Non è un caso

Come fa giustamente notare Blondet il più recente attentatore diceva di vivere sotto Hartz IV, vale a dire l’ultimo aggiornamento delle misure della commissione tedesca sul lavoro:

L’ammontare originariamente previsto per la prestazione normale dell’ALGII secondo dichiarazioni di Peter Hartz era fissato a 511 Euro mensili e quindi largamente al di sopra del sussidio sociale. Inizialmente per gli indigenti che avevano esaurito il diritto all’indennità di disoccupazione veniva pagato un supplemento che nel primo anno di percezione della ALGII arrivava a 160 €, e nel secondo anno fino 80 €. Questo supplemento dal 1º gennaio 2011 è stato abolito completamente senza essere sostituito”.

In Italia abbiamo incassato il Job Act che non prevede sussidio alcuno (ma da noi si vive ancora in famiglia) ; oggi però è stato firmato un accordo tra governo e confindustria per inserire ” i rifugiati” nel lavoro.

Chissà cosa si urlerà da noi nel prossimo attentato “terroristico”?

La precarietà è legge

La precarietà è legge

“Le forze all’interno della maggioranza di governo ha dato uno spettacolo squallido e offensivo, facendo a gara a chi riusciva a peggiorare il testo del decreto – attacca Fabrizio Tomaselli dell’Esecutivo Nazionale USB –  ed è assurdo che tranne i Senatori del Movimento 5 Stelle nessuna altra forza politica sia venuta qui ad ascoltare cosa chiedono i lavoratori”. Ma per Tomaselli le responsabilità sono anche dei sindacati complici: “Non meno ipocriti sono Cgil e Cisl, con la Uil che è addirittura d’accordo col decreto, che oggi fanno finta di tuonare contro la precarietà, sperando che i lavoratori dimentichino che per decenni hanno approvato ed accompagnato le peggiori leggi sul lavoro e hanno sottoscritto i peggiori accordi e contratti con i padroni”