Su bondeno.com ho pubblicato ieri la fine della guerra in Ucraina, ma , come per la pandemia, il mainstream fa finta di non accorgersene; del resto è più comodo adagiarsi su una narrazione ormai collaudata dove il futuro è rappresentato dai tentativi di Conte di far dimenticare i suoi DPCM che hanno sostituito il Parlamento tuttora assente!
Categoria: politica
Norimberga 2.0
Vi invitiamo a fermare immediatamente questo empio esperimento medico sull’umanità . Quella che si chiama “vaccinazione” contro la SARS-Cov-2 è in realtà un’invasione blasfema della natura. Mai prima d’ora l’immunizzazione dell’intero pianeta è stata ottenuta fornendo un mRNA sintetico nel corpo umano. È un esperimento medico a cui deve essere applicato il Codice di Norimberga. I 10 principi etici in questo documento rappresentano un codice fondamentale di etica medica che è stato formulato durante il processo ai medici di Norimberga per garantire che gli esseri umani non saranno mai più soggetti a sperimentazioni e procedure mediche involontarie.
Principio 1 del Codice di Norimberga:
(a) Il consenso volontario del soggetto umano è assolutamente essenziale. Ciò significa che la persona coinvolta dovrebbe avere la capacità giuridica di prestare il consenso; dovrebbe essere situato in modo da poter esercitare il libero potere di scelta, senza l’intervento di alcun elemento di forza, frode, inganno, coercizione, prevaricazione o altra ulteriore forma di costrizione o coercizione; e dovrebbe avere una conoscenza e una comprensione sufficienti degli elementi della materia in questione da consentirgli di prendere una decisione comprensiva e illuminata.
(b) Quest’ultimo elemento richiede che prima dell’accettazione di una decisione affermativa da parte del soggetto sperimentale gli siano rese note la natura, la durata e lo scopo dell’esperimento; il metodo e i mezzi con cui deve essere condotto; tutti gli inconvenienti e i rischi ragionevolmente prevedibili; e gli effetti sulla sua salute o persona che possono eventualmente derivare dalla sua partecipazione all’esperimento.
(c) Il dovere e la responsabilità di accertare la qualità del consenso ricade su ogni individuo che avvia, dirige o si impegna nell’esperimento. È un dovere e una responsabilità personali che non possono essere delegati impunemente ad altri.
Oggetto (a): Non si tratta di una decisione libera. I mass media diffondono paura e panico e usano la regola della propaganda di Goebbels ripetendo falsità fino a quando non vengono credute. Da settimane ormai chiedono l’ostracismo dei non vaccinati. Se 80 anni fa erano gli ebrei ad essere demonizzati come portatori di malattie infettive, oggi sono i non vaccinati ad essere accusati di diffondere il virus. L’integrità fisica, la libertà di viaggiare, la libertà di lavorare, ogni convivenza è stata tolta alle persone per imporre loro la vaccinazione. I bambini vengono invogliati a farsi vaccinare contro il giudizio dei genitori.
Re (b): i 22 terribili effetti collaterali già elencati nell’autorizzazione all’uso di emergenza della FDA non sono stati divulgati ai soggetti della sperimentazione sperimentale.
Per definizione, non c’è mai stato il consenso informato. Nel frattempo, sono registrati migliaia di effetti collaterali registrati in numerosi database. Mentre i cosiddetti numeri dei casi vengono segnalati a intervalli di 30 minuti da tutti i mass media, non vi è alcuna menzione dei gravi effetti collaterali né come e dove devono essere segnalati gli effetti collaterali. Per quanto ne sappiamo, anche i danni registrati sono stati cancellati su larga scala in ogni database.
Il Principio 6 del Codice di Norimberga richiede:
“Il grado di rischio da correre non dovrebbe mai superare quello determinato dall’importanza umanitaria del problema da risolvere con l’esperimento”.
La “vaccinazione” contro il Covid si è rivelata più pericolosa del Covid per circa il 99% di tutti gli esseri umani. Come documentato da Johns Hopkins, in uno studio su 48.000 bambini, i bambini sono a rischio zero per il virus.
I dati mostrano che i bambini che non sono a rischio per il virus, hanno avuto attacchi di cuore dopo la vaccinazione ; più di 15.000 hanno subito eventi avversi, inclusi più di 900 eventi gravi. Almeno 16 adolescenti sono morti a seguito della vaccinazione negli USA. Come saprai, viene segnalato solo l’1% circa. E i numeri stanno aumentando rapidamente mentre scriviamo.
