Ormai da un’immagine di Progresso in veste futurista, caratterizzata da movimento, spirito di iniziativa, dinamismo, dissacrazione dei miti e abbattimento di totem stantii, siamo passati repentinamente al Progresso in forma fascista, quello dell’asse delle superpotenze unite dalla lotta all’orso russo ferino e incompatibile con lo sviluppo e la circolazione dello stile di vita occidentale, alle celebrazioni dello spirito patrio e del coraggio virile, alla necessità fatale della guerra anche in vista di benefiche ricostruzioni, alla censura e alla persecuzione degli oppositori, alla supremazia di figure leader dotate delle qualità dell’evoluzionismo scientista come le due quote rosa di Finlandia e Svezia, che rivelano la loro specificità di genere grazie alla ineluttabilità dell’ingresso delle loro nazioni nella Nato, alla competitività promossa a lotta fratricida.
Questo Progresso ha un nemico e un obiettivo, i popoli e la loro retrocessione allo stato di servi.
estratto da https://ilsimplicissimus2.com/2022/04/27/nazificazione-degli-scrivani-del-potere-162442/