Qui da noi vediamo “l’ognuno per sé” come ideologia quasi ufficiale del capitalismo terminale, individualismo ed edonismo transnazionale e trans gender, interpretato ovviamente nel provincialismo italiota. Vediamo la maleducazione e l’aggressività, la volgarità e l’egoismo esibiti in pubblico senza vergogna , l’inciviltà sicura di sé; l’insicurezza crescere sui mezzi pubblici, dove immigrati “accolti” terrorizzano i passeggeri , e pure gli urlano “Razzisti”; e picchiano controllori (“Razzisti!”) sapendosi protetti dalla magistratura italiota: qui la “convivenza” predicata da Boldrini e El Papa – che non vanno in autobus – può rovesciarsi in ogni momento in “Pulizia etnica” (dei negri contro i bianchi). Vediamo i muri coperti dai graffiti, manifestazione di un vandalismo corpuscolare onnipresente che esprime odio, ignoranza e disprezzo per il prossimo.
La Classe Desiderante al potere
Il Collasso Sociale è una realtà: ma lo subiscono solo gli italiani poveri, magari senza lavoro né prospettive di averlo più, che vivono nei degradati quartieri “multiculturali” e hanno paura. La Sinistra di Classe, che vive nei quartieri alti e protetti, dà ai poveri dei razzisti e xenofobi, ignoranti e ottusi.
E questa è la classe che governa e comanda e impone la sua “moralità” trasgressiva. Quella che Paolo Becchi ha chiamato la “classe desiderante”: “il desiderio prodotto dalla logica del capitale” che ha messo al comando “l’individuo inteso come monade leibniziana, macchina desiderante e desiderio meccanizzato”: la classe metrosexual, vincente nella globalizzazione, il cui solo movente è: “desiderio di fottere, desiderio di fotterti” (Paolo Becchi): Perché, commenta Paolo Borgognone, “i desideri, come i capitali privati, si muovono per flussi, trascendono i luoghi e la morale e non rispondono ad alcuna morale”, avidi della “acquisizione immediata di tutto quanto possa essere soggetto a valore di scambio: desiderio di ricchezza, di figli in provetta, di matrimonio gay…”. I nuovi vandali consumatori d’alta gamma e griffati.
(Cfr. Paolo Borgognone, Generazione Erasmus- I cortigiani della società del capitale e la ‘guerra di classe” del XXI secolo”, DAKS, 509 pagine, 25 €).