com/articles/68051-toxic-epidermal-necrolysis-post-covid-19-vaccination—first-reported-case?fbclid=IwAR2CoiEiCY3-7Yv3dzhPC8Id3lbERhZTYmAYPd6nicNKPctQ2RNXEHlYawE

• Darrell, O. Ricke, Two Different Antibody-Dependent Enhancement (ADE) Risks for SARS-CoV-2 Antibodies, in Front. Immunol. 12:640093. doi: 10.3389/fimmu.2021.640093

• Nouara Yahi et al., Infection-enhancing anti-SARS-CoV-2 antibodies recognize both the original Wuhan/D614G strain and Delta variants. A potential risk for mass vaccination?, in Journal of Infection
https://www.journalofinfection.com/article/S0163-4453(21)00392-3/fulltext?fbclid=IwAR2At6Gy3AnLPHY4pWtKpJb3SmeQ1RljYplRz_oVopGew_YepQQLecA9X0Q

• Cheng et al., Factors Affecting the Antibody Immunogenicity of Vaccines against SARS-CoV-2: A Focused Review
https://www.mdpi.com/2076-393X/9/8/869

• Watad et al, Immune-Mediated Disease Flares or New-Onset Disease in 27 Subjects Following mRNA/DNA SARS-CoV-2 Vaccination
https://www.mdpi.com/2076-393X/9/5/435

• Talotta, R., Do COVID-19 RNA-based vaccines put at risk of immune-mediated diseases? In reply to “potential antigenic cross-reactivity between SARS-CoV-2 and human tissue with a possible link to an increase in autoimmune diseases
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1521661621000024?via%3Dihub

• Correa e al., “Neurological symptoms and neuroimaging alterations related with COVID-19 vaccine: Cause or coincidence?” https://www.ijidonline.com/article/S1201-9712(20)32506-6/fulltext

Dichiarazione di Roma contro il divieto di cura

L’ultimo punto è un richiamo alla quasi totale assenza di argomentazioni valide in favore di vaccini che oltre a causare una enormità di reazioni e di morti non sono uno strumento idoneo a eradicare un virus la cui patogenicità è comunque assai debole: considerando che vengono tuttora considerati morti covid tutti quelli che hanno positività al virus anche se sono nella fase terminale di altre malattie gravi o in qualche caso anche vittime di incidenti, la mortalità rimane dello 0,22 che potrebbe tranquillamente essere divisa per dieci. Se si vanno a vedere le poche cifre reali che circolano si vede che per esempio in Austria nessuno è morto di Covid sotto i 30 anni e che nel 2020 in Germania il massimo di pazienti Covid negli ospedali è stato dell’ 1,9 per cento. Il resto è sceneggiatura.

Ma adesso che è riuscita a coinvolgere  l’ambiente medico e politico in una strage lucidamente attuata con la proibizione di cure efficaci che pure esistono ( vedi nota) , facendo aggravare i pazienti per poi portarli in ospedale all’ultimo e ingrassare così la statistica della  paura invece di far bruciare l’indignazione non possono tornare indietro dicendo ci siamo sbagliati. Questo è il problema che bisogna affrontare.

Nota: le sostanze che vengono usate con successo contro il Covid, ivermectina, quercetina, idrossiclorochina, vitamina D e via dicendo, sono altresì efficaci anche contro gli altri virus dell’apparato respiratorio, ma anche qui si preferiscono inutili vaccinazioni stagionali perché questo conviene all’industria farmaceutica e in generale all’industria della salute che è poi più realisticamente l’industria della malattia.

Avanti popolo

Solo che il popolo non esiste, esistono solo dei prestanome: se leggete il manifesto dicono che oggi sono gli studenti scendere in piazza.

In effetti non riesco a dimenticare Arbeit macht frei (in tedesco Il lavoro rende liberi; /ˈaɐ̯baɪt ˈmaxt ˈfʁaɪ/) era il motto posto all’ingresso di numerosi lager prima e durante la seconda guerra mondiale :

La frase è tratta dal titolo del romanzo del 1872 dello scrittore tedesco Lorenz Diefenbach,[2][3] e venne usata per la prima volta a Dachau, nel 1933, nel campo di concentramento che vi fu costruito.

