Moneta

Questa concezione monetaria mercantile e debitoria, dove la persona è una finzione – una maschera – e la moneta un debito su merce – e poi su debito –  è il fallo della nostra società sia essa liberista sia essa comunista.

Ed è anche  il fallo del potere patriarcale, riserva di caccia per antonomasia del “potere maschile” con cui sin dall’inizio l’uomo si è garantito  il nome della discendenza e pertanto la “proprietà” dei figli e della donna, del suo piacere, del suo momento edonistico inteso nel senso di “mangiare”, fagocitare, e non di sinergia cocreativa. (8)

Ecco perché non sarà né il capitalismo né il comunismo a farci uscire dall’impasse in cui siamo del frame squilibrato di un patriarcato che sta degenerando nel paternalismo di qualsiasi dittatura che utilizza la scusa “per il tuo bene” per controllare, costringere, schiavizzare i capi di bestiame umano, bisognosi di una nomenclatura, tipo codice a barre, e di una persona/maschera fittizia per non usare la violenza su tutti, che sarebbe impossibile. E sta degenerando anche nella confusione indotta dei generi  e tra generi, per trasformarci in trans-umani. Non più capi di bestiame ma cose indefinite – non procreabili – mescolate con la macchina nell’internet delle cose. Organismi geneticamente modificati e pertanto più facilmente patrimonio/capitale di qualcuno.

Questa impasse è provocata dalla richiesta del grande reset voluto dalla punta della piramide non già per uscire dal paradigma del debito ma per potenziarlo e consolidarlo con un upgrade degno di Bretton Woods II del PNAC che ha teorizzato, insieme a Jonathan Soros, il passaggio alla moneta digitale. (9) Che adesso MSN ha brevettato con una crypto che si produce con il mining umano. (10)

Mentre questi immaginano le peggiori diavolerie per imprigionarci ulteriormente, noi dobbiamo esercitarci, nel (poco?) tempo che ci rimane per immaginare tutti insieme l’uscita dall’impasse con una moneta alternativa al debito, che metta l’umano al centro, e che non nasconda nessuno dietro le persone giuridiche, senza mercificare gli umani e conferendo a questo pregiato strumento sociale  le sue lettres de noblesse di simbolo giuridico-econometrico che cimenti una società organica costituita da uomini e non da maschere.

Nforcheri 29/08/2020  

Riferimenti:

(1) Forcheri, Dalla Cina con amore

(2) Forcheri, Dalla pandemia allo Stato digitale mondiale

(3) Forcheri (2009): Perché siamo in Afghanistan: la via della seta

(4) 27/10/2009: Intervista a Marcco Saba: la Cina cresce con il trucco

(5) Giacinto Auriti, Il Valore del diritto

Banche dealer, Forcheri

(6) Forcheri, Cambiare paradigma: dalla moneta debito alla moneta cassa

(7) Forcheri, Siamo nel gioco, fotti o sei fottuto

(8) Forcheri, Cambiare paradigma dal debito congenito alla moneta cassa

(9) Forcheri, Dalla Lira alla Libra, l’inganno globale

(10) Forcheri, Il marchio della bestia è stato brevettato, da Microsoft

Lo sterco del demonio

Non a caso nel 1694 viene fondata la Banca d’Inghilterra che emette la sterlina sulla regola di trasformare il simbolo di costo nullo in moneta, inaugurando l’era dell’oro-carta. Non a caso nasce la subordinazione del potere religioso a quello politico quando il re d’Inghilterra diventa anche capo della religione protestante anglicana sovvertendo l’ordine gerarchico del Sacro Romano Impero per cui l’autorità politica era autonoma ed eticamente subordinata alla sovranità religiosa. Non a caso quando il Protestantesimo entra in Europa continentale non fonda una chiesa, ma una banca: la Banca Protestante il cui presidente, il Neker, diventa consigliere di Luigi XIV. Non a caso tutte le monarchie cattoliche della vecchia Europa si disintegrano perché si indebitano senza contropartita verso i banchieri per la moneta satanica da questi emessa a costo nullo e che gli stessi re avrebbero potuto emettere gratuitamente per proprio conto senza indebitarsi.

