Il suicidio europeo

Sul piano logistico Hersh ha scoperto che la Norvegia ha svolto un ruolo significativo nell’assistere una squadra di sommozzatori d’élite della Marina degli Stati Uniti con sede a Panama City per portare a termine l’operazione: la marina norvegese ha trovato il posto giusto nelle acque  poco profonde del Mar Baltico, a poche miglia dall’isola danese di Bornholm., dove non ci sono forti correnti. Le condutture correvano a più di un miglio di distanza lungo un fondale marino profondo solo 80 metri. I subacquei sono stati portati in loco da un cacciamine norvegese posizionando cariche di C4 sulle strutture in cemento che reggono le condutture   una miscela di ossigeno. E  Il 26 settembre 2022, un aereo di sorveglianza P8 americano, ma proveniente dalla Norvegia ha effettuato un volo apparentemente di routine e ha sganciato una boa sonar. Il segnale si è diffuso sott’acqua, inizialmente verso il Nord Stream 2 e poi verso il Nord Stream 1 .Poche ore dopo, gli esplosivi C4 ad alta potenza sono stati innescati e tre dei quattro oleodotti sono stati messi fuori servizio.

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Pallone spia

Un pallone aerostatico con occhi e orecchie elettroniche è stato avvistato mentre fluttuava sopra gli Stati Uniti. Una notizia che ricorda il periodo dello spionaggio della Guerra fredda. Ora, al posto della Russia, sarebbe la Cina a sondare i cieli di Washington. La piccola mongolfiera di Pechino, però, non è passata inosservata. I funzionari del Pentagono fanno sapere che la presenza è stata osservata per un paio di giorni, da quando è entrata nello spazio aereo statunitense. Il pallone è passato sopra lo Stato del Montana, dove gli Usa hanno alcune delle loro basi nucleari. Per precauzione, mercoledì scorso, i voli dall’aeroporto Logan di Billings sono stati sospesi.

In particolare, la spia volante cinese ha sorvolato uno dei tre campi di missili nucleari, la Malmstrom Air Force Base di Billings, sempre nel Montana. “Il pallone sta viaggiando a un’altitudine ben al di sopra del traffico aereo commerciale e non rappresenta una minaccia militare o fisica per le persone a terra”, dichiara l’intelligence militare Usa. “Negli ultimi anni sono stati osservati casi di questo tipo, attività dei palloni aerostatici. Una volta individuato il pallone – continua il Pentagono – il Governo statunitense ha agito immediatamente per proteggere la raccolta di informazioni sensibili”.

I funzionari del dipartimento della Difesa sostengono che c’è “alta probabilità” che si possa trattare di un velivolo cinese, e che il presidente degli Stati Uniti era stato informato della situazione. Joe Biden, ricevuto il briefing, avrebbe chiesto di abbattere il pallone aerostatico. Gli esperti, però, hanno fatto ragionare il capo di Stato, facendogli notare che il rischio di danneggiare le persone a terra sarebbe stato troppo alto. Inoltre, è stato fatto notar al presidente che la spia, sebbene sorvolasse i cieli del Montana, non avrebbe raccolto informazioni in più di quelle che non potessero essere acquisite dai satelliti regolari. Si tratterebbe, comunque, di una delle manovre più aggressive di Pechino degli ultimi anni, proprio perché attuata così alla luce del sole.

Il Wall Street Journal scrive, citando un funzionario statunitense, che il dipartimento di Stato americano avrebbe convocato l’incaricato di affari esteri cinese, Xu Xueyuan, a Washington, per “trasmettere un messaggio molto chiaro e duro”.

AVVISTATO UN SECONDO PALLONE IN CANADA

Anche i vicini di casa sono in allerta, visto che il Canada sta monitorando un potenziale secondo sospetto pallone spia cinese. “È stato rilevato un pallone di sorveglianza ad alta quota e i suoi movimenti sono attivamente monitorati dal North american aerospace defense command (Norad)”, ha affermato la Difesa nazionale in una nota. E ha aggiunto: “I canadesi sono al sicuro e stiamo adottando misure per garantire la sicurezza dello spazio aereo, compreso il monitoraggio di un potenziale secondo incidente”.

http://www.opinione.it/esteri/2023/02/03/redazione_spia-cinese-stati-uniti-pentagono-canada/