Principio 10 del Codice di Norimberga:
“Durante il corso dell’esperimento, lo scienziato incaricato deve essere pronto a terminare l’esperimento in qualsiasi momento, se ha motivo probabile di credere, nell’esercizio della buona fede, dell’abilità superiore e dell’attento giudizio richiesti da lui, che un la continuazione dell’esperimento rischia di provocare lesioni, disabilità o morte al soggetto sperimentale”.
Presumibilmente circa il 52% della popolazione mondiale ha ricevuto almeno un colpo. La divulgazione onesta del numero reale di vaccinati deceduti io colpiti da gravi reazioni avverse n tutto il mondo è attesa da tempo. Fornite ora i numeri reali delle vittime del vaccino Covid.
Quanti saranno sufficienti per risvegliare la tua coscienza?
Rabbi Hillel Handler
Hagar Schafrir
Sorin Shapira
Mascha Orel
Morry Krispijn
Shimon Yanowitz
Hila Moscovich
Tamir Turgal
Amira Segal
Jacqueline Ingenhoes
Andrea Drescher
Edgar Siemund, Esq.
Norimberga 2
Daniele GhirarduzziCome Davide contro Golia
una misura palesemente fascista. Non si può obbligare nessuno a sottoporsi a sperimentazione sanitaria, poiché questa è. Lo dice il codice di Norimberga stilato dopo le abominevoli atrocità commesse dai nazisti. Adesso voglio proprio vedere se lo Stato si assume OGNI RESPONSABILITA’ in ordine sia all’efficacia del vaccino, poiché non può obbligare ad assumere farmaci inutili, sia, e specialmente, sugli eventuali eventi avversi. L’Unione Europea ha infatti esentato dalle proprie responsabilità le case farmaceutiche per cui tutto ricadrà sullo Stato italiano e quindi i danni eventuali causati da questa follia che richiama i tempi bui del nazismo la pagheremo noi con le nostre tasse. Siamo completamente fuori di senno!!!
NOTA : non metterei l’accento sulle tasse, ma sulle vite; come è successo col protocollo OMS ” vigile attesa e tachipirina” 😦
Testimonianza diretta
Mi spiace che questo articolo lo leggeranno in pochi, ma mi ha appena telefonato il medico del pronto soccorso di Cento (FE) dove mia madre è stata portata verso mezzogiorno dopo che la visita del medico di famiglia aveva accertato uno scompenso cardiaco.
Essendo l’ospedale dedicato al COVID ovviamente le hanno già fatto il tampone, se passa la notte la ricovereranno alla clinica Salus (privata); inutile dire quale sarà la causa del decesso (considerato che l’equipaggio dell’ambulanza indossava tute simil-spaziali)
Nel frattempo (sto scrivendo il 31 dicembre, ore 9) è arrivata alla clinica Salus in via Arianuova a Ferrara perché il reparto di Cardiologia a Cento, che personalmente avevo trovato efficiente, era pieno; il tampone era negativo al Covid.
Escalation
Ci sono già inequivocabili indizi della deriva repressiva che intende prendere il governo. Proposte di creare il reato di “incitamento al rifiuto delle terapie” che vieterà di argomentare contro il vaccino universale e obbligatorio deciso una volta per tutte. Preparazione, nelle regioni gestite dal governo, a trasformare gli alberghi in luoghi di confinamento sanitario, con concorsi a cui risponderanno in massa gli albergatori, rovinati dalla scomparsa dei turisti

Trasformazione degli scolari in malati e prigionieri:

E non manca il furibondo appello del capo della CGIL a far tacere quelli che lui nomina così:
Chi usa le parole Nuovo Ordine Mondiale assieme a #migranti meticciato invasione identità nazionale non è semplicemente un #fascista ma un #razzista che ripropone tutte le basi del #nazismo
Chi usa queste parole va BANNATO come nazifascista
Tolleranza zero @potere_alpopolo— Giorgio Cremaschi (@CremaschiG) August 21, 2020
Un rigurgito sanguinario che viene dal passato ineliminabile del paleo-comunista; ma il potere farà come dice Cremaschi, non dovete dubitare. Il linciaggio mediatico aiuterà.
Cari lettori, io sono pronto a subire danni – ma non senza prospettiva alcuna. Ormai le forze del male e della menzogna sono non solo preponderanti; sono schiaccianti.
E andranno fino in fondo; verso quel “Grande Reset” transumano che è stato tante volte descritto e spiegato, e che raccontare un’altra volta porta solo a fornire più materiale d’accusa al Cremaschi e alla psicopolizia (il nuovo Kgb liquidatore) che desidera, reclama e vuole.