Leggi tutto su https://nicolettaforcheri.wordpress.com/2017/10/05/la-schiavitu-monetaria-una-mostruosita-storica-nata-nel-1694-con-la-banca-dinghilterra/

Fine del (petro)dollaro?

La nuova triade petrolio, yuan e oro è in realtà una tripla vittoria. Nessun problema se i fornitori di energia preferiscono essere pagati in oro fisico invece che yuan. Il messaggio chiave è schivare il dollaro statunitense. Russia e Cina, attraverso la Banca Centrale Russa e la Banca Popolare della Cina, sviluppano il cambio rublo-yuan da tempo. Una volta che si va oltre i BRICS agli aspiranti membri dei BRICS Plus e a tutto il Sud Globale, la reazione di Washington sarà nucleare (si spera, non letteralmente). Le norme strategiche della dottrina di Washington non permettono in alcun modo che Russia e Cina prevalgano sul continente euroasiatico. Tuttavia ciò che i BRICS hanno in riserva sul piano geo-economico non riguarda solo l’Eurasia, ma l’intero Sud Globale. Le sezioni guerrafondaie di Washington dedite a strumentalizzare l’India contro la Cina, o contro Russia-Cina, avranno un brutto risveglio. Per quanto i BRICS possano attualmente affrontare diverse turbolenze economiche, la lunga strada cercata, al di là della Dichiarazione di Xiamen, è stata imboccata.
Avendo minacciato la Cina oggi d’esclusione dallo SWIFT, si sospetta che Washington stia rapidamente perdendo tutti i grandi alleati nel sostenere l’egemonia (e implicitamente la sua macchina da guerra) guidata dai petrodollari. Richiesta per l’invasione del Venezuela tra 3… 2… 1…!
https://aurorasito.wordpress.com/2017/09/15/il-venezuela-smette-di-accettare-dollari-per-il-petrolio/

Il cliente francese e l’oro di Gheddafi

DI BRAD HOFF foreignpolicyjournal.com Le mail appena rivelate mostrano che la NATO intervenne perché Gheddafi voleva creare una propria moneta, agganciata all’oro, per competere con l’euro e il dollaro. A capodanno sono state pubblicate oltre 3.000 nuove e-mail della Clinton quando era al Dipartimento di Stato. La CNN ovviamente si è concentrata sulle più futili. Gli storici nel 2011 invece si sono subito concentrati sulle conferme esplosive ivi :contenute: ammissioni di crimini di guerra, infiltrati in Libia sin dall’inizio delle rivolte, la presenza di Al Qaeda nell’opposizione appoggiata dagli USA, paesi occidentali che si combattono per il petrolio libico e la preoccupazione per le riserve d’oro e d’argento di Gheddafi che minacciavano l’euro. Le squadre della morte di Hillary Il 27 marzo scorso, una nota di Sidney Blumenthal, storico consigliere dei Clinton e raccoglitore di intelligence per Hillary, contiene evidenti testimonianze di crimini di guerra compiuti dai ribelli sostenuti dalla NATO. Citando come fonte un comandante dei ribelli, Blumenthal riferisce confidenzialmente: Sotto l’attacco delle forze aeree e navali degli alleati, le truppe libiche hanno cominciato sempre più ad unirsi ai ribelli. (Commento della fonte: in confidenza, un comandante ribelle ha detto che le sue truppe continuano ad uccidere tutti i mercenari stranieri catturati nei combattimenti…). Mentre l’illegalità degli omicidi degli “squadroni della morte” è facilmente riconoscibile, dietro al riferimento ai “mercenari stranieri” potrebbe esserci una sinistra realtà, non immediatamente evidente alla maggior parte della gente. Gheddafi era noto per avvalersi di aziende europee ed internazionali per lavori di sicurezza ed infrastrutture, e guarda caso nessuna di queste è stata presa di mira dai ribelli. Ci sono invece molte testimonianze che dimostrano che civili libici e lavoratori sub-sahariani, popolazione favorita da Gheddafi nelle sue politiche per l’Unione africana, sono stati obiettivi della “pulizia razziale” dei ribelli, che vedevano i neri libici come troppo legati al regime. Questi ultimi sono stati comunemente etichettati dai ribelli come “mercenari stranieri” per la loro fedeltà assoluta al leader, sono stati soggetti a torture ed esecuzioni ed hanno subìto una pulizia etnica. Ne è un esempio Tawergha, città popolata interamente da 30.000 libici “scuri”, scomparsi nell’agosto 2011 dopo la sua presa da parte delle brigate NTC Misratan, sostenute dalla NATO. Questi attacchi erano ben noti fin dal 2012 e spesso filmati, come conferma il report del Telegraph: Dopo la cattura di Gheddafi ad agosto, centinaia di lavoratori migranti provenienti dagli stati vicini sono stati imprigionati da combattenti alleati alle nuove e provvisorie autorità. Accusano gli africani neri di essere mercenari del defunto leader. Sembra che la Clinton venisse personalmente informata dei crimini dei suoi amati combattenti anti-Gheddafi ben prima che questi avvenissero.