Particolare della lettera «B» saldata sottosopra (Auschwitz I)

Solo nel 1940 la scritta venne utilizzata anche per Auschwitz, probabilmente per decisione del maggiore Rudolf Höß, primo comandante responsabile del campo di sterminio. I prigionieri che lasciavano il campo per recarsi al lavoro, o che vi rientravano, erano costretti a sfilare sotto il cancello d’entrata, a volte accompagnati dal suono di marce marziali eseguite da un’orchestra di deportati appositamente costituita. Tuttavia, contrariamente a quanto rappresentato in alcuni film, una buona parte dei prigionieri era detenuta nel campo di Auschwitz II – Birkenau e non passava quindi da questo cancello.

Jan Liwacz, prigioniero polacco non ebreo numero 1010 entrato ad Auschwitz il 20 giugno del 1940, venne incaricato di forgiare la macabra scritta. Di professione fabbro, era a capo della Schlosserei, l’officina che fabbricava lampioni, inferriate e oggetti in metallo. Nel costruire la scritta, Liwacz decise di saldare la lettera «B» della parola Arbeit sottosopra, per indicare moralmente il proprio dissenso.[4] Tale gesto di ribellione intellettuale assunse notorietà e un forte valore simbolico solo molti anni dopo,[4] sino ad essere rappresentato in forma di statua nel 2014 di fronte alla sede del Parlamento europeo a Bruxelles.[5]

Infatti la nuova schiavitù è l’Euro, mentre il potere reale lo detiene Facebook, che lo usiate oppure no!

Pensaci!

Pensiamo per dieci secondi ai seguenti fatti: la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha firmato a fine aprile un contratto con Pfizer per l’acquisto di 900 milioni di dosi e un’opzione per altri 900 milioni. Suo marito Heiko von der Leyen è dal 2020 direttore medico della società biofarmaceutica americana Orgenesis Inc., specializzata nello sviluppo di terapie cellulari e geniche. Lotteranno perché quelle dosi comprate con i nostri soldi siano usate ed esse bastano bastano per cinque iniezioni. Ma poi la direttrice dell’EMA, la signora Emer Cooke, nominata nel 2020, è stata per molti anni a capo dell’agenzia di lobbying per l’industria farmaceutica, ovvero la Federazione europea delle industrie e delle associazioni farmaceutiche ( EFPIA ). A parte che trovare la capo lobbista dell’industria farmaceutica a capo dell’agenzia europea di controllo dei farmaci, suona come una beffa, non è certo una premessa rassicurante per veder finire la follia vaccinale.

Malafede

E come se questo non bastasse il dottor Steve Kirsch che ha tirato fuori il caso De Garay, ha evidenziato pure che nella sperimentazione clinica di Pfizer risultano morte più persone nel gruppo vaccinato che nel gruppo di controllo. come è possibile vedere nella tabella, mostrata in diretta e sulla quale nessuno ha avuto nulla da dire .

Al di là della questione se la vaccinazione sia stata la causa di questo maggior numero di decessi nel gruppo vaccinato, un risultato del genere è ovviamente scomodo per una sperimentazione clinica il cui scopo è quello di testare un vaccino che dovrebbe proteggere dalla morte: mai prima d’ora un risultato del genere avrebbe potuto portare all’approvazione sia pure provvisoria di un vaccino.

Conferme

Sui grandi numeri e qui sono davvero grandi, si vede benissimo che non esiste alcun effetto vaccino benché esso sia sta distribuito in molte centinaia di milioni di dosi e in pochi mesi Come è possibile che alle massicce campagne vaccinali non corrisponda alcun effetto reale in termini di mortalità? Un giorno forse le autorità sanitarie continentali e anche i singoli esperti che straparlano a pagamento di vaccini e presi per scienza dai più ingenui, dovranno spiegare perché di fronte a questo numeri e anche a quello che accade altrove, non si sia minimamente cambiata strategia.