Buone notizie
Il 4 maggio scorso in un’intervista al New York Post, Trump aveva insistito che sebbene il virus fosse venuto dalla Cina, La leadership cinese (cioe Xi Jinping) “non l’aveva fatto apposta”. E quindi il coronavirus non poteva diventare un casus belli in nessun caso. “Non voglio parlare di guerra, non parliamo di guerra! E’ una cosa triste, Avevamo abbiamo appena concluso un accordo commerciale con la Cina qualche mese fa. Prima di questo [la crisi del Coronavirus] avevamo appena concluso un accordo commerciale, c’era un grande ottimismo. E poi succede una cosa del genere… e diventa la cosa predominante su tutto.”
Trump si riferiva all’accordo commerciale raggiunto il 12 dicembre scorso e firmato alla Casa Bianca il 15 Gennaio dal vice premiere cinese Liu He e Trump. Proprio prima che il Coronavirus sconvolgesse tutto e portasse Cina e USA sull’orlo di una guerra calda. Trump aveva lavorato per lungo tempo per arrivare ad un accordo, lo stesso, apparentemente aveva fatto il presidente Xi. Nell’aprile del 2019, in una delle tappe negoziali alla Casa Bianca, Trump aveva teatralmente chiesto a Liu He cosa pensasse del “ridicolo” ammontare speso in armamenti dai due paesi. “Stanno producendo tante armi, armi tremende. Anche noi. Avevamo appena approvato $ 716 miliardi per l’esercito l’anno scorso, e ora probabilmente faremo di più quest’anno”, aveva esclamato Trump ai giornalisti alla Casa Bianca . “Tra Russia e Cina e noi, stiamo tutti spendendo centinaia di miliardi di dollari di armi, compreso il nucleare, il che è ridicolo”. Un accordo commerciale sarebbe seguito da un accordo sul disarmo, che ne pensa il vicepremier? E, pronto, Liu He aveva risposto a gran voce: “Penso che sarebbe un’ottima idea!” Uno scambio pubblico che aveva gelato il sangue ai grandi predatori del Complesso Militare Industriale. Avevano visto in faccia la fine del loro enorme potere.
Poi era arrivato il Coronavirus…
Oggi
Il Dipartimento di Giustizia ha ufficialmente scagionato da ogni accusa la prima grande vittima del tentato golpe, il consigliere presidenziale per la sicurezza nazionale, il generale Michael Flynn, intrappolato illegalmente con accuse visibilmente false per ordine di Comey.
Flynn, ex direttore del Defense Intelligence Agency (DIA) era ed e l’uomo che sa dove sono sepolti gli scheletri a Washington. Flynn era rimasto in carica solo tre settimane. Si preparava a ripulire le stalle di Augia del Deep State. Ma i suoi nemici sapevano bene che non avrebbero avuto scampo contro un uomo che conosceva tutti i loro più inconfessabili traffici.
Perciò era stato preso in una trappola dell’FBI scattata pochi giorni dopo l’inaugurazione di Trump. Dopodiché era stata scatenata l’Operazione Impeachment diretta da un altro ex direttore dell’FBI, James Mueller.
Da quel momento è stato un susseguirsi di trucchi sporchi attuati col sostegno totale dei media. Tutto è stato tentato per impedire il consolidarsi dell’amministrazione Trump e, in particolare, per impedire una collaborazione tra Trump e Putin entrambi colpevoli di non essere al servizio dei grandi oligarchi finanziari.
Una collaborazione tra i due presidenti e col presidente cinese Xi Jinping come rappresentanti degli interessi e aspirazioni dei rispettivi popoli sarebbe stata una campana a morto per gli interessi finanziari che avevano dominato gli Stati Uniti e gran parte del mondo per parecchi decenni. Erano state questi predatori finanziari che avevano distrutto la grande opportunità emersa nel 1989 con la caduta del muro di Berlino.
Erano state queste forze che avevano impedito la dissoluzione della NATO (ormai inutile dopo la fine dell’Unione Sovietica) e l’avevano trasformata nelle legioni dell’impero mondiale usando come base la cosiddetta superpotenza americana che nel frattempo veniva saccheggiata economicamente.
Questa era stata la ragione per cui gli americani avevano votato Trump il cui programma era fine delle guerre senza fine (le legioni della NATO) e fine del saccheggio dell’economia reale.
L’articolo Trump e Putin annunciano un piano di disarmo e cooperazione Russia-USA-Cina proviene da Blondet & Friends.
