Dopo la comparsa della SARS nel 2003, il laboratorio di Ralph Baric, esperto di coronavirus, ha scalato la montagna dei finanziamenti NIH. La SARS era un organismo a “doppio uso”: una minaccia alla sicurezza e una minaccia zoonotica allo stesso tempo. Nel 2006, Baric ha scritto un lungo articolo piuttosto inquietante sulla minaccia dei virus “armabili”. La biologia sintetica ha reso possibili nuovi tipi di “armi di distruzione di massa” virali, ha scritto, implicando, ad esempio, “la produzione rapida di numerose armi biologiche candidate che possono essere rilasciate simultaneamente”, una tattica terroristica dispersa che Baric ha chiamato la “sopravvivenza dell’approccio più adatto”.
Visto che i cinesi sono un osso duro, meglio affondare i denti nel ventre molle dell’Europa…