Il Santo siero semper laudandum

“Senza addentrarci oltre in queste e altre coincidenze teoretiche, poco appassionanti nel merito ma istruttive nel metodo, torniamo ai più tangibili fatti dell’epidemia globale da Covid-19 e delle sue politiche di contenimento, che per molti hanno rappresentato il punto sinora apicale dell’identità Chiesa-mondo. Nella storia della cristianità le sospensioni dei servizi religiosi cum populo sono state rarissime e circoscritte. Tra tante guerre ed epidemie, l’unico precedente certo in Italia è quello della peste del 1576-77 a Milano, che in pochi mesi fece 18.000 morti in una città di 130.000 (come se oggi morissero 8,2 milioni di italiani) e durante la quale il card. Borromeo organizzava processioni e imponeva ai prelati di portare i conforti della fede nelle case dei milanesi in quarantena. Si comprende lo sgomento di chi, come il non certo tradizionalista Andrea Riccardi, ha visto riproporre le stesse misure ma in scala più severa, nazionale e internazionale, per un’epidemia i cui tassi di mortalità si approssimano allo zero per la maggior parte della popolazione.
La prontezza con cui la Chiesa ha ritirato i suoi presidi è pari a quella con cui ha fatto suo il discorso pandemico iniziato dal mondo e lo ha trasmesso alle chiese lasciando che occupasse ogni spazio, fisico e spirituale. Nei templi impregnati di cloro, con l’acqua «ad effugandam omnem potestatem inimici» sostituita dagli impiastri alcoolici del supermercato e i pasdaran dell’igiene a castigare la prossimità del prossimo, queste orecchie hanno udito dal pulpito che «oggi Elia e Gesù ci direbbero di tirare le mascherine fin sul naso». Hanno ascoltato mese dopo mese invocare ascolto al Signore per medici, paramedici, infermieri, farmacisti, ricercatori, OSS ecc. ma anche per «la scienza» e «affinché ci siano vaccini per tutti». Questi occhi hanno visto i fedeli fregarsi le mani coi disinfettanti portati da casa pochi istanti prima di prendere il Corpo di NSGC dalle mani già disinfettate del prete, nemmeno fosse la crosta di un lebbroso. Più che i corpi, il virus infettava le omelie e non mancava mai di ispirare alla fantasia del predicatore metafore, appelli e nuove categorie dottrinali. Il lockdown diventava un periodo di riflessione e purificazione (?), la pandemia un’occasione «per interrogarsi sull’essere comunità», il distanziamento una «riscoperta del prossimo». La via medicale alla secolarizzazione procedeva per facili contaminazioni: tra quarantena e quaresima, sacrifici sanitari e ascesi, isolamento e preghiera, guarigione e conversione, isolamento e carità fraterna, salute del corpo e dell’anima.
L’apice dell’apice si è raggiunto con l’arrivo dei nuovi vaccini. Sullo stesso tema la Chiesa si era invero già espressa qualche anno prima rispondendo a un’altra chiamata del mondo. Allora, era il 2017, si trattava di estendere per decreto gli obblighi di profilassi per l’infanzia sulla spinta di una presunta epidemia di morbillo, il cui vaccino polivalente è stato sviluppato utilizzando anche tessuti di feti umani abortiti volontariamente. C’era però un problema: in un parere del 2005 la Pontificia accademia per la vita aveva censurato questi prodotti raccomandando di «usare i vaccini alternativi e di invocare l’obiezione di coscienza riguardo a quelli che hanno problemi morali». Soluzione: poco più di un mese dopo l’entrata in vigore del decreto italiano la stessa Accademia pubblicò un successivo parere che ribaltava il precedente, questa volta negando «che vi sia una cooperazione moralmente rilevante tra coloro che oggi utilizzano questi vaccini e la pratica dell’aborto volontario». Alle stesse conclusioni sarebbe poi giunta anche la Congregazione per la dottrina della fede con una tempestiva Nota sulla moralità dell’uso di alcuni vaccini anti-Covid-19 del 21 dicembre 2020.

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Norimberga 2.0

Vi invitiamo a fermare immediatamente questo empio esperimento medico sull’umanità . Quella che si chiama “vaccinazione” contro la SARS-Cov-2 è in realtà un’invasione blasfema della natura. Mai prima d’ora l’immunizzazione dell’intero pianeta è stata ottenuta fornendo un mRNA sintetico nel corpo umano. È un esperimento medico a cui deve essere applicato il Codice di Norimberga. I 10 principi etici in questo documento rappresentano un codice fondamentale di etica medica che è stato formulato durante il processo ai medici di Norimberga per garantire che gli esseri umani non saranno mai più soggetti a sperimentazioni e procedure mediche involontarie.

