
Anche in questo caso il marasma cognitivo e decisionale dei ministri “competenti” nasconde un disegno preciso, l’applicazione all’istruzione dell’approccio che, da decenni, il mozzo del Britannia, promosso sul campo dell’austerità e dell’esproprio di beni e sovranità dei paesi del Sud dell’Europa, è stato incaricato di adottare su larga scala e con ogni mezzo, quello di demolire i sistemi sociali di assistenza, scuola e università, ricerca e applicazione tecnologica, insieme all’edificio di conquiste e garanzie dei lavoratori per consegnarli, a cominciare dall’istruzione, ai privati, più organizzati, più “ricchi”, più disponibili a selezioni arbitrarie “a pagamento” del personale del ceto dirigente futuro.