Prendiamo tanto per fare un esempio l’attentato al ponte sullo stretto di Kerch detto ponte di Crimea: un camion carico di esplosivo proveniente dalla Georgia è stato fatto esplodere sul tratto autostradale del ponte proprio mentre stava transitando un treno merci con cisterne di gasolio, L’esplosione risultante ha demolito due campate autostradali in cemento armato e ha ricoperto di fuliggine il letto della ferrovia. Ciononostante i danni non sono stati strutturali e tutto il traffico ferroviario e metà del di quello stradale sono stati ripresi il giorno stesso dell’esplosione. il problema è che la cosa ha fatto notizia in tutto l’occidente, ma ha trascurato due fatti: l’eccellente stabilità del ponte costruito dai russi a tempo di record a quanto pare senza l’ausilio dei Benetton, mentre la dinamica dell’attentato col camion pare dimostrare che la Nato non riesce a colpire la struttura con missili.

Negare la realtà

Credo aver letto una sola volta nella mia vita una cosa tanto assurda, quando mi passarono sotto gli occhi le raccomandazioni del regio esercito per i reparti del Savoia cavalleria, dopo l’ultima carica in Russia contro mortai e mitragliatrici: consigliava di dotare gli uomini di spade più pesanti invece di prendere atto della fine di un’era.

https://ilsimplicissimus2.com/2021/08/15/vaccini-inviti-a-nozze-per-i-virus-154123/

Manipolazione

Il 25 febbraio scorso il quotidiano Brescia Oggi così titolava: “Covid, allarme su provincia di Brescia: ospedali verso il collasso” , ma andando nel sito dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali che monitorae regione per regione gli accesi ospedalieri  si poteva facilmente constatare che i ricoveri quelli con sospetto Covid erano appena il 4, 51 per cento del totale. Da notare che nella tabella pubblicata ad inizio del post ( se non si dovesse vedere bene andare a questo link e poi vedere le situazione in Lombardia) si evince che comunque la situazione delle terapie intensive ( che com’è noto scarseggiano a causa dei tagli alla sanità) è assolutamente nella norma e tutt’altro che allarmante anche perché vengono classificati come casi Covid (che portano più soldi agli ospedali) pazienti che hanno solo il tampone positivo ma ben altre e reali patologie in seguito alle quali sarebbero comunque andati in intensiva. Dunque si è trattato di una deliberata e sfacciata menzogna volta a perpetuare allarme e paura. Ora il quotidiano edito, attraverso la Athesis, da Gian Luca Rana, proprio quello dei tortelli industriali, figlio di Giovanni, che forse vuole avere le mani in pasta in ciò che accade anche al di fuori della cucina , dimostra come esista una precisa volontà di terrorizzare le persone in base a dati falsi di qualunque tipo, quelli sconfinanti nella semplice bugia come in questo caso o quelli dove la manipolazione, ancorché scientificamente grossolana, è più sofisticata. Purtroppo la denuncia di questi fatti su qualche sito che non ha ancora perso la ragione o non vuole  essere complice non è sufficiente e sradicare il seme della menzogna che viene sparso a piene dalla soverchiante danse macabre del maistream.

leggi tutto su https://ilsimplicissimus2.com/2021/02/28/covid-come-si-cucina-la-menzogna/

Censura

Sono sotto attacco. Ma il mio è solo un esempio di come tutta la libera informazione sia finita sotto un attacco spietato nel silenzio generale.

Partiamo per gradi:

Amazon mi chiude l’account dove vendevo i miei libri perché “avrei violato le loro linee guida” ma non è dato sapere in che modo. Anche nella sezione Kindle mi bloccano la vendita del libro “31 Coincidenze sul Coronavirus” nonostante fosse recensito 5 stelle dai lettori.

Amazon, che aveva deciso di togliere dalla vendita il mio libro, decide però di lasciare quella stessa copertina copertina sulla loro piattaforma. In quel modo diventa così uno specchietto per le allodole. Un modo per attirare in trappola i miei lettori a cui Amazon farà sapere che il mio libro non è ancora disponibile. Pur sapendo che sono proprio loro che non lo renderanno mai disponibile. Ma la loro strategia mira a convincere i miei lettori a comprare un articolo che Amazon definisce correlato al prodotto che stavano cercando (ossia il mio libro). E propongono testi che non hanno nulla a che vedere con i temi trattati nelle mie inchieste. Giudicatelo voi stessi dai titoli. Come prodotto correlato a “31 Coincidenze sul Coronavirus e sulla nuova guerra fredda USA/Cina” propongono il testo “Trading On line” e “Vendere su Amazon”.

In questo modo ingannano i lettori ma al tempo stesso mi impediscono di vendere i miei libri. Chi cerca i miei titoli su Google, infatti, verrà indirizzato su Amazon che è il sito più indicizzato. Su Amazon gli diranno che il libro non è disponibile. Il lettore aspetterà e non arriverà mai sui miei canali di vendita.

