Secondo i dati dell’OMS il suicidio è al secondo posto tra le cause di morte nella fascia di età compresa tra i 15 e i 29 anni in tutto il mondo. Seconda causa di morte anche per i giovani italiani dai 15 ai 24 anni. Sui 4.000 suicidi annui registrati in Italia, più del 5% è compiuto da ragazzi sotto i 24 anni. La cura al Covid-19 è stata peggiore della malattia? È evidente. Infatti, è a causa delle misure terapeutiche adottate dal governo se in questo periodo sono aumentati gli atti di autolesionismo e di suicidio, oltre alla crescita di disturbi mentali sia nei ragazzi che nei bambini.
In tutto ciò, riusciamo a trovare un solo colpevole: lo Stato, reo di aver dato il colpo di grazia fatale alla socialità dei più giovani. Con questi dati si sconta tragicamente il distanziamento, la vita virtuale, l’allontanamento dei giovani dall’ambiente e dall’attività sportiva e soprattutto quella colpevolizzazione perpetrata dall’opinione pubblica contro la gioventù”.
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Per i giovani
Dopo aver letto l’articolo precedente che riguarda i vecchi, non si creda che il nostro provvido governo trascuri i giovani:
L’Esercito Italiano promuove una più stretta cooperazione con USA e Israele
Vedrete che più che “cooperazione”, si tratta di integrazione e fusione delle due forze armate. L’esercito italiano sta diventando un’appendice di Tsahal, quindi sarà impiegato nelle guerre che Israele detterà.
Ne consiglio la lettura soprattutto ai giovani. Quella miriade di sottoccupati nelle consegne a domicilio, contenti perché vanno in giro sul motorino e non devono pensare. Le migliaia di aitanti istruttori di nuoto e body building in palestre e e “centri benessere” che non hanno ricevuto nemmeno i 600 euro promessi, e le cui palestre non apriranno più. Lo leggano i tanti giovani che hanno qualche lavoretto del cavolo nella “Industria dell’Apericena” e della movida, o come “animatori” nei villaggi turistici, che pensavano di fare per sempre i disc jockey e gli incisori di tatuaggi e gli “esperti” di aquagym , e di poter vivere senza progetti né serietà nelle pieghe della (ex)società del benessere. Lo leggano gli studenti che avranno l’esame di maturità facilitato, perché tanto per loro il governo non ha in progetto di impiegarli davvero. Insomma tutta quella formicolante gioventù che campava, senza bisogno di studiare, di informarsi, di capire, di quei mestierucci marginali da tempo libero – spero si sia accorta che per loro non c’è più tanto lavoro nel post-Covid per gente senza testa né pensieri. Che bisogna davvero aver imparato qualcosa di serio, adesso. Leggano l’articolo. Sono le armi che gli insegneranno ad usare, quando li manderanno a fare le guerre per Sion.
Non è un caso
Come fa giustamente notare Blondet il più recente attentatore diceva di vivere sotto Hartz IV, vale a dire l’ultimo aggiornamento delle misure della commissione tedesca sul lavoro:
L’ammontare originariamente previsto per la prestazione normale dell’ALGII secondo dichiarazioni di Peter Hartz era fissato a 511 Euro mensili e quindi largamente al di sopra del sussidio sociale. Inizialmente per gli indigenti che avevano esaurito il diritto all’indennità di disoccupazione veniva pagato un supplemento che nel primo anno di percezione della ALGII arrivava a 160 €, e nel secondo anno fino 80 €. Questo supplemento dal 1º gennaio 2011 è stato abolito completamente senza essere sostituito”.
In Italia abbiamo incassato il Job Act che non prevede sussidio alcuno (ma da noi si vive ancora in famiglia) ; oggi però è stato firmato un accordo tra governo e confindustria per inserire ” i rifugiati” nel lavoro.
Chissà cosa si urlerà da noi nel prossimo attentato “terroristico”?
