se tutti sono vaccinati o comunque quasi tutti, non esiste più un gruppo di controllo per misurare l’impatto delle reazioni avverse di medio e lungo periodo dei preparati genici, che in realtà molti scienziati si attendono. Se ci sarà un aumento delle patologie cardiovascolari, delle malattie autoimmuni, persino dei tumori e insomma un declino dello stato di salute generale , questo non potrà essere con certezza addebitato ai vaccini, perché non esisteranno, almeno in occidente abbastanza non vaccinati a fare da controprova. Inoltre questo potere sarebbe molto a rischio se si dovesse vedere che i non vaccinati godono di migliore salute rispetto ai vaccinati e perciò a questo punto è necessario impedire che ci sia una significativa fetta di popolazione scampata alla puntura per evitare che i colpevoli della pandemia e le multinazionali del farmaco siano sottoposti ad azioni legali, ma anche che l’indignazione per quanto essi hanno fatto, porti a una rivoluzione degli assetti e a una bonifica politico sociale del marciume che ci sta soffocando.
Nota: dalla nulla partecipazione al blog risulta evidente che non c’è (né di sarà mai) nessuna indignazione; l’élite lo sa e dorme sonni tranquilli…
Così da un’audizione del senatore del senatore Ron Johnson riportata da Daniel Horowitz escono fuori i terribili dati che provengono dalle forze armate statunitensi: “Posso dire che il numero di diagnosi di cancro nel sistema DMED militare è aumentato da una media di 38.700 all’anno nel periodo 2016-2020 a 114.645 nei primi 11 mesi del 2021. E questo in una popolazione prevalentemente giovane sottoposta a un’attenta sorveglianza sanitaria“.
https://ilsimplicissimus2.com/2022/01/26/allarme-dallesercito-usa-dopo-i-vaccini-i-timori-dilagano/
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