Principio 1 del Codice di Norimberga:

(a) Il consenso volontario del soggetto umano è assolutamente essenziale. Ciò significa che la persona coinvolta dovrebbe avere la capacità giuridica di prestare il consenso; dovrebbe essere situato in modo da poter esercitare il libero potere di scelta, senza l’intervento di alcun elemento di forza, frode, inganno, coercizione, prevaricazione o altra ulteriore forma di costrizione o coercizione; e dovrebbe avere una conoscenza e una comprensione sufficienti degli elementi della materia in questione da consentirgli di prendere una decisione comprensiva e illuminata.

(b) Quest’ultimo elemento richiede che prima dell’accettazione di una decisione affermativa da parte del soggetto sperimentale gli siano rese note la natura, la durata e lo scopo dell’esperimento; il metodo e i mezzi con cui deve essere condotto; tutti gli inconvenienti e i rischi ragionevolmente prevedibili; e gli effetti sulla sua salute o persona che possono eventualmente derivare dalla sua partecipazione all’esperimento.

(c) Il dovere e la responsabilità di accertare la qualità del consenso ricade su ogni individuo che avvia, dirige o si impegna nell’esperimento. È un dovere e una responsabilità personali che non possono essere delegati impunemente ad altri.

Oggetto (a): Non si tratta di una decisione libera. I mass media diffondono paura e panico e usano la regola della propaganda di Goebbels ripetendo falsità fino a quando non vengono credute. Da settimane ormai chiedono l’ostracismo dei non vaccinati. Se 80 anni fa erano gli ebrei ad essere demonizzati come portatori di malattie infettive, oggi sono i non vaccinati ad essere accusati di diffondere il virus. L’integrità fisica, la libertà di viaggiare, la libertà di lavorare, ogni convivenza è stata tolta alle persone per imporre loro la vaccinazione. I bambini vengono invogliati a farsi vaccinare contro il giudizio dei genitori.

Re (b): i 22 terribili effetti collaterali già elencati nell’autorizzazione all’uso di emergenza della FDA non sono stati divulgati ai soggetti della sperimentazione sperimentale.

Per definizione, non c’è mai stato il consenso informato. Nel frattempo, sono registrati migliaia di effetti collaterali registrati in numerosi database. Mentre i cosiddetti numeri dei casi vengono segnalati a intervalli di 30 minuti da tutti i mass media, non vi è alcuna menzione dei gravi effetti collaterali né come e dove devono essere segnalati gli effetti collaterali. Per quanto ne sappiamo, anche i danni registrati sono stati cancellati su larga scala in ogni database.

Il Principio 6 del Codice di Norimberga richiede:

“Il grado di rischio da correre non dovrebbe mai superare quello determinato dall’importanza umanitaria del problema da risolvere con l’esperimento”.

La “vaccinazione” contro il Covid si è rivelata più pericolosa del Covid per circa il 99% di tutti gli esseri umani. Come documentato da Johns Hopkins, in uno studio su 48.000 bambini, i bambini sono a rischio zero per il virus.

I  dati mostrano che i bambini che non sono a rischio per il virus, hanno avuto attacchi di cuore dopo la vaccinazione ; più di 15.000 hanno subito eventi avversi, inclusi più di 900 eventi gravi. Almeno 16 adolescenti sono morti a seguito della vaccinazione negli USA. Come saprai, viene segnalato solo l’1% circa. E i numeri stanno aumentando rapidamente mentre scriviamo.

Principio 10 del Codice di Norimberga:

“Durante il corso dell’esperimento, lo scienziato incaricato deve essere pronto a terminare l’esperimento in qualsiasi momento, se ha motivo probabile di credere, nell’esercizio della buona fede, dell’abilità superiore e dell’attento giudizio richiesti da lui, che un la continuazione dell’esperimento rischia di provocare lesioni, disabilità o morte al soggetto sperimentale”.

Presumibilmente circa il 52% della popolazione mondiale ha ricevuto almeno un colpo. La divulgazione onesta del numero reale di vaccinati deceduti io colpiti da gravi reazioni avverse n tutto il mondo è attesa da tempo. Fornite ora i numeri reali delle vittime del vaccino Covid.