Per correre ai ripari provo con Ebay. Che dopo alcuni mesi (26 maggio) mi invia una mail per dirmi che sono diventato un VENDITORE AFFIDABILITA’ TOP e mi assegnano quella coccarda sul profilo. Soltanto 5 giorni dopo (31 maggio) una nuova mail mi avverte che il mio account Ebay è sospeso in maniera definitiva “per problemi di sicurezza”. Decisione inappellabile.

Mi impediscono di vendere su Amazon. Su Ebay. Su Kindle. Passo a monetizzare la mia attività su YouTube. Non ho mai violato il copyright perché pubblico solo video miei. Non potendo quindi chiudermi l’account (non ancora) mi inviano una mail per dirmi che la monetizzazione sul mio canale è stata bloccata perché i miei video violerebbero le loro norme.

Ovviamente qualcuno potrebbe pensare che i miei libri davvero violino delle linee guida e che non sia quindi un attacco mirato alla persona. Ho fatto allora pubblicare i miei libri sulle piattaforme Amazon ed Ebay con account non collegati alla mia persona per capire se “l’algoritmo” punisse me personalmente o fosse il contenuto dei miei lavori a violare le linee guida.

A quel punto i libri sono stati tutti regolarmente pubblicati e al momento risultano ancora in vendita su quelle stesse piattaforme che mi facevano sapere che il problema riguardava i contenuti e le fonti. Ma i contenuti e le fonti non sono cambiate. E’ cambiato solo il nome del venditore. Questo dimostra palesemente che hanno messo me nel mirino. O per lo meno lo ha fatto l’algoritmo. Per fermare la mia attività devono tagliarmi i viveri. Devono impedirmi di monetizzare, di vendere le mie inchieste e di potermi auto finanziare. Ecco le prove.

leggi tutto su https://www.francescoamodeo.it/sono-finito-sotto-attacco-ecco-come-volevano-distruggere-il-mio-lavoro-la-libera-informazione-e-finita-nel-mirino/

Fronte mondialista

Il profilo di Trump è stato bannato da Twitter e da Facebook. E con lui, centinaia di account di giornalisti, opinionisti, avvocati, scrittori, artisti ecc. colpevoli di non essere allineati al verbo globalista.Nel frattempo, l’app di Parler (nata e cresciuta come alternativa a Twitter) è stata tolta da Play Store, esclusa da Android e Apple. L’attacco che in queste ore sta avvenendo contro la libertà di pensiero ci riporta ai giorni più bui delle dittature del secolo scorso.Chi giustifica tutto questo con “sono aziende private e fanno ciò che vogliono”, non ha capito nulla o fa finta di non capire. Stiamo parlando di giganti che hanno in mano i dati di miliardi di persone. Stiamo parlando di colossi con una potenza finanziaria spaventosa ed in grado di influenzare l’opinione della gente regolando il flusso delle informazioni. Stiamo parlando di EDITORI, e non di liberi social, che scelgono cosa si può scrivere e cosa no, senza risponderne a nessuno.Non a caso, queste “big companies” di Silicon Valley sono tutte dalla parte della cricca mondialista, da Davos alla Casa Bianca di Biden, dalla trilaterale a Bruxelles, dal Vaticano a Pechino. Un’unica mafia unita da comuni interessi e dal disprezzo verso la democrazia.Nessun privato dovrebbe poter ergersi al di sopra delle libertà sancite in una Costituzione o calpestare le leggi di uno Stato. Invece sta accadendo proprio questo.Il globalismo è la dittatura di questo secolo. La più potente mai apparsa, perché soffoca gran parte del mondo. La più totalizzante, perché ha dalla sua un potere mediatico infinito.Le scelte sono due: essere collaborazionisti di questa dittatura o combatterla. Io ho scelto la seconda opzione.La battaglia passa prima di tutto dalla libertà di espressione. Sfero, MeWe, Parler, Rumble… iscrivetevi ai social alternativi. Usate i numeri preponderanti delle piattaforme maggiori per far conoscere queste alternative e portare lì nuovi utenti.E resistete.

Matteo Brandi Commenti: 33 Condivisioni: 47

Il fischio al naso — Il simplicissimus

Ormai disperavo di poter conoscere dal vivo un vero malato di Covid, perché davvero sarebbe stato il colmo assistere alla distruzione di un intero mondo per un male di cui non si è avuta alcuna esperienza concreta, ma soltanto mediatica. E invece adesso posso dire di aver conosciuto addirittura un’intera famiglia Covid, padre, madre e […]

Il fischio al naso — Il simplicissimus

I despoti della truffa

Chissà dove sono finiti i teorici dell’uomo – merce o anche quelli che erano rimasti alla semplice mercificazione delle persone dentro il sistema di mercato: sono letteralmente scomparsi o meglio sono stati tolti dagli scaffali delle idee non ammesse, ma concesse come uno spinello nel salotto buono, quando si è trattato di riconoscere che la medesima cosa vale anche per la salute che ormai è concepita in ragione dei farmaci e/o dei sistemi sanitari, e non viceversa come dovrebbe accadere in un universo normale. Il profitto domina ed è ormai il principale sistema diagnostico, anche se il paziente non se ne accorge quasi mai. Ma talvolta si esagera ed è possibile vedere la realtà attraverso gli strappi. Adesso sappiamo che l’Europa ha varato agli inizi di ottobre un piano da 1, 2 miliardi di euro per approvvigionarsi di Remdesivir della Gilead, uno dei partner più vicini alla fondazione Gates e al famigerato Fauci poche settimane prima che esso venisse depennato dall’Oms come cura contro il Covid, visto che quattro studi randomizzati condotti su un totale di 7000 persone hanno stabilito la sua inefficacia.

