Provata la strage vaccinale

Già lo si sapeva, ma adesso arriva una conferma difficilmente smentibile: un nuovo  studio fatto su ben 31 Paesi mostra che quanto  maggiore è stata la copertura vaccinale nel 2021, tanto maggiore è l’aumento della mortalità mensile  per tutte le cause nei primi nove mesi del 2022; anzi gli autori, esaminando montagne di dati sono riusciti a stabilire anche una precisa relazione:  un aumento di un punto percentuale della copertura vaccinale raggiunta nel 2021 è stato associato a un aumento dello 0,105% della mortalità mensile nel 2022. In parole povere i vaccini sembrerebbero responsabili dell’ per mille della mortalità generale  che è una cifra enorme provocando di fatto le stesse le stesse patologie  respiratorie

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Filastrocca a motore

Testo

Poi l’auto fu spinta per l’ultimo tratto di strada da fare
Rimase lì? ferma e quelli che sanno la vanno a guardare.
Un tempo lontano aveva portato schiavisti e gerarchi,
Poi nella vecchiaia restava a giocare coi bimbi nei parchi.
Nessuno la odiava ma in fondo le stavano tutti alla larga,
Poi fu trasformata e vecchia rimase soltanto la targa.

La usarono ancora, la misero a vendere stoffe ai mercati,
Salì? sopra i monti andò? dentro ai fiumi, viaggiò? in mezzo ai prati.
Poi perse dei pezzi
Qualcuno aggiustò? quello che si poteva
Cambiò? ancora mano e giunse in città?
Che la neve cadeva.
Il nuovo padrone la andava a trovare e poi la puliva,
Oliava il motore,
A volte l’avviava,
Ma non ci saliva.

A volte? importante sapere che conti, che vali qualcosa
Ma essere niente
? Come un marito a cui manca la sposa.
E l’auto soffriva, ma tutti pensavano fosse contenta
Del resto capire? un fatto difficile e a volte spaventa.
Così? chi guardava pensava che? comodo stare in pensione,
Godere il riposo e farsi servire da tante persone.

Il tempo passava, scomparve l’inverno, tornò? primavera
E poi un mattino la misero in moto andando alla fiera:
E in mezzo alle altre,
Così? tra i rottami del tempo già? usato,
Fu preda all’angoscia e desiderò? d’esser morta in passato.
A sera tornando un camion sbandò? la investì? sul davanti
Strappò? quasi tutto,
Fu il vecchio chassis che salvò? gli occupanti.

E mentre moriva
Schiacciata dal peso di quella motrice
Sul nastro d’asfalto
Allora scoprì
D’esser quasi felice.

Fonte: Musixmatch

Compositori: Pier Angelo Bertoli / Marco Dieci

Testo di Filastrocca a motore © Sugarmusic S.p.a.

Un nuovo inizio

quando Gran Bretagna e Francia si spartirono le spoglie dell’impero ottomano che dominava su Iraq, Siria, parte della penisola arabica e  gli emirati. La Gran Bretagna aveva lavorato durante il conflitto per poter fare della Persia un proprio protettorato, ma venne fermata dalla Russia Sovietica, anche se dopo il secondo conflitto mondiale il Paese ritornò tra le grinfie occidentali, sotto forma di stato autoritario di osservanza statunitense. Del resto furono proprio gli Usa a raccogliere l’eredità britannica e francese facendone il perno principale del petrodollaro ovvero del contesto di dominio imperiale: il presidente Carter nel 1979 arrivò arrivò a formulare il principio per il quale l’accesso al petrolio mediorientale non fosse una questione di sovranità degli stati produttori, ma della  “sicurezza nazionale” degli Usa.

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Meloni a 100 euro

Potrebbe tranquillamente farlo cancellando l’infame multa voluta da un infame, ma evidentemente il governo della sora Cesira non può fare nemmeno questo: significherebbe abbandonare uno strumento di forzatura e di ricatto nei confronti dei cittadini che non volevano una pseudo vaccinazione dimostratasi dimostrata totalmente inutile nel fermare il contagio e che adesso invece comincia a mostrare il suo volto peggiore con le morti improvvise, con il tubo cancro, con problemi all’apparato riproduttivo, con l’indebolimento del sistema immunitario, con le infiammazioni cardiache e vascolari, insomma con una vasta casistica di reazioni avverse che si fa ormai fatica a nascondere e che peraltro era facile ipotizzare dagli esperimenti sugli animali condotti con sieri a mRna fin dai primi anni del secolo. Togliere la multa significherebbe mettersi contro il tentativo di dittatura sanitaria che si è cercato di instaurare con il covid e in un certo senso sconfessare almeno in parte la narrazione che si è costruita attorno alla psico – peste abilmente diffusa nel mondo.

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Da predatore a preda

Non c’è alcun dubbio che gli Usa considerino tutta la superficie del pianeta come cosa loro, e di avere il diritto di spiare e bombardare dovunque: così si sentono offesi e indignati e si sentono legittimati a protestare se qualche aereo, drone o battello si avvicina al loro territorio o a qualcuna delle oltre 800 basi militari che hanno in tutto il mondo e dunque si adontano ancora di più se qualche loro ordigno spia o drone d’assalto che vola in territorio altrui cade o viene abbattuto. Così adesso il Pentagono ha la sfacciataggine di lamentarsi che il drone d’assalto Q9 Predator in volo sul Mar Nero che notoriamente bagna l’Idaho è caduto dopo essere stato avvicinato da due Su-27 russi che secondo le due ipotesi fatte una dopo l’altra dal Pentagono avrebbero gettato del carburante sul velivolo a stelle e strisce causandone la caduta o avrebbero manovrato in maniera “non professionale” causando una piccola collisione in volo che avrebbe distrutto il velivolo comandato a distanza. Secondo il ministero della difesa russo caccia di Mosca si sono limitati a seguire il Q9 in prossimità dello spazio aereo che i russi rivendicano per la loro operazione militare quando a un certo punto il drone ha cominciato a rivelarsi instabile ed è caduto.

