Sceneggiata napoletana

Non è mancata la reazione pacata e ferma di Mohammad Zarif, il ministro degli Esteri iraniano il quale ha accusato Natanyahu di aver organizzato un “circo caricaturale” per aver presentato un pezzo di drone presunto iraniano caduto sul territorio israeliano. Lo stesso Zarif ha dichiarato che “le accuse farmeticanti di Netanyahu non meritano la dignità di una risposta”ed ha lamentato che alcuni stati approfittano di questi consessi internazionali per lanciare accuse infondate contro i loro vicini con l’obiettivo di creare il caos”.

Un altro diplomatico iraniano presente al foro di Monaco ha indicato che la prossima volta avrebbe potuto portare alla riunione, a scelta, o un pezzo parte di missile di fabbricazione israeliana caduto sul territorio siriano colpendo obiettivi militari o civili della Siria, oppure un pezzo di bomba a frammentazione saudita caduta su obiettivi civili nello Yemen, dove queste bombe illegali hanno causato migliaia di vittime fra la popolazione civile. Questo per ripagare con la stessa moneta la “sceneggiata fatta dal premier israeliano.

Come ha dichiarato il ministro degli esteri iraniano Zarif, questo discorso di Netanyahu è niente altro che una caricatura considerando che Israle ha realizzato attacchi aerei continui sul territorio della Siria, ha minacciato ed invaso il Libano più volte e, in questo contesto accusa l’Iran di inviare un drone sul sui territori occupati (il Golan siriano) che è come quando un ladro accusa gli altri che lo stanno rubando e questo quando è noto che è Israele che cerca di dividere gli stati vicini per avere l’egemonia sulla regione, incluso appoggiando i gruppi terroristi. Risulta evidente che Netanyahu cerca di distogliere l’opinione pubblica dalle aggressioni di Israele e, in particolare in questo momento, quando lo stesso Netanyahu è accusato di corruzione e viene richiesto di dare le dimissioni per lo scandalo in cui è coinvolto. Pertanto queste accuse contro l’Iran che provengono da Netanyahu mancano del tutto di credibilità. Il primo atto della scena teatrale si è poi chiuso e sul consesso di Monaco è calato il sipario.

https://www.controinformazione.info/netanyahu-recita-a-monaco-la-sua-sceneggiata-teatrale/

Siamo uomini o caporali?

Gaiba
copertina del libro “Gaiba nella Grande Storia”, edito dalla Minelliana, che sarà presentato venerdì 23 gennaio, ore 18.00 in Biblioteca a Gaiba.

La presentazione dell’opera sarà preceduta da una funzione religiosa in chiesa a Gaiba alle ore 17, tenuta da S.E. il vescovo della diocesi di Adria-Rovigo Mons. Lucio Soravito de Franceschi, per rinnovare il voto di ringraziamento alla Madonna per aver lasciato incolume il Paese dal saccheggio napoleonico nel 1801.

Siamo un paese cattolico che si affida alla Madonna.

Che probabilità ci sono che ci vogliamo liberare da soli di quelli che ci hanno saccheggiato nei duecento anni successivi?

L’invadenza della pubblicità

Andrebbe bandita dagli organi di informazione: come si fa a leggere della possibilità concreta che ci stiamo avviando ad una guerra, dovendo districarsi tra lo spot di Sky e la inderogabile necessità di tenere in ordine il prato!

http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=113198&typeb=0

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/07/usa-la-nuova-risoluzione-porta-alla-guerra-contro-la-russia/1255455/

Auguri, Italia!

Premetto subito che le mie esperienze non sono sufficienti per generalizzare, però mi è capitato di cercare un alloggio all’estero via mail e di ricevere risposta nel giro di mezz’ora; la stessa cosa in Italia non porta, in genere,  ad alcun risultato.

La via più praticata sembra essere quella telefonica (con telefono e fax sullo stesso numero); la PEC (obbligatoria per tutte le aziende dal 30 giugno 2013) rimane una illustre sconosciuta.

In compenso mi è capitato di prenotare telefonicamente e di non trovare la mia prenotazione alla reception.

Considerata l’importanza che ha il turismo nella nostra bilancia dei pagamenti, fino a quando ci basterà la cucina?