leggi tutto su https://ilsimplicissimus2.com/2020/12/03/i-despoti-della-truffa-sanitaria/

Pagliuzza e trave

Il Manifesto di oggi (domenica 26 luglio 2020) titola:

La fornitura di 75 camici per il Covid alla Regione Lombardia da parte della società del cognato di Fontana diventa un caso politico. Il governatore indagato per frode si contraddice. Poltrona a rischio per un bonifico di 250 mila euro. La Lega fa quadrato, Pd e M5S: dimissioni.

Viene da pensare alla parabola evangelica:

«Non giudicate, per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati. Perché osservi la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell’occhio tuo c’è la trave? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello.»

Cancellare il debito

Cancellare il debito, è infatti ciò che la BCE, se funziona da banca centrale, può fare – semplicemente trattenendo, e non rivendendo, i miliardi di debito pubblico che ha comprato – con moneta creata dal nulla – in queste settimana

E’ una proposta molto sensata e giusta, a cui il potere francese dà il suo appoggio.

Il punto è che proprio Claudio Borghi disse la stessa cosa due anni fa – era il maggio 2018 – e tutti i media,a cominciare da Repubblica, lo schernirono,ululando: “La fanta economia di Claudio Borghi! Braccio destro di Salvini!”..

Due anni persi così, a inveire e a distruggere soluzioni ragionevoli e sensate, per poi accettarle come una radiosa novità se la dice un Padrone internazionale,che è presidente di SANEFI (la Atostrade francesi) e nei consigli di Yves Saint-Laurent, Prisa, CaixaBank, Fnac, Poweo Direct Énergie, Ingenico

Servi.

L’articolo Conte regala milioni nostri a Bill Gates. Ha deciso lui, da solo. proviene da Blondet & Friends.

Scientocrazia

Questo è vero su scala nazionale ma anche su scala europea: in tutti i paesi si sta facendo largo una dittatura fondata sul controllo attraverso La scienza, quella Scientocrazia che abbiamo più volte denunciato, ora è palpabile ed ampiamente visibile.
Lacienza è, per ora, l’ultimo vincolo esterno; l’obbligatorietà vaccinale era una sorta di prova tecnica di obbedienza, adesso la posta in gioco è stata alzata ma la procedura è la stessa: si crea una situazione di pericolo, questa viene rilanciata su tutti i media allo stesso modo e con le stesse intenzioni, si accresce la paura attraverso una ben costruita campagna, decreti ed interventi trasmessi ad ore improbabili servono a questo (far percepire maggiormente l’urgenza ed aumentare la paura), si prendono misure senza seguire alcun protocollo nazionale preciso, si limitano le libertà senza alcuna spiegazione reale ed a tempo indeterminato, si usa la coercizione per applicarle.
SE UNA COSA NON SERVE A NIENTE, ALLORA, SERVE A QUALCOS’ALTRO questo è un monito che deve, imperativamente, soggiacere ad ogni riflessione.
A cosa servono,subliminalmente, tali misure?
Il “Restate a casa”, ripetuto e reiterato come un mantra, accompagnato da un’assurda normativa, difeso attraverso l’azione combinata di delatori, droni e controlli di polizia, è il punto più alto, per ora, dell’alienazione del pensiero a cui si uniranno, certamente, altre pratiche che il Ministero dell’amore sta mettendo a punto: tracciabilità dei movimenti, salvifico vaccino accompagnato da microchip ed altre simpatiche iniziative che ci condurranno nel favoloso Mondo Nuovissimo tanto amato dai progressisti neoliberali.
A cosa servono questi espedienti capestro?  Qual è il loro scopo?
Se è vera l’ipotesi iniziale, ed i fatti dimostrano che è vera e verificabile, allora questa situazione genererà un profondo collasso economico e non sembra ragionevole che la popolazione subisca tacendo: questa volta non si parlerà di una classe perché l’impoverimento sarà esteso e toccherà davvero tutti gli strati della popolazione, non varrà il giochino di mettere gli uni contro gli altri, non sarà proponibile il divide et impera in base al ceto.
Ma, se saremo abituati ad obbedire a regole insensate, se saremo abituati alla paura, alla mancanza di libertà, al soffocamento del pensiero critico e, se, tutto questo diverrà la normalità, allora saremo totalmente controllabili, saremo destinati al macello sociale perché non avremo più la coscienza politica che serve per ribellarsi, per reagire ed ogni ingiustizia sarà sopportabile.
“Quelli che fanno la rivoluzione a metà, non fanno altro che scavarsi la fossa”, noi dobbiamo ancora capirlo, il sistema neoliberale, al contrario, lo ha capito perfettamente e non lascerà niente al caso.