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Il nuovo ruolo mondiale della Cina

La notizia di oggi potrebbe apparire poco appassionante nel grande trambusto che viviamo eppure è una testimonianza del futuro che incombe mentre il passato combatte le sue eterne guerre, conteggia i suoi massacri e lancia le sue false pandemie in nome di ideali fasulli che vengono calpestati proprio nel momento in cui ipocritamente li si afferma.

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Nani da giardino

Naturalmente i cittadini occidentali non sanno nulla di tutto questo e si crogiolano nell’illusione di superiorità, non intuiscono il pericolo in cui i loro politici li hanno trascinanti seguendo a tutti i costi la strada della guerra e sfruttando persino gli accordi di Minsk per armare l’Ucraina. Adesso è troppo tardi per tornare sui propri passi: l’Europa con cui la Russia potrebbe eventualmente collaborare non è quella dei servi di Washington che sta massacrando gli ucraini e rovinando economicamente i propri popoli . La pace potrà esserci solo cacciando tutta l’attuale governance e non permettere che essa sfrutti questa scellerata emergenza per rimanere a galla. Se guerra essere il vero nemico non è certo la Russia.

Riscaldamento climatico

La sfida più difficile per le elite è quella di creare consenso sul clima e sul riscaldamento globale, a causa di alcuni fattori che remano contro: il fatto  che l’aumento reale delle temperature sua  minimo e altalenante non fa breccia nell’esperienza quotidiana delle persone, la resistenza dei climatologici ad accogliere l’ideologia Net Zero tanto che l’anno scorso è stato firmato da oltre 1100 climatologi con alla testai il premio Nobel norvegese per la fisica, il professor Ivar Giaever un manifesto che nega l’esistenza di un’emergenza climatica, infine la contraddizione tra propositi e realtà laddove alle carenze energetiche si risponde ricorrendo ai combustibili più inquinanti  o quanto meno ritenuti tali come il carbone. Certo si possono censurare delle notizie, come il manifesto  di cui si parlava considerato “disinformazione” da Facebook, o manipolare i dati come certi ideologi fanno da anni scambiandosi addirittura delle mail per selezionare  il modo di ingannare e impaurire  meglio il pubblico o infine semplicemente ricorrendo alla menzogna sostenendo che c’è un’aumento dei fenomeni estremi, mentre in realtà se si vanno a leggere le tabelle è proprio il contrario.

Lavrov

“La guerra che stiamo cercando di fermare è stata lanciata contro di noi usando il popolo ucraino … Non ci affideremmo più a nessun partner in Occidente… La politica energetica della Russia sarà orientata verso partner affidabili e credibili. India e Cina sono certamente tra questi”.
Così il ministro per gli affari esteri della Federazione Russa Sergej Lavrov.

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Schlein

adesso il Pd ha un leader nato a Lugano, cittadino statunitense e naturalizzato svizzero che si concilia molto meglio con il tipo di globalismo cieco, assoluto e servile che è diventato nel tempo il supremo obiettivo piddino e forse anche la ragione della nascita.. La localizzazione bolognese della nuova segretaria o del nuovo segretario e del segretari@ 1 visto che non vorrei incorrere nelle ire della fluida Elly, è solo un inganno: il padre Melvin Schlein è un politologo americano che ha diretto una scuola di studi internazionali all’Interno della Johns Hopkins‎ University, insegnando assieme a guerrafondai senza se e senza ma come Brzezinski e Wolfowitz e questa università aveva aperto negli anni ’50 una sede a Bologna per studiare il fenomeno del comunismo e naturalmente per ospitare docenti spia e personaggi della Cia. Dunque la segretaria ideale nel momento in cui l’impero eccezionale sta consumando anche l’Europa nel suo tentativo di rimanere al comando.

L’isolamento dell’occidente

Non si tratta di propaganda russa come si può far credere agli ottusi, ma è la semplice realtà che viene  asseverata sia da testate come i New York Times, sia da istituzioni il Consiglio europeo per le relazioni estere (ECFR).  Quest’ultimo è su posizioni iper atlantiste e già da molti prende posizione contro la Russia  e tuttavia ha pubblicato  uno studio i sul conflitto ucraino il cui titolo dice già tutto ” L’Occidente unito separato dal resto: l’opinione pubblica mondiale un anno dopo la guerra della Russia contro l’Ucraina “. In sostanza viene detto che contrariamene a quanto si fa credere a cittadini europei e americani nei paesi non occidentali la gente pensa in modo completamente diverso agli eventi in Ucraina. E questo con tutto che lo studio si è tenuto ben distante dall’ Africa dove è noto che la Russia susciti molte simpatie.

Propaganda

Da quando la città di Kherson è tornata sotto il controllo degli ucraini ogni giorno agenzie e giornali riprendono le notizie da Kiev dei bombardamenti russi che colpiscono sempre e solo civili e ospedali: la stessa città è stata sotto il fuoco dell’artiglieria ucraina per sette mesi quando era sotto controllo russo, al punto che migliaia di civili sono stati fatti evacuare ma di quei bombardamenti non parlava nessuno.
In più occasioni le foto dei bombardamenti ucraini sulla città di Donetsk, capitale dei secessionisti del Donbass, sono state utilizzate dai media italiani ed europei con didascalie che descrivevano bombardamenti russi su città ucraine.

https://www.ariannaeditrice.it/articoli/credere-obbedire-soccombere