Potremmo continuare molto a lungo con questo elenco perché le medesime situazioni più o meno pronunciate si hanno pressoché dovunque in Germania, Irlanda, Austria e in numerosi stati degli Usa, mentre i Paesi con bassi tassi di vaccinazione non paiono avere questi fenomeni. Eppure si continua a dire che il vaccino è meglio di nessun vaccino, nonostante l’impossibilità palese di arrivare a un’immunità di gregge e dunque l’assurdità di una vaccinazione di massa contro una malattia che è in sostanza una debole sindrome influenzale. Tuttavia questa non è solo una balla scientifica, ma anche un atto criminale: molti studi fatti su vaccini prodotti per gli animali dimostrano che un vaccino inefficace è molto peggio di nessun vaccino perché creano condizioni atte a promuovere l’emergere di ceppi patogeni più aggressivi. Anche il più modesto principio di precauzione consiglierebbe di smetterla a meno che non si voglia affatto guarire, ma far ammalare.
“L’auspicio è che i non vaccinati possano tornare a essere parte della società come tutti noi”, ha proclamato il più cinico tra i gaulaiter che ci potevano capitare nel lager comunitario, che ha travalicato i confini amministrativi per imporre un nuovo ordine repressivo, concedendo agli obbedienti il merito e il riconoscimento di appartenenza
https://ilsimplicissimus2.com/2021/11/26/i-ricatti-dei-magnaccioni/
"Mi piace""Mi piace"