Schiavi senza saperlo

Fonte: Andrea Zhok

Abbiamo visto:

  • gente che si compiaceva di vietare a concittadini sani di entrare nei negozi, nei bar, nelle università, negli uffici pubblici;
  • gente che bullizzava minoranze ragionevolmente dubbiose come fossero cani in chiesa – anche in prima serata TV;
  • gente che ti spiega che i neonazisti se sono benedetti dalla Nato, diventano amanti della tradizione runica e lettori di Kant (niente di nuovo sotto il sole peraltro, da quando Pinochet era venduto come alfiere delle libertà occidentali);
  • gente che ogni santo giorno si spella le mani in applausi quando i media mettono la museruola a chiunque si esprima fuori dal perimetro di regime e i social media a base USA chiudono siti sgraditi;
  • gente che approva ogni livello di razzismo culturale purché rivolto a chi viene di volta in volta dichiarato cattivo dalla TV (la barbarie dei russi, la barbarie degli iraniani, la barbarie dei nord-coreani, ecc.);
  • gente che quando la violenza più repellente sugli inermi viene esercitata dai propri alleati, che siano pestaggi nelle chiese ortodosse ucraine o nelle moschee di Gerusalemme, fischietta e gira a largo (“may be sons of a bitch, but they are our sons of a bitch”);
  • gente che se non tradisce almeno tre volte la Costituzione prima di colazione non digerisce bene (e così, dopo aver legittimato i TSO per interesse politico, oggi alimenta in maniera vigliacca ed anticostituzionale una guerra altrui, prendendo le parti di chi gli viene ordinato di sostenere);

Ed oggi una bella fetta di questi soggetti discriminatori, questi bulli prepotenti, questi simpatizzanti dei nazisti buoni, questi amanti della censura, questi razzisti culturali, questi guerrafondai a gettone saranno in prima fila sotto le bandiere dell’antifascismo.
Un po’ come Hannibal Lecter che guida le celebrazioni vegane.

Storia di una involuzione

Il vecchio sistema di controllo sociale alternava la repressione violenta dei bollori giovanili con periodici conflitti bellici in cui farli sfogare; il nuovo sistema di controllo invece fornisce già dei campi attrezzati dove poter fare finte rivoluzioni con le spade di cartone, su isole senza comunicazione con quella terraferma dove il potere reale gioca le sue partite.
Questo processo di costruzione di recinti artefatti, privi di ancoramento strutturale, non è però nuovo ed è sbagliato focalizzarsi solo su chi è giovane oggi. Si tratta di un processo iniziato almeno negli anni ’80, che semplicemente nel tempo si è ampliato e perfezionato. Tutto lo sforzo concettuale compiuto dalla riflessione marxiana (in parte già hegeliana) e sviluppato poi per oltre un secolo, è stato cancellato con la candeggina della nuova potenza mediatica.

Fonte: Andrea Zhok

Biolab

Nel nuovo libro di Franco Fracassi, una panoramica della situazione dei biolaboratori militari sparsi ormai in tutto il mondo. Le armi del futuro sono quelle biologiche. Poteri trasversali e interessi nazionali. Incidenti identici a Wuhan e Harbib alle origini della pandemia. Per il Pentagono virus e vaccini sono ambedue delle armi. Namru-3 il nuovo laboratorio di Sigonella – Le misteriose operazioni nel laboratorio di Trieste

contro.tv

Trump e i media

Niente manette né foto segnaletiche da rivendersi in campagna elettorale: Donald Trump è il primo presidente americano a essere arrestato. In una New York surreale si dichiara non colpevole per 34 capi d’accusa, sale nel sondaggi, le sue casse si riempiono di donazioni

Il manifesto

Una generazione in pentola

Fonte: Alma news

Jean Twenge, docente di psicologia all’Università di San Diego, da una ricerca tra il 2012 e 2015 sui bambini e gli adolescenti, coniò il termine di “fiocco di neve” per definire la
generazione formatasi sui computer, sui social e sull’illusione tecnologica.
Una generazione denervata, demotivata, sostanzialmente depotenziata nei desideri e nella volontà.
Cresciuta in una atmosfera di totale accudimento creata dagli adulti per uno snaturato intento di affetto e di bene, non ha potuto usufruire di quelli antigeni emotivi e di quelle intrusioni mentali che servono a stimolare e a potenziare il sistema immunitario psicologico.
Perché se c’è, in natura, un sistema immunitario biologico, esiste anche – purtroppo sottovalutato quando non ignorato – un sistema immunitario psichico che si costruisce dalla nascita, si rinforza durante l’infanzia e l’adolescenza, dà dimostrazione della propria efficienza e forza nell’età adulta.
Gli antigeni sono costituiti da frustrazioni, fallimenti, difficoltà, delusioni, insoddisfazioni che, se affrontate con giudizio e coerenza dagli adulti significativi – genitori ed insegnanti, ad esempio – servono a creare le basi per uno sviluppo equilibrato del carattere ed una strutturazione adeguata della personalità. Questi antigeni erano e sono approcci alla realtà commisurati all’età e allo sviluppo.
Un esempio per tutti degli errori psicologici è stata l’introduzione delle interrogazioni programmate, che introducono falsamente l’idea che il mondo debba essere necessariamente costante e sicuro nelle sue manifestazioni, escludendo quindi ogni incertezza, ogni idea di rischio, la minima eventualità di precarietà. E di aberrazioni educative si possono contare decine.
Invece di creare giovani e adulti forti e coraggiosi – e questa è la denuncia sostenuta da Crepet e da tutte le ricerche internazionali – si è plasmata una generazione debole, insicura e sostanzialmente impreparata ad affrontare la realtà: proprio come il fiocco di neve perfetto e impeccabile mentre volteggia nell’aria, ma che si scioglie toccando terra, simbolo concreto di una realtà che non perdona.

leggi tutto https://www.ariannaeditrice.it/articoli/una-generazione-in-pentola

Banana republic

E infine c’è  Bragg, il procuratore distrettuale di Manhattan, che è sostenuto finanziariamente dal miliardario di riferimento del Partito Democratico, ovvero, George Soros, immancabile tessitore di porcherie. Il tutto è poi miscelato con i rimasugli di un moralismo puritano che viene usato senza ritegno e a senso unico.

Con questa grottesca vicenda  Trump, due volte sotto accusa,  ora è anche il primo ex presidente degli Stati Uniti ad essere accusato penalmente. Il Team Soros ha creato un nuovo pericoloso precedente utilizzando il sistema di giustizia penale per eliminare un rivale politico. Le persone che parlano così tanto di proteggere la libertà e la democrazia stanno cercando di togliere Trump dal menu delle opzioni elettorali del 2024 per gli elettori statunitensi, essenzialmente decidendo per loro chi possono scegliere. È anche ironico che, nonostante tutti i suoi difetti e i suoi scheletri nell’armadio , Trump sia stato perseguito per le ragioni sbagliate. Come è tipico in un sistema giudiziario contorto e corrotto, il presunto cattivo non viene punito per i suoi presunti gravi reati; ma piuttosto, per qualcosa di falso o di insignificante. Non è illegale pagare segretamente soldi a una porno star. Come ha sottolineato lo studioso di diritto Jonathan Turley , il procuratore Bragg sta cercando di resuscitare accuse vecchie di sette anni che sia il Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti che la Commissione elettorale federale hanno ritenuto indegne di perseguire.