Decreti di miseria e di menzogna
Un domani, Conte potrà far risalire artificiosamente il numero dei morti per tornare a limitare le libertà e a governare con pieni poteri, dando la colpa agli italiani indisciplinati e irresponsabili .
Io prevedo che lo farà al più tardi in autunno, quando la gente si agiterà a causa di disastro economico, supertassazione, 8 milioni di controlli fiscali e 1,5 milioni di cartelle in arrivo. Prevedo che conti di tirare fino all’arrivo del vaccino, che però non funzionerà perché il virus è mutevole, come quello influenzale, e non lo si potrà aggiornare per tempo. Quindi in realtà Conte mira a cronicizzare la sua dittatura.
Perciò, per salvare l’economia, le imprese, il lavoro, il risparmio, la libertà, la Costituzione, bisogna buttar giù questo governo e ancor più chi lo sostiene, al più presto. Questo governo che ha sempre mentito, nascosto, ingannato, violato la Costituzione, sbagliato gli interventi, obbedito a interessi stranieri, e convoca ora una commissione di stranieri per la fase di liquidazione. Fa persino bruciare i cadaveri dei supposti morti per coronavirus in modo che non si può fare l’autopsia per accertare se realmente sono morti di coronavirus.
Quanti sono i morti causati dal coronavirus? Su 70 autopsie eseguite a Bergamo e Milano, 70 sono morti di tromboflebite. L’ISS certifica che i morti a causa esclusiva del virus, senza altre malattie, sono solo una piccola frazione di quelli dichiarati dal governo,letalità 0,8%, quasi tutti ultrasettantenni, mentre i morti totali dei primi mesi di quest’anno sono inferiori a quelli dell’anno scorso. E ora sappiamo che i morti per coronavirus sono morti non per la letalità del virus ma per errore diagnostico, perché curati come se avessero una polmonite mentre era una tromboflebite, la quale non necessitava di intubazione, terapia intensiva e antiinfiammatori, ma di tutt’altro. Quindi, se l’industria farmaceutica non si metterà di traverso impedendo le giuste cure per poter vendere i suoi vaccini, in futuro non si morirà più di coronavirus.
La Brexit non avverrà
La Brexit non avverrà. Non si uscirà né a destra né a sinistra. È tempo di rassegnarsi a questa idea.
Con la firma dell’assurdo Benn Act, l’opzione di un’uscita non concordata è stata eliminata, il che significa che il Regno Unito sarà costretto o a rimanere nell’Ue o ad accettare un accordo che è un Remain mascherato sotto falso nome.
L’emendamento Letwin e la richiesta di estensione che Boris Johnson non ha firmato sono solo uno squallido teatro. Inutili chiodi in una bara ben sigillata.
Il tutto assomiglia molto a “Weekend con il morto” – un cast di personaggi deludente, che porta in giro il cadavere della Brexit per tenere in piedi uno scherzo usurato che non era divertente nemmeno all’inizio.
Il Parlamento è diventato un’assurda pantomima, dove un Primo Ministro pagliaccio – che ha distrutto di proposito la sua maggioranza – lancia alla ribalta uomini di paglia che l’”opposizione” infilza con un entusiasmo sempre più maniacale. Nessuno pensa alla politica o alle conseguenze del gioco, ma solo ad aumentare il conteggio delle sconfitte parlamentari di Boris Johnson.
I laburisti, e i remainer isterici nei partiti liberal democratico, TIG (The Indipendent Group) e Verdi sono diventati solo dei bastian contrari – votano automaticamente contro qualsiasi cosa venga presentata dal governo, per la semplice soddisfazione di umiliare il giullare di corte al comando.
Corbyn è stato abbagliato con tanto successo dal suo PLP pieno di remainders, che non si rende nemmeno conto che sta tradendo i principi in cui ha creduto per tutta la sua vita, il suo mentore Tony Benn e intere zone del cuore del Labour nel Nord, dove hanno votato tutti Leave.
E quando si arriverà a un’elezione generale, non conterà nulla.
I laburisti verranno probabilmente distrutti, dato che gli elettori della classe lavoratrice o passeranno al partito della Brexit o semplicemente cadranno nell’apatia dell’astensione e rimarranno a casa.
Se i laburisti dovessero riuscire a mettere insieme abbastanza elettori dalle zone pro-Remain in Scozia e a Londra in modo da raggiungere una stretta maggioranza, be’, il loro manifesto socialista verrebbe paralizzato dalla politica di austerità UE e dalle sue restrizioni alle nazionalizzazioni (dei servizi, NdVdE).