Sanremo

Probabilmente la servitù di grado più basso, quella che lavora nelle cucine fumose o nelle pestilenziali stalle , viene raggiunta solo con grande ritardo dalle notizie e così il governo italiano e il suo strumento di propaganda principale, ovvero la Rai visto che i giornali vanno ormai direttamente dalla tipografia al macero, si appresta ad offrire un improprio tappeto rosso a Zelensky proprio mentre negli Usa l’house organ della Cia, ovvero il Washington Post, registra i tentativi di Blinken tenta di mettere in piedi un abbozzo di trattativa con Mosca, ancora abbastanza plastico e indeterminato da servire  per sondare il terreno. Questo tentativo nasce però dalla consapevolezza della sconfitta occidentale di cui i sudditi italiani non hanno idea, visto che da un anno si celebrano le vittorie ucraine. Certo bisogna dire che anche i servi di livello più altro, i valet de table, vengono presi in giro dal padrone e quando si ha la sfortuna di avere un governo di cretini certificati come quello tedesco, il gioco è facile: Washington ha fatto credere di voler passare all’ucraina una quindicina dei suoi carri Abrams per convincere la Germania a cedere i suoi Leopard e una volta ottenuto lo scopo ha detto che però gli Abrams arriveranno – forse – fra un anno. E viste le prestazioni del carro americano è chiaro che lo si vuole preservare da figuracce: che sia la Germania a correre questo rischio.

Così finisce l’Europa

Le stesse borghesie, una volta dissoltasi l’Unione sovietica avrebbero potuto benissimo impostare una politica di pace e di collaborazione, ma ormai erano state contagiate dal morbo neoliberista e pensavano di poter esse stesse partecipare del benessere che le teorie dell’ultra capitalismo o per meglio dire del capitalismo liberato da Keynes e dai lacci culturali della responsabilità sociale. Così ora sono diventate le vittime di se stesse, mentre le popolazioni, ipnotizzate da decenni di propaganda, non più in gradi di scorgere i propri interessi e in ogni caso non più aduse alla resistenza e alla battaglia politica vedono la nave che viene affondata gli ufficiali in sala macchine, ma invece di reagire e di salvare il vascello si scannano per trovare posto nelle poche scialuppe di salvataggio. e nemmeno il massacro medicale riesce più a scuoterli.

https://ilsimplicissimus2.com/2023/01/20/l-europa-come-civilta-scompars

Il bancor

Il fatto è che i Brics+ stanno istituendo un ente con sede a Mosca per la regolamentazione del mercato dell’oro e soprattutto stanno mettendo a punto una nuova moneta di scambio che non appartiene ad alcun egemone, ma si presenta come un’unità di conto studiata per mantenere in equilibrio gli scambi internazionali e bassata su assets reali, tra cui l’oro e altri elementi rari. Viene così ripresa l’ idea di Keynes per la creazione del “bancor”, ovvero di una divisa senza padrone, presentata proprio durante le negoziazioni a Bretton Woods, che naturalmente fu ritenuta intelligente, ma  lasciata da parte perché ciò che interessava era la creazione dell’impero. E’ fin troppo chiaro che questa iniziativa dei Brics che, conclude il primo capitolo del mondo multipolare, avrà un enorme successo, specie dopo il furto dei dollari russi perpetrato dai ladri occidentali disperati per non riuscire ad abbattere la Russia  e di fatto isolerà l’occidente nella sua bolla di presunzione e di economia di carta. In ogni caso decreterò la fine della creazione di denaro dal nulla.

Questo processo di spostamento dei gangli vitali dell’economia era cominciato  più o meno da un decennio e si presentava come concreto successore del dollaro, visto il debito stratosferico degli Usa, la totale discrasia tra i valori azionari nominali e quelli reali a cui si aggiungeva l’assoluta debolezza dell’euro, salvato per il ritto della cuffia e a costo di gravi danni portati a gran parte delle economie europee. Perciò si può anche supporre che  l’aver suscitato  la guerra in Ucraina sia stato un disperato tentativo di far saltare l’economia alternativa che si stava creando. Ma ancor di più si capisce come le oligarchie di comando, in gran parte nordamericane,  abbiano deciso di far fallire l’Europa in questo tentativo di  fermare i nuovi assetti dell’economia mondiale, perché la prima vittima di una moneta internazionale sarebbe proprio l’euro e dunque anche le politiche contro il lavoro e contro il welfare che la moneta unica permette.

Sorveglianza

A questo punto mi vengono in mente tutti gli sforzi che si fanno per “migliorare la sicurezza” introducendo le autenticazioni a doppio passaggio che implicano necessariamente i cellulari e spesso anche apposite app: banche, social, siti di commercio online, stanno andando verso ciò che appare come più sicuro mentre in realtà è quanto di più precario ci sia dal punto di vista della privacy visto che un sistema di spionaggio più essere introdotto senza che nessuno se ne accorga. Mi chiedo perciò se questa corsa alla falsa sicurezza dei cellulari non sia in realtà voluto proprio per la facilità di intrusione e dunque di controllo. Davvero qualcuno si sente di escluderlo?

