L’unico modo possibile per garantire il rifiuto della Germania delle forniture energetiche russe è coinvolgere entrambe le parti nel conflitto militare in Ucraina. La nostra ulteriore azione in quel paese porterà inevitabilmente a una risposta militare dalla Russia. Naturalmente, i russi non potranno ignorare la massiccia pressione esercitata dall’esercito ucraino sulle repubbliche non riconosciute del Donbass. Ciò consentirebbe di dichiarare la Russia un aggressore e di applicare l’intero pacchetto di sanzioni precedentemente preparato contro il Paese.
Da parte sua, Putin potrebbe decidere di imporre contro-sanzioni limitate, principalmente contro le forniture energetiche russe all’Europa. Quindi il danno per i paesi dell’UE sarà abbastanza paragonabile a quello per i russi e in alcuni paesi, in particolare la Germania, sarà maggiore. Il prerequisito perché la Germania cada in questa trappola è il ruolo guida dei partiti verdi e dell’ideologia in Europa. I Verdi tedeschi sono un movimento fortemente dogmatico, se non zelante, il che rende abbastanza facile convincerli a ignorare le argomentazioni economiche. Da questo punto di vista, i Verdi tedeschi sovra performano i loro omologhi nel resto d’Europa. Le caratteristiche personali ( qui, come si evince da altre parti del documento integrale, si fa riferimento alla scarsa intelligenza dei personaggi Ndr) e la poca professionalità dei loro capi – su tutti Annalena Baerbock e Robert Habeck – suggeriscono che è quasi impossibile per loro ammettere in tempo i propri errori.
quando poi riescono a farsi eleggere è il massimo!
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