Quanti saranno sufficienti per risvegliare la tua coscienza?

Rabbi Hillel Handler
Hagar Schafrir
Sorin Shapira
Mascha Orel
Morry Krispijn
Shimon Yanowitz
Hila Moscovich
Tamir Turgal
Amira Segal
Jacqueline Ingenhoes
Andrea Drescher
Edgar Siemund, Esq.

Meglio saperlo

La testimonianza del Medico di Medicina Generale Alfredo Borghi, che ha curato e cura tutti i suoi pazienti contagiati dal virus, ora vittima di censura e di attacchi violenti da parte di colleghi in cerca di una formula accusatoria per richiederne le radiazione.Certamente, prima o poi, doveva succedere.Una persona della mia famiglia incontra un amico per una normale serata di festa. L’amico era vaccinato da tempo. Il giorno dopo gli dice che l’hanno trovato positivo. E, correttamente, ci avvisa.Ho in ambulatorio i tamponi rapidi e la risposta al suo tampone è: positivo.Non c’è stata alcuna agitazione, avevo tutto il necessario. Sono andato in ambulatorio a lavorare come al solito (dopo essermi ovviamente fatto un tampone: negativo).Come si cura in modo molto semplice questo virus?Alla prima positività, che di solito è asintomatica, adesso uso il Neodidro 0.266 subito, una cps, poi si mangia qualcosa e una classica aspirina va bene. E si attende. L’attesa è importante perché il sistema immunitario, aiutato dalla vitamina D, incomincia a leggere bene il virus senza troppe interferenze farmacologiche e inizia una corretta risposta anticorpale.L’aspirina blocca l’infiammazione agendo sui Cox 1 e 2 in più ha un potere antiaggregante aiutato dalla nuova formulazione della vitamina D che ha anche un potere antiinfiammatorio e trombolitico.Ad inizio febbre a 38.2, con stanchezza e sintomi più decisi, è il momento giusto per intervenire con tre semplici farmaci che si trovano in farmacia.Idrossiclorichina 200 mg subito, a pranzo deltacortene da 25 mg, lo Zitromax 500 mg, e a cena sempre Idrossiclorichina da 200 mg. Metà mattina e metà pomeriggio aereosol con aircort o pulmaxan da 50 mg. Il Neodidro, una cps, giorni alterni x 6 giorni.Vitamina C, almeno 4 grammi. E le mitiche bustine Pirv f20 con Lattoferrina Resvetralolo, lisozima ed altre sostanze naturali.Sono bastate meno di 24 ore per azzerare tutta la sintomatologia, sat. 99 , paziente in piena forma.In questo momento, a distanza, la sto vegliando.Domando: «Come va?” e mi risponde: «Col Covid mi sembra di stare più serena.»Fine delle trasmissioni.Non voglio certo incensarmi, ho semplicemente con tranquillità fatto il mio lavoro di Medico. Con un familiare è certamente più difficile, ma oramai la sicurezza di una cura fatta bene e tempestiva è una realtà (per me) abbastanza semplice.Non ho usato l’eparina perché confido nella potente azione del Neodidro (confermata da studi scientifici) che nei Vaccinati ha ridotto alla grande il Ddimero. È veramente incredibile assistere ad una guarigione così rapida nel giro di meno di 24 ore.Con una spesa molto ridotta, senza scomodare gli ospedali. È da un anno che curo questo virus.Ovviamente si sono aggiunti, con l’esperienza, altri farmaci e la tipologia delle molecole. Ad esempio, come cortisonico uso il Deltacortene al posto del Soldesam perché non sopprime troppo il sistema immunitario.Il Plaquenil 200 insieme allo Zitromax 500 è un abbinamento vincente. Dato con gli intervalli giusti mai avuto un problema. Azitromicina si dà anche ai bambini. Identico discorso per l’aeresol nato per i più piccoli, rivelatosi vincente nel Covid.Non è certamente semplice curare bene questo virus, ci vuole – come in tutte le cose – competenza, fiducia, abitudine ad affrontarlo con tranquillità, ciò che sente anche il paziente.Dico che è obbligatorio che per avere questi farmaci ci voglia assolutamente la ricetta medica. Vietatissimo “il fai da te” perché è solo il Medico che decide i dosaggi e la tempistica di somministrazione dei farmaci. È molto importante, ad esempio, quando introdurre il