estratto da https://ilsimplicissimus2.com/2022/12/19/lanomalia-che-ti-spia/

lo ha detto la TV

Fonte: Matteo Brandi

Il generale Mieczyslaw Bieniek, ex primo vice comandante strategico polacco della Nato, lo ha detto chiaramente in un’intervista a Repubblica: “Le forze speciali ucraine sono state addestrate dal 2016 dalle truppe speciali della Nato. Per creare un movimento dei partigiani: c’era grande consapevolezza che ci sarebbe stata l’invasione da parte della Russia, prima o poi.”
A questo aggiungiamo le parole del generale Pat Ryder. ““Decine di migliaia di soldati ucraini hanno ricevuto addestramento dal 2014.”
Un momento… 2014?
Ma come, la guerra non è scoppiata improvvisamente nel 2022 come vanno narrando i grandi media? Non starete mica dicendo che gli eventi abbiano cominciato a prendere forma nel 2014, come invece ripetono quei brutti populisti contrari all’invio di armi a Kiev, vero?
Dev’essere un caso che il Congresso USA abbia stanziato 291 milioni di dollari durante l’amministrazione Obama, fino ad arrivare a 11 miliardi solo nel 2021, per riformare le forze armate ucraine, giusto? Così come è certamente un caso che, sempre dal 2014, sia cresciuta la forza dei gruppi di estrema destra in Ucraina, affiancati all’esercito nazionale nell’addestramento dei civili, non è così?
No perché verrebbe da pensare che, non so, le cose fossero ben chiare da almeno otto anni. E che qualcuno sapesse benissimo come sarebbe andata a finire la disputa ucraino-russa, armando la propria parte ed esacerbando la tensione tra Mosca e Kiev.
Ma no, ci stiamo sbagliando. A piazza Maidan i colpi sono partiti dal nulla, ad Odessa sono stati bruciati dei giornali e nel Donbass sono caduti fuochi d’artificio. La Nato non sapeva nulla e non c’entrava nulla. Ci siamo tutti svegliati nel 2022. L’ha detto la tv e non può che essere così.
Vero?

Ucraina: Il mondo al bivio – Libro

Insistono

Questo incremento inatteso si è mostrato dapprima in Israele , poi in Australia e adesso in Usa ed Europa. Naturalmente la prima risposta è ancora vaccini e preferibilmente a mRna mostrando – se vogliamo risparmiare a un intera classe medico – scientifica l’onta di una menzogna continuata – la follia di chi pensa che seguendo le stesse strade i risultati cambino.

Così ecco che si sottolinea l’urgente necessità di sviluppare un vaccino contro l’Rsv, visto che l’ultimo  disponibile è stato ritirato perché causava un aumento delle malattie respiratorie . Tuttavia, ciò non impedisce all’industria farmaceutica di sviluppare rapidamente e senza le necessarie precauzioni o rigore nuove preparazioni che di certo non incontreranno nelle burocrazie sanitarie, ampiamente infiltrate, alcuna resistenza. Numerosi vaccini sono attualmente in sperimentazione clinica e dovrebbero essere disponibili il prossimo anno . Moderna sta attualmente sviluppando un vaccino mRNA per RSV, mentre Pfizer opta per una soluzione più tradizionale. Poiché la situazione dell’influenza e della Rsv è ancora una volta un’  “emergenza”, sembra che tutte le parti coinvolte stiano puntando a un’approvazione accelerata saltando il tempo richiesto per la revisione della sicurezza, che come hanno dimostrato gli ultimi anni potrebbe non essere l’idea migliore. I dati del Cdc sull’influenza, ma soprattutto  sulle ospedalizzazioni, mostrano con chiarezza che mentre in precedenza solo una piccola percentuale delle persone aveva bisogno di ricovero adesso invece coinvolge molte più persone, dai neonati, ai bambini agli anziani con un tasso di intorno al 3,5% per cento, quando in precedenza era mediamente al di sotto, dello 0,5 per cento.

Il g20 di Bali

Al punto 23 di suddetto documento, ebbene, si legge:
“Accogliamo con favore la ricerca congiunta e la produzione congiunta di vaccini, inclusa una cooperazione rafforzata tra i paesi in via di sviluppo. Riconosciamo l’importanza di standard tecnici condivisi e metodi di verifica, per facilitare viaggi internazionali senza soluzione di continuità, l’interoperabilità e il riconoscimento di soluzioni digitali e soluzioni non digitali, inclusa la prova delle vaccinazioni.”
In pratica, il green pass per sempre e su scala globale.
Sarebbe bello se, adesso, quelle persone si scusassero per le offese impartite a me e a molti altri, ma non succederà.
Possiamo solo attestare, anche alla luce dell’eclissi politica generale che li ha investiti, che la pandemia sia stata la Waterloo degli intellettuali marxisti.

Pandemia: la Waterloo degli intellettuali marxisti