Certo è molto singolare che si demonizzi l’anidride carbonica che è un gas vitale per tutta la biomassa, mentre si santificano invece mezzi di produzione energetica basati sul nucleare, specie poi nel continente più densamente abitato dove incidenti o anche semplici perdite lungo tutta la filiera possono avere gravi conseguenze. Ma così è: la marea di ambientalismo fasullo che si abbatte sulla gente e la creazione di un nuovo nemico che si chiama anidride carbonica renderà più accettabile il tutto.
Per queste ragioni, ha continuato Confcommercio, “in Italia i prezzi dell’elettricità per le imprese sono cresciuti più che negli altri Paesi. Un confronto fra un campione di attività tipiche in Italia con le stesse attività in Francia e Germania, a parità di consumi di elettricità, permette di evidenziare l’ampio svantaggio delle attività commerciali e turistiche italiane. Ad esempio, un albergo di medie dimensioni in Italia quest’anno, con i prezzi del gennaio 2022, pagherà una bolletta elettrica di 104mila euro, il doppio rispetto alla Francia e oltre il 21 per cento in più della Germania. Un ristorante in Italia avrà una bolletta elettrica di 13.650 euro, quasi il doppio rispetto a una simile situazione in Francia e il 15 per cento in più della Germania. Differenziali simili si riscontrano anche per i negozi e per i bar. Le misure fino ad ora decise dal Governo italiano – sottolinea Confcommercio – hanno potuto poco nel limitare l’ampio divario di costo che le imprese commerciali e turistiche devono sopportare”.
http://www.opinione.it/economia/2022/02/16/alessandro-buchwald_bollette-luce-gas-italia-confcommercio-nomisma/
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