In ogni caso, Corbyn verrebbe rimpiazzato da un nuovo signor nessuno laburista, poco conosciuto e ancora meno valido. La stampa dichiarerebbe morto il socialismo (di nuovo) e forse darebbe una pacca sulla spalla a Corbyn per avere fatto “bene, considerato che…” e per avere “cambiato il dibattito”.
Ci verrebbe richiesto di festeggiare la nuova (inevitabile) leader donna, come segno di “progresso”, mentre la società continua a scivolare indietro.
Che i Remainers più ostinati ottengano o meno la loro “Votazione del Popolo”, e chiunque venga scelto nella giostra di indesiderabili proposti come Primo Ministro quando tutto alla fine dovesse concludersi, la Brexit è morta. Il Parlamento l’ha uccisa.
Questo sabotaggio continuo a fuoco lento è duro da guardare – ma non voglio parlare di questo.
Quello di cui voglio parlare è una domanda. Una domanda importante. Una domanda che peserà molto sulle spalle dei Remainers alla vigilia della loro – per mancanza di una parola migliore – vittoria:
– davvero vogliamo questo? L’Ue, esattamente ora, ha davvero l’aria di qualcosa di cui vorremmo fare parte?
Diamo un’occhiata alla situazione nel Continente.
PARIGI, FRANCIA – DICEMBRE 2018 (Foto da Chris McGrath/Getty Images)
La Francia è in una situazione miserabile, non ne può più dell’austerità. Stanca di tagli di spesa, di calo degli standard di vita e di politiche economiche neoliberali, che promettono un effetto redistributivo dall’alto che mostra di non avvenire mai.
A Parigi – e in molte altre città francesi – i Gilet Gialli si apprestano a organizzare la cinquantesima settimana consecutiva di proteste, e non sembra che il fenomeno stia rallentando (speriamo che abbiano in programma qualcosa di carino per il loro primo anniversario).
La gente ha perso occhi, mani e persino la vita. Le proteste di Hong Kong – così a lungo in prima pagina nel Regno Unito – sono state un picnic a confronto.
In Ungheria, un presidente eletto è tenuto in ostaggio dalla burocrazia dell’Ue. Qualunque cosa si pensi di Orban, è stato democraticamente eletto per mantenere le promesse politiche che ha fatto durante la sua campagna elettorale. È perverso che Bruxelles possa sanzionarlo e minacciare di rimuovere i diritti di voto dell’Ungheria per questo. Anti-democrazia in nome della democrazia.
Dicono che si tratta di “proteggere i valori europei” vero?
È difficile da credere, considerando la situazione che abbiamo altrove in Europa…
La Spagna presto sarà in fiamme quanto la Francia (l’articolo è stato profetico – NdVdE). Hanno già mandato in prigione tredici esponenti politici per sedizione.
Prendetevi un momento per considerare la parola – vera “sedizione” (ribellione violenta per rovesciare il potere costituito, NdVdE).
Questo è avvenuto dopo che la polizia antisommossa è stata mandata a impedire un referendum pacifico. La polizia spagnola ha picchiato gli elettori, arrestato i manifestanti e distrutto le urne.
La polizia antisommossa spagnola insegna a un’anziana signora i valori europei.
Per tutto questo al governo di Madrid non è stata assegnata nessuna punizione, e nemmeno una critica. Loro – al contrario di Orban – hanno evitato sanzioni e censure. La polizia attacca le proteste per l’indipendenza in Catalogna sulle strade di Barcellona… e il silenzio di Bruxelles è inquietante.
(Immaginate se la Russia avesse appena incarcerato 13 politici dell’opposizione per sedizione. Immaginate se Maduro avesse accecato i rivoltosi con pallottole di gomma. La differenza di copertura mediatica e di atteggiamento toglierebbe il fiato).
Qual è la differenza tra Budapest e Parigi? O tra Mosca e Madrid?
Be’, Orban è anti-Ue (come lo sono i Gilet Gialli). I governi di Francia e Spagna sono Pro-Ue, con un accanimento che giustifica in pieno la lettera maiuscola P.
Se segui l’agenda pro-Ue di austerità, immigrazione incontrollata e globalizzazione, allora puoi sparare proiettili di gomma negli occhi di tutti i manifestanti che vuoi.
Più guardiamo attentamente, più sembra che “valori europei” sia un modo per dire “potere europeo”.
Le discussioni riguardo all’esercito dell’UE ribollono dietro le quinte, mentre il Parlamento Europeo vota allegramente il massiccio finanziamento di programmi “StratCom” per “contrastare la disinformazione”.