cortisone e quando iniziare a scalarlo. Il paziente Covid va assolutamente seguito da vicino tutti i giorni per almeno 10 giorni, che in media rappresentano il ciclo vitale del virus.Sinceramente da quel maledetto Febbraio 2020, se la vera medicina avesse retto, ci troveremmo ben in altra situazione. Invece guardiamo cosa è successo! Ricevo tutti i giorni persone in lacrime perché minacciate. Terrore sparso ovunque invece di rassicurare!Sinceramente non ce la faccio proprio più. Non è il mondo dove vorrei vivere sia da persona che da Medico. Perché negare tutto?Perché tutto questo rancore, questa violenza, la privazione della propria libertà?Gli obblighi contro la propria volontà?Dov’è finita la clinica? Dove è finito il tentare nuove terapie poco costose alla portata di tutti?Dove è finita la prevenzione che facevano i nostri nonni con un bel cucchiaio di fegato di olio di merluzzo, sole e tanta frutta che si raccoglieva dagli alberi carica di Vitamina C e Resvetralolo che, come da tradizione, si beveva a tavola, con un buon bicchiere di vino?C’è in me il desiderio del ritorno ad una vita semplice, di condivisione, dove l’Amore rappresenta la principale merce di scambio. La mia speranza è questa. Sento forte la necessità di Amare e di essere Amato.Tutto qui, non chiedo altro!Sono stanco, veramente stanco di continuare a vivere così.Un grande abbraccio a chi mi vuole bene. Per chi è sulle mie frequenze, penso che sia il momento più duro, ma resistete. Preghiamo tanto la Vergine Maria e suo Figlio Gesù che sali’ fin sulla Croce per la nostra salvezza. Ci spero tanto. Abbraccio ogni tipo di religione, ogni movimento spirituale autentico. Anche gli atei, che sembrano falsamente vuoti interiormente e forse sono i più coraggiosi.L’Anima Mundi chiede che tutti ci uniamo.Due righe di Plotino a riguardo:«Da tutto quanto si è detto risulta che ogni essere che si trova nell’universo, a seconda della sua natura e costituzione, contribuisce alla formazione dell’universo col suo agire e con il suo patire, nella stessa maniera in cui ciascuna parte del singolo animale, in ragione della sua naturale costituzione, coopera con l’organismo nel suo intero, rendendo quel servizio che compete al suo ruolo e alla sua funzione. Ogni parte, inoltre, dà del suo e riceve dalle altre, per quanto la sua natura recettiva lo consenta.»(Plotino, Enneadi, IV, 4, 45)Sono stato censurato -da questa piattaforma per aver detto la verità.C’è molta violenza.Molti stanno chiedendo la mia radiazione. In diversi mi hanno insultato con parole pesanti.Qualcuno va dall’avvocato, spendendo fior di quattrini, pur di trovare una formula accusatoria che possa permettere la mia radiazione.A tanto siamo arrivati.Fatelo sapere.Grazie.Alfredo BorghiMedico di Medicina GeneraleIncognita Quotidiana ringrazia Davide Fisichella per averci segnalato questa testimonianza. Segnalata per supportare Alfredo Borghi nell’affrontare quest’ingiustizia, affinché ogni ingiustizia subita, come quella per Giuseppe De Donno – la cui triste vicenda si è svolta sotto gli occhi di tutti -, abbia fine.

Luisa Scuderi

Dite basta!

E quante migliaia di morti siamo disposti a sopportare ancora vista la moltiplicazione infinita delle dosi, dal momento che i vaccini oltretutto non funzionano e andrebbero ribaditi ogni tre o quattro mesi tutte le volte con una roulette russa? Io capisco che di fronte a questo panorama davvero spaventoso nel quale si vuole rendere obbligatorio per le persone un rischio di morte o di gravi conseguenze, senza alcun beneficio se non per le casse dei pescicani capitalisti, si abbia voglia di di distrarre lo sguardo, di voltarsi dall’altra parte, di non capire l’evidenza e di farsi convincere dalla versione ufficiale di una peste senza scampo da cui i vaccini ci hanno salvato. La menzogna prodotta da un sistema infame è troppo dura da sopportare per trovare il coraggio di opporsi.