http://www.controinformazione.info/le-mail-della-clinton-rivelano-il-vero-motivo-dellintervento-in-libia/

Mosca e Cina si svincolano da SWIFT

Da pochi giorni la governatrice della Banca Centrale Russa,  Elvira Nabiulina, ha annunciato  la realizzazione di un circuito bancario e monetario indipendente da SWIFT, Clearstream ed Euroclear  – cioè dal sistema di camere di compensazione gestito monopolisticamente  da “Europa”  ed Usa (SWIFT, Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication, ha sede in Belgio;  ma il deep state Usa ha il permesso assoluto di guardare dentro ogni transazione europea, con la scusa della “lotta al terrorismo globale”, ficcando il naso negli affari  e segreti commerciali): la Russia è minacciata di essere espulsa  da tre anni,  dalle sanzioni europee ed americane. L’espulsione, avvenuta per  esempio  contro il Vaticano di Ratzinger (e in atto da anni contro Teheran)  provocherebbe un collasso dell’economia. Adesso, Nabiulina ha annunciato che la Russia,  nel caso, può passare da SWIFT al sistema sovrano suo proprio, SPFS, e in caso di blocco dai circuiti Mastercard e Visa,   il 90  per cento dei bancomat può continuare a funzionare grazie al circuito autonomo “Mir”.

http://www.cogitoergo.it/la-russia-putin-si-rende-indipendente-dal-sistema-bancario-internazionale/

Ma non basta: una banca di clearing è stata creata a Mosca per le transazioni  in rubli-yuan cinesi.  E, scrive Sputnik, “una misura cui si sta pensando è l’organizzazione congiunta degli scambi in oro.  Cina e Russia sono stati i più attivi compratori d’oro negli  ultimi anni”.   L’idea  sarebbe di   coinvolgere nel sistema aurea anche tutti i BRICS, (Brasile, Russia, India, China, e Sud Africa) : i quali hanno effettivamente parlato di questa “nuova architettura finanziaria” nel loro vertice dell’ottobre 2016,   per sottrarsi alle  ingerenze del Fondo Monetario e   ai suoi metodi, e parzialmente al dominio del dollaro nella finanza mondiale.

http://www.maurizioblondet.it/la-ue-vuol-cambiare-legge-russa-le-provocazioni-anti-putin-si-aggravano/

Uscire dall’Euro

Uscire dall’Euro

È nostra opinione che, l’uscita dall’euro costituisca un’alternativa necessaria per recuperare la sovranità e  superare la gravissima crisi che stiamo attraversando.  Sarebbe, insieme al rifiuto del pagamento del debito illegittimo, il primo passo di una strategia costituente, che pretenda il riequilibrio dell’economia, nell’ottica di uno spostamento del potere economico e sociale partendo dal lavoro, ponendo lo Stato in una posizione di controllo.

 

Continuiamo a far finta di niente

Continuiamo a far finta di niente

Renzi non si rende conto di cosa lo aspetta, ma soprattutto del fatto che la catastrofe dell’economia italiana è un MACROPROBLEMA STRUTTURALE nell’Eurozona, e finché esisteranno i parametri economicidi dell’euro non esiste salvezza. Il governo Renzi è morto prima di nascere. Poi, sapete, uno si stufa di scrivere sempre le stesse cose.

Paolo Barnard