Il mondo nuovo

Il sistema vuole un abbassamento del livello di cultura e in particolare un annichilimento del senso critico che consente di manipolare i cervelli e inculcare nella mante un pensiero unico omologato e indiscutibile , basato sui dogmi. Un obiettivo fondamentale per l’elite di potere che, come in ogni sistema totalitario, cerca di forgiare l’individuo sulla base delle sue convenienze. Se ne vedranno quanto prima gli effetti.

https://www.controinformazione.info/lo-scientismo-dogmatico-ha-conquistato-conte-ed-il-suo-entourage-di-governo/

Perché accontentarsi?

Il ministro Poletti proponeva in un convegno di ridurre ad un solo mese le vacanze scolastiche, ma si può fare di meglio e risparmiare anche il costo degli insegnanti per sei mesi:
“Nel Paese in cui la discoccupazione giovanile è in media del 40%, con punte nel sud Italia che raggiungono il 70%, l’Emilia Romagna è, come sempre, all’avanguardia.
Questa volta a far da protagonista sono la Lamborghini e la Ducati, che hanno aderito al progetto DESI, inaugurato ieri dal ministro all’Istruzione Giannini.
Cos’è DESI? Dual Education System Italy. Un progetto realizzato dal gruppo Audi Wolkswagen in collaborazione con il Miur (il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca), la Regione Emilia Romagna, e gli istituti tecnici Fioravanti e Aldini Valeriani.
Si tratta di una vera e propria rivoluzione per il ritorno al medioevo in tema di politiche del lavoro, istruzione e progresso sociale. DESI infatti prevede lo sconvolgimento dei programmi scolastici, con 6 mesi di lezioni teoriche in classe, e poi… altri 6 mesi di pratica in fabbrica, davanti alle linee di montaggio, seguiti dai “tutor aziendali”.

Italiani cialtroni

Perché la colpa dello strapotere di Google non è degli americani.

LA COLPA E’ DEI CARLO.

DI TUTTI I CARLO.

E’ colpa della vostra mediocrità, del vostro pensare al passato, del vostro rifiuto di rischiare, del vostro “aspettiamo di vedere chi vince” per poi realizzare troppo tardi che la vittoria altrui vi sbatte fuori dal mercato.

Avete fatto oggi quello che avete fatto sempre: “aspettiamo chi vince, poi mettiamo in moto il governo e li costringiamo a dividere la torta”.

Non so ancora come reagirà Google, ma se tanto mi da’ tanto, non solo non dividerà la torta, ma vi sfilerà pure le briciole.

estratto da http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=112817&typeb=0

L’articolo summenzionato ricorda la nascita di VOL (Video On Line) alla quale ebbi occasione di partecipare da vicino collaborando con la cooperativa “Terza Via” (in quanto afferente al c.d. terzo settore) che si occupava anche di informatica e i cui soci confluirono poi nell’associazione “Araba Fenice” di Bondeno.

Ricordo che la coop gestiva anche il nodo di Ferrara (un armadio pieno di modem in un appartamento privato) e vendeva gli abbonamenti nella sede di Bondeno, cercando anche di far conoscere il nuovo mezzo organizzando incontri e intervenendo alle manifestazioni sul territorio.

In particolare ricordo un invito rivolto agli imprenditori locali (tenete presente che eravamo nel 1995/96) per cercare di spiegare le potenzialità di Internet, al quale intervennero (con la lusinga del rinfresco/aperitivo) circa una ventina di persone; l’impegno era di ritrovarsi dopo una settimana per un corso di formazione presso una struttura locale.

Ovviamente stavolta non si presentò nessuno, anzi no: una signora, che non era venuta la prima volta, venne mandata dall’azienda perché aveva sentito dire che c’erano dei finanziamenti disponibili!