Speranza andrebbe rimosso con immenso sdegno per le morti che ha provocato; invece lo sdegno mediatico è tutto consumato per il false flag di Buchan, e il ministro che uccide rimane al potere. Inamovibile. Perché, ovviamente, sta eseguendo bene il compito assegnatoli. L’eliminazione coi sieri di parte rilevante della popolazione umana – e italiana – di almeno un terzo è un progetto esplicito del Gran Reset .
Un giornale online s’è preso la briga di andare a vedere chi sono i compari dell’Establisment politico- ideologico che lo rafforzano, fanno quadrato attorno a lui, e dunque sono correi consapevoli dello stermino in corso. E’ una lista di nomi da conservare, per il futuro in cui prevarrà la giustizia.
Titolo originale:
L’INOSSIDABILE SPERANZA DELLA SQUADRA DEI THINKERS DI D’ALEMA
Silvano Danesi – Il Nuovo Giornale Nazionale
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Perché Speranza è ancora al suo posto? Perche? Solo per il fatto che rappresenta un piccolo partito della sinistra estrema? Impossibile.
La verità sta altrove. Speranza è il rappresentante di un partito trasversale che si muove attorno alla Fondazione Italiani Europei, a dire il vero, ottimo think tank internazionale, che di sé afferma di essere una: “Fondazione di cultura politica, nata nel 1998 su iniziativa di un gruppo di personalità del riformismo italiano. È un luogo di analisi e riflessione pubblica sui principali nodi dell’innovazione politica ed economica e un luogo di incontro tra le diverse tradizioni culturali del riformismo italiano. È una istituzione di formazione con l’obiettivo della promozione competitiva di nuove classi dirigenti nella politica e nell’economia. È una istituzione di ricerca, per promuovere studi e approfondimenti capaci di alimentare la produzione di idee all’altezza delle sfide di questo nuovo secolo”.
Roberto Speranza è membro del Comitato di indirizzo della Fondazione, la quale è presieduta da Massimo D’Alema. Nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione ci sono: Gianni Cuperlo, Massimo D’Alema, Fiorella Favino, Mario Hübler, Gennaro Mariconda, Ugo Sposetti, Roberto Zaccaria.
Interessante anche la composizione del Comitato di Indirizzo: Marco Almagisti, Lucia Annunziata, Nicola Antonetti, Francesco Boccia, Gianni Cuperlo, Alfredo D’Attorre, Claudio De Vincenti, Anna Finocchiaro, Carlo Galli, Agostino Giovagnoli, Miguel Gotor, Paolo Guerrieri, Maurizio Martina, Michela Marzano, Alberto Melloni, Massimo Paolucci, Francesco Profumo, Andrea Riccardi,TinoSantangelo, Roberto Speranza, Nadia Urbinati, Gianfranco Viesti, Luciano Violante, Stefano Zamagni, Nicola Zingaretti.
Infine, ciliegina sulla torta, la composizione dell’Advisory Board: Fabrizio Battistelli, Remo Bodei, Aldo Bonomi, Luciano Canfora, Pierluigi Ciocca, Enrique Baron Crespo, Marta Dassù, Paolo De Castro, Mario Del Pero, Ivan Krastev, Charles Kupchan, Marc Lazar, Andrea Manzella, Gennaro Mariconda, Carlo Ossola, Pier Carlo Padoan, John Podesta, Federico Romero, Mariuccia Salvati, Ernst Stetter,Gianni Toniolo, Vincenzo Visco.
Sia ben chiaro. Questa lista di nomi non è il frutto di un’indagine da 007, ma la semplice consultazione del sito web della Fondazione, che nulla nasconde della sua composizione. Tutto alla luce del sole.
Speranza andrebbe rimosso con immenso sdegno per le morti che ha provocato; invece lo sdegno mediatico è tutto consumato per il false flag di Buchan, e il ministro che uccide rimane al potere. Inamovibile. Perché, ovviamente, sta eseguendo bene il compito assegnatoli. L’eliminazione coi sieri di parte rilevante della popolazione umana – e italiana – di almeno un terzo è un progetto esplicito del Gran Reset .
Un giornale online s’è preso la briga di andare a vedere chi sono i compari dell’Establisment politico- ideologico che lo rafforzano, fanno quadrato attorno a lui, e dunque sono correi consapevoli dello stermino in corso. E’ una lista di nomi da conservare, per il futuro in cui prevarrà la giustizia.
Titolo originale:
L’INOSSIDABILE SPERANZA DELLA SQUADRA DEI THINKERS DI D’ALEMA
Silvano Danesi – Il Nuovo Giornale Nazionale
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