La circolare del Ministero della Salute del 10 febbraio scorso, dichiara espressamente che esistono cure alternative, per quanto non siano quelle dimostrate da centinaia di studi scientifici, ma il solo fatto di averlo scritto nero su bianco in una circolare dovrebbe far decadere e nullificare qualsiasi obbligo – per non parlare di qualsiasi ricatto che dovrebbe essere vietato sempre – in quanto, trattandosi di sieri autorizzati dall’EMA con autorizzazione condizionale, essi potrebbero essere imposti solo in assenza di terapie.
Ora, non solo al Ministero della Salute ammettono due terapie domiciliari (monoclonali e antivirali con tanto di royalties) ma oscurano tutte quelle terapie oramai dal brevetto scaduto oppure non brevettabili.
Dell’ivermectina, l’antiparassitario per cavalli dato in endovena alla Regina proprio in questi giorni, invece, cala un silenzio stampa assordante.