Niente ha ricevuto tanta attenzione negli ultimi 20 mesi della proteina spike, non la pace mondiale, non la prevenzione della disoccupazione e tanto meno il mantenimento e l’espansione della democrazia e dei diritti fondamentali. Eppure della proteina Spike, diversa in tutti e 7 coronavirus, dopo tante chiacchiere da giornale e da esperto pagato a piè di lista, non sappiamo la cosa essenziale, ovvero che quella naturale è tossica, ma quella che il corpo produce grazie ai preparati mRna chiamati vaccina è ancora più tossica. In un articolo intitolato: “Peggio della malattia: esposizione di alcune possibili conseguenze indesiderate dei vaccini mRNA contro COVID-19” pubblicato sull’International Journal of Vaccine Theory, Practice and Research spiega perché la proteina spike da vaccino sia peggio rispetto a quella naturale. La ragione di questo è che la sostanza prodotta tramite l’ mRna sintetico, al contrario di quanto accade a quella naturale, non collassa non appena si lega al recettore ACE2, ma rimane invece rimane attiva, si attacca a questo recettore inabilitandolo e causando una serie di problemi che riguardano cuore, polmoni e immunodeficienza.