Provate a dire a un giovane
Provate a dire ad un giovane che la sua vita, dai suoi anni fino alla vecchiaia, sarà pagata meno di 1.000 euro il mese, per sempre, così, sogni e bisogni, tutto in quei 1.000 euro, o meno.
Provate a dire ad un giovane che studiare serve a poco. Lui sa benissimo il perché: poiché, pur bravo diventi, sarà sbeffeggiato dal figlio del Direttore Generale, del Primario, del Giudice…che gli passerà davanti senza nemmeno guardarlo, mentre s’accomoda in un posto dove non dovrà fare nulla, solo obbedire ai comandi dall’alto. E guadagnare.
Provate a dire ad un giovane che quella mostra, l’Expo, sarà una virata verso il bel tempo, che l’economia si risolleverà: si metterà a ridere, perché sa benissimo che la deindustrializzazione dell’Italia fu decisa, in ambito europeo, molti anni fa. Ascoltate persone che sapevano come Nino Galloni: lui lo ha fatto, voi non sapete nemmeno chi sia Nino Galloni.
Provate a dire ad un giovane, a ribadirgli, che almeno si è trattato di lavoro per tanta gente, e lui vi ribadirà la lista delle tangenti, degli accordi succosi, dei favori, dei nepotismi che hanno ammantato la vicenda.
Provate a dire ad un giovane che il Job Act sarà la chiave di volta per definire i suoi diritti e doveri in un quadro democratico: vi osserverà come si guarda lo scemo del villaggio mentre blatera le sue litanie senza senso.
Provate a dire ad un giovane che, quando sarà meno giovane, lo stato si prenderà cura di lui: dopo tanto lavoro mal pagato avrà diritto ad una pensione. Non saprà se scoppiare a ridere o piangere, perché sa benissimo che – con l’avanzare del tempo – la pensione la prenderanno soltanto più i politici ed i loro accoliti. Per gli altri, lavoro fino al giorno prima del funerale.
Provate a dire ad un giovane che i SUV che osserva in strada, le vetrine milionarie, i ricevimenti alla Scala, i tappeti rossi, i Festival…sono il giusto corrispettivo per chi, come capitano d’industria, ha fatto la fortuna sua e delle persone che hanno lavorato per lui. Vi risponderà che i SUV, le vetrine milionarie…e tutto il resto sono i proventi dei furti organizzati, delle tangenti, delle ruberie. Capitani d’industria? Ah, ah, ah…possiamo chiamare così chi s’arricchisce pagando la gente 700 euro il mese quasi senza contribuzione…per fare cosa? Per seppellire rifiuti nei campi? Per costruire ponti che crollano il giorno dopo? Allontanatevi da qual giovane: potrebbe incazzarsi.
Presidenti che tutto presiedete, da Mattarella a Renzi, da Maroni a Pisapia…ma…vi stupite tanto che qualche centinaio di giovani dica basta a tutto questo in modo violento? Se lo dice nel modo corretto – quello che volete ascoltare voi – manco lo state a sentire. Se non dice nulla meglio ancora. Se lo dice, per lui, qualcuno in Parlamento lo zittite e lo deridete.
Ma vi stupite?
http://carlobertani.blogspot.com/2015/05/provate.html
Io personalmente mi stupisco che quelli che protestano siano solo qualche centinaio
Generazione Tuareg
Sei divorato dall’invidia. Sei incazzato perché devi sudartela e sai che, per quanto tu possa pedalare, mai arriverai al traguardo dei “dotati di famiglia” o ci arriverai 20 anni dopo, stanco marcio. Quindi sei (o ti senti) uno sfigato.
Questo è certo, “povero” me.
Ma è altrettanto certa la situazione che ho descritto in precedenza. Situazione, secondo il mio parere, alla quale si lega la passività sociale ed economica di tanta Italia e, paradossalmente, la capillare presenza di un benessere altrimenti impensabile in un paese che da anni soffre la crisi, un paese ansimante e instabile nel cui futuro intravedo più ombre che luci.
Mi sbaglio? Spero di sì e credo di no.
Francesco M.Bologna, 16/01/2014