Sentiamo parlare di pace, ma non la vediamo. Sentiamo parlare di prosperità, ma non ne godiamo.
L’austerità sta strangolando il luogo dove è nata la democrazia, e i suoi – ancora una volta, in mancanza di un nome più appropriato – “leader” spendono le entrate fiscali in propaganda e per l’esercito.
Tutto questo aiuterà anche un solo cittadino comune a uscire dalla povertà? Queste mosse sono progettate per rendere la vita giusta, uguale e semplice per i cittadini comuni? O per consolidare e far rispettare l’autorità?
Guardate all’Europa. Guardatela davvero. Sta bruciando. Eppure, i Remainers si siedono tra le fiamme e dicono che va tutto bene.
Veniamo giudicati sulla base dei “valori europei”, ma questa frase ha perso di significato da anni, e tutti i giorni si avvicina sempre di più a una vera e propria parodia.
L’Europa è una nave che affonda, ma i topi del Parlamento si rifiutano di lasciarla.
Propaganda
di Ettore Savini
Che bravi questi 5Stelle, che si sono battuti per il taglio dei parlamentari e, dunque, per far risparmiare un miliardo di euro all’anno al popolo italiano. Sì, proprio bravi, tanto che il loro leader, Luigi Di Maio, è stato ospite di tutti talk-show politici ed è stato intervistato, si fa per dire, da telegiornali e giornali radio di regime, che gli hanno offerto ampio spazio per autoincensarsi. Peccato che nessuno sia andato a vedere quello che, in realtà, altro non è che un bluff, ben riuscito grazie alla complicità dei media, ma sempre un bluff.
Innanzitutto, ci permettiamo di sollevare un dubbio. Ammettiamo pure, infatti, che la cifra che si andrà a risparmiare per gli stipendi dei parlamentari sia pure di un miliardo di euro all’anno, come hanno sostenuto i 5Stelle nella loro triste manifestazione, rilanciata, con foto e video, da tutti i giornalisti-servi, subito dopo l’approvazione del provvedimento che riduce i seggi in Parlamento. Siamo certi, però, che la minor spesa corrisponderà a un reale arricchimento per il nostro Paese? Tagliare le teste di deputati e senatori potrebbe comportare anche una diminuzione dei “pensanti” e questo rappresenterebbe un impoverimento, visto che in Parlamento si fanno le leggi, che regolamentano, poi, la società.
Ovviamente, a questa domanda non c’è risposta, ma il bluff emerge in tutta la sua chiarezza quando confrontiamo il presunto risparmio (un miliardo di euro all’anno, appunto) con i costi che si potrebbero ridurre e che non si riducono. I signori 5Stelle, infatti, sono al governo da un anno e mezzo, ormai, e allora ci chiediamo perché non hanno fatto nulla per tagliare davvero le cosiddette “auto blu”. A parole dicono di non voler utilizzare le vetture di Stato, ma in concreto ne fanno uso come tutti i loro predecessori. A cominciare dal presidente della Camera, Roberto Fico, che aveva cominciato con un viaggio in autobus e oggi non fa un passo senza l’auto di servizio.
Ecco, se davvero si vuole fare l’interesse del cittadino, bisognerebbe partire da qui: dal taglio dei privilegi, più che delle poltrone. Non solo: se volessero fare seriamente l’interesse degli italiani, anziché gettare inutile fumo negli occhi, i 5Stelle potrebbero cominciare dalle Regioni e, in particolare, dal Lazio. Pensate, ai dirigenti di via Cristoforo Colombo, sede della Giunta regionale: il più basso in grado guadagna circa 100mila euro all’anno, mentre i più importanti, i direttori regionali, arrivano almeno a 180mila euro annui. I direttori regionali sono 24 e costano alla comunità oltre 43 milioni di euro all’anno. I dirigenti “minori” non sono quantificabili, perché sul sito della Regione non sono indicati tutti, ma superano ampiamente le cento unità e, dunque, i 100 milioni di euro all’anno. A questi vanno aggiunti i dirigenti della Pisana, sede del Consiglio Regionale, molti meno, ma comunque con stipendi rilevanti. A cosa servono centinaia di dirigenti regionali, con competenze che potrebbero essere tranquillamente accorpate? Perché i 5Stelle del Lazio non hanno mai fatto la guerra a Zingaretti su questi temi?

Domande senza risposte e oggi i grillini del Lazio si stanno accordando col Pd, sulla scia delle intese nazionali, per spartirsi le poltrone delle Asl, delle Ater e delle società partecipate: altre centinaia di stipendi, tra Consigli di Amministrazione e dirigenti.
