E difatti in felice coincidenza con la “riforma”, è stato pubblicato Pitesai, il Piano che individua le aree idonee alla prospezione e all’estrazione di idrocarburi su terra e offshore, al fine di dare il via libera agli iter congelati con la moratoria imposta nel 2019, salutato con entusiasmo dalle Regioni a cominciare dall’Emilia Romagna che aveva già chiesto che venissero concesse ragionevoli revisioni dei procedimenti autorizzativi, e “approvato” dai petrolieri che garantiscono il loro contributo nell’interesse del Paese.
Il primo passo è stato cambiare la costituzione introducendo un nuovo articolo e puntualmente in Emilia sono riprese le scosse di terremoto…