Silenzio, si massacra

I Sauditi hanno bombardato tutte le istallazioni di produzione alimentare in Yemen. La marina e l’aviazione saudita hanno distrutto la quasi totalità delle infrastrutture del porto di Sanaa e prendono di mira tutte le navi che tentano di entrare o uscirne. Alcune navi di soccorso ufficiali sono autorizzate a passare, ma hanno difficoltà a scaricare per mancanza di gru. Le zone controllate dalla ribellione vengono letteralmente affamate dai sauditi e dai loro alleati. La situazione umanitaria è catastrofica : di lamentano più di 10 000 vittime – cifra verosimilmente ampiamente sottostimata – cui conviene aggiungere i 18 milioni di Yemeniti afflitti dalla carestia e dalle epidemie, a causa del blocco imposto dalla coalizione. E’ assolutamente stupefacente che solo un numero ridottissimo di osservatori internazionale e di media parlino di questa guerra quasi genocida in cui Riyadh è impegnata. Quasi nessuno ha denunciato i massacri e le distruzioni compiute dall’aviazione saudita, nemmeno la stampa internazionale e gli Stati occidentali. La diplomazia e i media francesi si sono a torto indignati per quanto accadeva ad Aleppo, dove pure i jihadisti si erano abbandonati a gravi violenze contro la popolazione civile. Ma non dicono niente dello Yemen, dove i componenti della coalizione violano senza alcuna esitazione tutte le convenzioni di Ginevra. Evidentemente c’è un motivo : gli Stati Uniti forniscono le informazioni, i rifornimenti in volo, armamenti e munizioni ai loro alleati sauditi. E la Francia e il Regno Unito appoggiano questa operazione. Soprattutto, Riyadh ha minacciato l’ONU di non partecipare al finanziamento dell’attività di soccorso se avesse denunciato questa guerra. D’altronde il Consiglio di Sicurezza ha votato – con la significativa eccezione della Russia – il 16 aprile 2015, la legittimazione dell’aggressione che rientrerebbe nel capitolo 7, e questo è uno scandalo che scredita l’ONU. Gli Occidentali, col loro restare deliberatamente silenziosi sulle atrocità commesse dall’Arabia saudita e i suoi alleati in Yemen, sono complici di un crimine contro l’umanità.

https://www.controinformazione.info/silenzio-si-massacra/

Autore: redattorecapo

associazione culturale Araba Fenice fondata a Bondeno (FE)

1 commento su “Silenzio, si massacra”

  1. L’aiuto militare del regime di Israele ai curdi segue la linea dell’appoggio politico che fino a questo momento Israele ha offerto al Kurdistan iracheno, più in concreto, dopo che questa regione aveva annunciato la sua intenzione di separarsi dall’Iraq e celebrare un referendum per questo. “Il Kurdistan così allo stesso modo, come allerta l’informativa, si sta trasformando in un campo militare israeliano, visto che Israele sta trasferendo in questo paese armi da difesa aerea, artiglieria di lunga gittata, elicotteri e aerei da combattimento a Erbil (la capitale del Kurdistan) per una guerra più ampia contro l’Iraq e l’Iran”. Inoltre il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu ha assicurato al presidente della regione semi autonoma del Kurdistan iracheno, Masud Barzani, che quest’ultimo può contare con l’appoggio di Israele, “quando inizi una guerra” con Baghdad. La fonte allo stesso modo fa sapere che, nel 2014, Israele aveva addestrato i curdi perchè si trasferissero alle principali regioni petrolifere dell’Iraq per trasportare il petrolio, fingendo di essere componenti del gruppo terrorista dell’ISIS (Daesh in arabo)
    https://www.controinformazione.info/israele-invia-caccia-ed-addestra-i-piloti-curdi-per-la-guerra-con-liraq/

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