In buona sostanza, da una parte i grillini espongono gli striscioni della riduzione di spesa e, dall’altra, si accomodano ai tavoli delle nomine (di Stato e regionali), che costano alla comunità decine di miliardi di euro all’anno, che potrebbero essere risparmiati, con tagli di poltrone e costi inutili. Da una parte si risparmia un miliardo, con la riduzione dei parlamentari, dall’altra ci si accaparrano posizioni di potere, che valgono decine di miliardi di euro, a carico di ognuno di noi. Insomma, fumo negli occhi a 5Stelle, con la complicità di Zingaretti e di radio, tv e giornali asserviti ai padroni di turno.
http://www.ilpensieroforte.it/italia/2702-fumo-negli-occhi-a-5-stelle
Fonte: Il Pensiero Forte.it
Sovranisti
IL RE E’ NUDO!
Il Presidente della Repubblica, intervenendo al Forum Ambrosetti con un messaggio, letto da Enrico Letta, rilancia la necessità storica dell’Unione Europea e ancora una volta si fa portatore di interessi che non sono né del Popolo Italiano, né di nessun altro Popolo se non di quelli che esercitano un controllo IMPERIALISTA del continente.
E’ allora bene chiarire in modo definitivo quale sia la natura dell’anima di questo progetto liberalista:
1) Il liberalismo è uno strumento tattico, un principio di Governo, che consente ad alcuni sistemi economici di ottenere una posizione economicamente egemonica e politica imperialista attraverso il sostegno incondizionato al capitalismo;
2) E’ contrario all’interesse popolare ed in particolare all’interesse delle fasce naturalmente più deboli in quanto è strutturato per impedire politiche di perequazione e protezione, imposte, tra l’altro dalla Costituzione Repubblicana (Art. 3);
3) E’ contrario ad ogni intervento e pianificazione economica da parte dello Stato sino alle estreme conseguenze, vale a dire sino alla distruzione infrastrutturale (vedi Ponte Morandi);
4) E’ contrario da ogni forma di intervento keynesiano nel ciclo economico- sociale;
5) Ha unico obiettivo economico della stabilità dei prezzi attraverso un ferreo controllo dell’inflazione, che si esercita attraverso una Banca Centrale assolutamente autonoma dal Governo;
6) E’ contrario sia alla conservazione del potere d’acquisto e sia al mantenimento o al raggiungimento del pieno impiego, si disinteressa dell’equilibrio della bilancia dei pagamenti;
7) Esiste una sola politica sociale, quella della crescita economica, questa è la famigerata economia sociale di mercato;
8. ) Il Governo non può e non deve correggere gli effetti distruttivi del mercato sulla società;
9) La politica sociale non ha come obiettivo il trasferimento di una parte dei redditi dalla parte più forte a quella più debole, ma una capitalizzazione più generalizzata possibile dei redditi per tutte le classi sociali, che ha come strumento l’assicurazione individuale;
10) Tutto il sistema è incentrato sulla concorrenza, che non è un dato primitivo di natura, ma una struttura dotata di proprietà formali, che regolano l’economia attraverso il meccanismo dei prezzi, la concorrenza non si fonda sull’equivalenza ma sulle ineguaglianze;
11) Il Mercato conseguentemente, ovvero il luogo in cui si formano i prezzi, è l’unico luogo di VERITA’;
12) In definitiva viene imposta e istituzionalizzata una condizione di unidimensionalità della realtà sociale e politica, quindi i cittadini possono comunicare solo attraverso il medium del Mercato; questo ha determinato due precise conseguenze: a) la trasformazione dei Popoli in una massa di consumatori; b) ha svuotato di ogni contenuto politico la loro partecipazione alla cosa comune (res-pubblica) azzerando la loro Sovranità politica, che è trasferita originariamente ai Mercati;
13) Il Governo è solo il custode della crisi dei Mercati, che si regola attraverso la concorrenza.
In definitiva l’UNIONE Europea fonda la sua AUCTORITAS/POTESTAS, la sua legittimità di Ordinamento esclusivamente su di uno spazio di libertà economica, nel senso visto, degli operatori di sistema per garantire la crescita economica attraverso la concorrenza.
Non appena la crescita economica si blocca il sistema crolla.
Ecco il senso ultimo dell’intervento del Presidente Mattarella, il sistema sta crollando e cercano di correre ai ripari.
FSI Editoriale quotidiano del 11/09/2019
Andrea D’Agosto
FSI- Riconquistare l’Italia
Golpe?
di Giuseppe Masala
Proviamo a dirla in un altro modo. Lo faccio perché qui ci sono dei finti tonti che fanno finta di non capire. Questa è una crisi che può essere vista e analizzata su innumerevoli piani diversi. E se uno fa un’analisi complessiva (cosa impossibile su facebook) ciò che se ne trae è che siamo di fronte ad una crisi istituzionale di gravità inaudita che mina alla base la nostra democrazia.
Allora, se nel 1956 tutti i deputati e i senatori del PCI – con Togliatti e Terracini in testa – avessero dichiarato la loro appartenenza al Partito Nazionale Fascista e fossero andati a sedersi a fianco di Almirante cantando “faccetta nera” avrebbero fatto una cosa legittima. La Costituzione dice che non c’è vincolo di mandato e ognuno può cambiare idea quando gli pare. Benissimo. Capite però che ci sarebbe stato un grave problema politico se ciò fosse avvenuto? Capite che sarebbe stata negata con la frode la rappresentanza a milioni di persone che votarono comunista?
Ecco, allo stesso modo oggi, si sta tentando di portare 11 milioni di voti dati contro il PD, contro l’Establishment, contro l’austerità per vederli utilizzati per mettere Cottarelli o chi per lui al Ministero del Tesoro e per puntellare il PD al potere? E’ tutto perfettamente legittimo. Tutto. Ma c’è un problema politico enorme. E questo genere di problemi poi nell’elettorato avranno uno sbocco. Non oso immaginare manco quale.
Peraltro tutta questa cosa enorme si innesta in un contesto democratico già devastato: la scorsa legislatura un parlamento illegittimo costituzionalmente ha eletto un presidente della repubblica che oggi fa buono e cattivo tempo e che ha già fatto dire a tutti i giornalisti quirinalisti che “vigilerà sulla nomina dei Ministri dell’Economia, degli Esteri, degli Interni e della Difesa”. E di grazia che votiamo a fare? Affinché la maggioranza parlamentare scelga il Ministro della Marina Mercantile perchè al resto ci pensa il Quirinale? E la costituzione? Carta straccia?
E a questo poi aggiungiamo lo scempio del CSM. Giudici corrotti che s’incontrano in riunioni carbonare con parlamentari inquisiti per scegliere i vertici delle Procure e dei Tribunali?
Non aggiungo altro.
Semplicemente in questo paese la democrazia non c’è. E la gente lo capisce. E presto o tardi questa crisi della rappresentanza avrà uno sbocco. Quale non so. Ma ad occhio non credo buono.
PS E non basterà temo, manco arrestare Salvini per riportare i voti nell’alveo che Lorsignori vorrebbero. No, certi voti, ancorchè scippati, verso certi partiti non torneranno mai più.
Capitano o capitone?
Fonte: Conflitti e strategie
Salvini deve muoversi perché contro di lui si è già mossa la solita procura che ipotizza il reato di sequestro di persona per aver impedito ad un gruppo di pirati di far sbarcare dei clandestini mentre scrittorucoli da strapazzo chiedono il suo arresto. Addirittura, si è giunti ad interrogare il medico di Lampedusa, il quale ha negato lo stato di criticità sanitaria dei migranti a bordo dell’ennesima nave corsara giunta all’assalto delle nostre coste. Questo è il clima che si respira in Italia in cui magistratura, partiti, Chiesa, organizzazioni varie e soit-disants intellos appoggiano scorribande antinazionali di potenze straniere. Dico la verità, non ho alcuna fiducia nel leader leghista, il quale anziché percorrere vie ben più sostanziali, a tutela della sovranità nazionale, manda bacioni ai nemici, tuttavia, confido almeno nel suo istinto di sopravvivenza, perché per lui comincia a buttare davvero male. Inoltre, c’è da considerare il sostegno di elementi transoceanici, oggi emergenti, nient’affatto contenti dell’andazzo generale, nel Belpaese ed in Europa, che qualche messaggio di incoraggiamento hanno pur fatto arrivare al Ministro degli Interni. Salvini da Giussano deve però comprendere che se vuol essere aiutato dallo zio Trump occorre si mostri all’altezza del compito storico di cui si trova immeritatamente investito. Per ora ha saputo solo traccheggiare e agire senza convinzione il che, in politica, è un delitto imperdonabile. L’eventuale condanna dei tribunali è una quisquilia rispetto a quella della Storia, se ne renda conto perché da Capitano a capitone è un tuffo.
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